Gibson ES-335 1958-1962: evoluzione, caratteristiche e suono
di bobchill [user #6868] - pubblicato il 18 ottobre 2020 ore 07:30
Il fascino della semiacustica Gibson a cassa sottile e due spalle mancanti attraversa gli stili e i gusti, conquistando rocker e jazzisti da oltre mezzo secolo. La racconta Bob Cillo.
La scorsa estate sono stato invitato dal mio amico Marco in Germania per un affascinante "guitar-safari".
Grazie a lui, a un altro amico chitarrista e collezionista tedesco - anche lui di nome Marco - e grazie alla gentile collaborazione di Guitarpoint di Maintal, ho avuto il fortunato incontro con cinque incredibili Gibson ES-335 di differenti epoche.
È un'ottima opportunità per approfondire e ampliare la conoscenza di questo straordinario modello: le 335 DOC hanno qualche piccolo segreto ben nascosto sotto il loro aspetto di docili semi-acustiche jazzy.
Prendendo in esame i cinque modelli, possiamo scoprire l'evoluzione delle caratteristiche e i cambiamenti apportati dalla loro introduzione, fino al 1962.
In particolare, ho creato un filmato che prende in esame quattro ES-335 vintage, tutte in condizioni perfette con humbucker PAF originali.
Iniziamo con una del 1958, che presenta le tipiche caratteristiche dei primi modelli usciti dallo stabilimento di Kalamazoo.
Altre tre 335, rispettivamente del 1960, 1961 e 1962, mostrano i cambiamenti introdotti successivamente, a partire dal 1959.
Naturalmente, con queste stupende rarità a disposizione, non potevamo esimerci dal mettere in scena un epico test di comparazione sonora.
Il test di comparazione è un interessantissimo confronto tra la 1960 Dot Neck, la 1962 Cherry e la Collector's Choice #42; riedizione della ES-335 del 1962 appartenente al chitarrista di Chicago J.D. Simo, prodotta nel 2016 nel Custom Shop di Nashville. Ci sarà un vincitore?
Il filmato è in lingua inglese con accurati sottotitoli italiani attivabili dalle opzioni del player.