Ovviamente si parte dal presupposto che tanto il tecnico quanto i musicisti siano, se non professionisti, almeno professionali. Dal punto di vista del service, essere professionali non può prescindere dall'essere professionisti e avere le attrezzature adeguate. Chiaro che in giro vi sarà capitato di suonare in ogni situazione possibile, dal palchetto della festa della patata lessa fatto in pallet tenuti insieme dalle fascette, al bar in cui il fonico è il barista che vi dice "il mixer è lì, di fianco al palco! Mi raccomando, non alzate troppo il volume". Ecco, direi che queste situazione le escludiamo d'ufficio da questo discorso.
Capita molto più spesso, invece, che i musicisti di una band non siano professionisti ma amatori, questo però non significa che altrettanto non si possa essere professionali. Per esserlo basta poco e lo si può essere anche all'inizio della carriera, quando magari tecnicamente non si è ancora ineccepibili.
Il primo passo da fare è quello di compilare scheda tecnica e stage plan. Questi sono fondamentali per iniziare nel modo giusto il rapporto con i tecnici e i live. Farli è semplicissimo e soprattutto gratuito. Se volete qualche suggerimento in più non perdetevi le nostre due guide a riguardo per la e per lo così da non farvi trovare impreparati.
Dopo averli compilati, o aggiornati, verificate che questi arrivino nelle mani del service o al locale in cui suonerete. Rompete le scatole all'organizzatore, non abbiate timore, lavorerete tutti meglio.
La seconda cosa da fare è avere tutto ciò di cui avete bisogno. Ricordate che la strumentazione è a carico vostro, tutto ciò che c'è prima di un microfono, o prima di una DI Box dovete averlo voi. Il cavo per la chitarra, i cavi per eventuali effetti ecc e, se siete cantanti, magari il microfono stesso. Chiaramente, se avete bisogno che la strumentazione venga reperita sul posto, perché magari avete viaggiato in aereo, o in una Panda, chiedetela in scheda tecnica. Nel caso di una batteria, lo strumento più richiesto in backline dato l'ingombro, verificate bene che ci sia tutto ciò che vi occorre perché, se non lo specificate, troverete solo i fusti mentre pedale, rullante e piatti, dovrete portarli voi: i così detti personal.
Ultima, ma non per importanza: tenete bene la vostra attrezzatura. È fondamentale che tutto sia in ordine, perché solo così sarete sicuri di non incappare in spiacevoli rotture, ronzii e figuracce.
Per finire, mi sono divertito a raccogliere 10 frasi che mai e poi mai dovreste dire a un tecnico per partire con il piede giusto. Sono tutte cose che ho sentito personalmente, spero di strapparvi una risata, ma soprattutto aiutarvi nel delicato rapporto musicista/fonico.
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