Accordo: Nuovi modelli Epiphone

Nuovi modelli Epiphone

di zabu [user #2321] - pubblicato il 30 ottobre 2020 ore 03:05

Secondo alcune anticipazioni su Internet pare che a breve saranno disponibili una serie di nuovi modelli Epiphone, tra cui la Casino USA annunciata al NAMM 2020 (ma mai resa disponibile nei negozi)e nuove versioni della Coronet, Wilshire, Riviera con mini-hubuckers, nuove 335: https://www.epiphonetalk.com/threads/more-new-epis-coming-soon.5100/ e anche https://guitar.com/news/gear-news/is-epiphone-reviving-the-coronet/ Le foto dei modelli erano stati postati da American Musical Supply, ma ora quasi tutti i links portano ad una pagina di errore, a parte la Casino USA e la 335. Vediamo se nei prossimi giorni le cose si chiariscono. Io sono decisamente in attesa per la Casino USA e potrei anche fare la pazzia... Mi sembrano interessanti anche il ritorno della Riviera con i mini-hubuckers e anche della Coronet e Wilshire.

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	di FranxAJ [user #18541] commento del 30/10/2020 ore 10:05:00
	Le nuove Epi 2020 mi piacciono un sacco, sono contento che finalmente stiano rilanciando questo marchio che prima di quest'anno è sempre rimasto su una produzione di modelli statica, non per sua colpa essendo di fatto considerato una mera succursale di Big G.
	Rispondi


	di MuddyWaters [user #47880] commento del 30/10/2020 ore 10:34:11
	A me sinceramente non sono scesi gli aumenti di prezzo per degli upgrade marginali. Inoltre veramente non digerisco il top fotografico sulle SG... veramente non lo capisco.
	Rispondi


			di KJ Midway [user #10754] commento del 30/10/2020 ore 11:25:44
			vista la SG sul sito vai al link se è così il top è ridicolo, l'impiallacciatura è evidentissima.
			Rispondi


			di MuddyWaters [user #47880] commento del 30/10/2020 ore 13:58:04
			Quella è ancora decente. Ne ho viste di peggio ancora più evidenti. Che poi... parti dal presupposto che un top fatto in quella maniera per me è indecente a prescindere. Cioè non esiste proprio. Potevo accettarlo quando costava 250 euro... ma queste costano il doppio.
			Rispondi


			di aldob [user #48924] commento del 30/10/2020 ore 13:49:25
			Quoto in pieno, sono saliti veramente troppo i prezzi. Ora per una epiphone con l'hardware come si deve vai a spendere la stessa cifra che spendevi prima per le les paul tribute/faded americane (che saranno anche meno rifinite esteticamente ma diamine in 3 o 4 anni una epi a mandorla costa come una americana giusto meno rifinita...??? )
			Rispondi


			di MuddyWaters [user #47880] commento del 30/10/2020 ore 14:00:05
			aldo... una Epiphone con l'hardware come si deve non esiste. I pickup possono essere accettabili, l'elettronica buona, le finiture anche... ma proprio l'hardware della Epiphone fa proprio cacare con gli ancoraggi delle cordiere che non restano in sede e i ponti che diventano a banana praticamente subito. Io sulla mia Les Paul ho montato un ponte Musiclily. 13 euro ed è meglio di quello Epiphone. Ho detto tutto.
			Rispondi


			di aldob [user #48924] commento del 30/10/2020 ore 15:35:4
			eh eh la mia terza chitarra era stata una epiphone, una les paul classic limitata con top in acero occhiellato, perfetta, indistinguibile nel suono alle Gibson affiancate in seguito. Venduta da tempo in ogni caso. Avevo poi preso di epiphone una gothic qualche anno dopo, nessun problema di hardware ma non suonava per niente come la classic del 1999. Detto questo più o meno diciamo la stessa cosa, non possono essere arrivate a queste cifre le epiphone, qui si parla di 700 euro per questi modelli con i pick up americani. Di conseguenza le gibson sono slittate in avanti di 2 o 300 euro... Nella musica qualcosa è salito di prezzo indubbiamente ma non tutti i marchi hanno seguito questo trend. Le Martin acustiche mi sembrano più o meno con gli stessi prezzi di 5 anni fa, le fender forse hanno preso 50-100 euro, anche le ibanez una 50ina. Le prs sono salite, ora per la se con il floyd che guardavo con vizio hanno sforato i 1000 ed era sugli 800 a memoria che per una sottomarca se la tengono, così come le nuove epiphone. Va beh, non devo comprare più niente al momento (al momento!!!!!!!) :D Buona giornata!
			Rispondi


			di MuddyWaters [user #47880] commento del 30/10/2020 ore 15:43:35
			Le Martin se salissero ancora di prezzo sarebbe ridicolo che già costano un occhio della testa e non è che siano tutti gioielli. Le Fender hanno preso prezzo ma la qualità è scesa scandalosamente anche sulle americane. La PRS avrà preso un po'di prezzo ma le SE ancora con un po'di sforzo si possono comprare e sono chitarre di una qualità sproporzionata tanto da dire che il gioco vale la candela. Le Ibanez purtroppo adesso vendono giocattoli a prezzi seri ed onestamente, per quanto una Ibanez me la farei volentieri, 450 euro per la prima RG decente mi fa ridere.
			Rispondi


			di Cukoo [user #17731] commento del 30/10/2020 ore 19:18:18
			Dopo quanto tempo si è piegato il tuo ponte?
			Rispondi


			di MuddyWaters [user #47880] commento del 30/10/2020 ore 21:24:59
			Si piegano subito e non puoi alzare la cordiera perchè gli ancoraggi se ne escono dai fori. L'unica alternativa è incordare wrap around ma la cordiera si appende in avanti perchè non va perfettamente negli alloggi degli stud. Sempre se non arriva già piegato visto che in fabbrica le settano, giustamente, con le cordiere a terra.
			Rispondi


			di Cukoo [user #17731] commento del 31/10/2020 ore 13:58:07
			Ma perché alle mie due Epiphone non capitano 'ste disgrazie?
			Rispondi


			di MuddyWaters [user #47880] commento del 31/10/2020 ore 14:07:54
			Succedono alle Gibson, dubito che non succedano alle tue Epiphone. Forse non te ne accorgi.
			Rispondi


			di Cukoo [user #17731] commento del 31/10/2020 ore 18:40:22
			Ho controllato adesso la mia Gibson ES 175 del 2007 e la mia Epiphone ES 335 PRO del 2019. Nessun ponte storto. Sto facendo il ponticello in acero del mio violino numero 13. Alla fine sarà spesso 4.2 mm alla base e 1.6 mm alla sommità e peserà 2 grammi scarsi e reggerà una tensione sui 4 kg (la tensione complessiva delle 4 corde è di 20 kg circa, un terzo di una muta per chitarra). Solo l'idea che un ponte (più che un ponte è una super-sordina) da chitarra elettrica si deformi mi turba. Mi sa tanto di bufala. Ma sicuramente mi sbaglio e le mie chitarre sono nate sotto una buona stella.
			Rispondi


			di MuddyWaters [user #47880] commento del 31/10/2020 ore 19:00:4
			Che qulo! Io ho 4 chitarre con il ponte TOM tra Gibson, Hofner e Epiphone e sono tutti collassati. Non è una bufala, credimi... anzi è una cosa molto comune. vai al link vai al link E' pure vero che per Epiphone le sostituzioni si trovano per poco più del prezzo di una cordiera e di qualità sono anche meglio dell'originale e ci vuole veramente un attimo a cambiare il ponte... però... non sono cose belle soprattutto perchè, ti ripeto, la cordiera originale non la puoi alzare abbastanza da evitare questa cosa perchè classicamente gli ancoraggi della Epiphone tendono ad uscire dal legno o quantomeno ci ballano dentro e deformano il foro così tanto che prima o poi sarà da chiudere e riforare perchè gli ancoraggi se ne usciranno e questa è una cosa che succede su TUTTE le decine di Epiphone che ho visto.
			Rispondi


			di Cukoo [user #17731] commento del 31/10/2020 ore 20:47:20
			Il primo sito che hai indicato è molto istruttivo: il ponte si piega sotto la tensione delle corde ma non si può riportare allo stato iniziale perchè si rompe. Fantastico.
			Rispondi


			di DiPaolo [user #48659] commento del 31/10/2020 ore 22:36:19
			Muddy, personalmente non sopporto i TOM, quelle 6 lame/selletta rivolte contro la mano e che non permettono nessun scorrimento delle corde quando le tiri, io li sostituisco con gli STM reverse Schaller vai al link più i due perni da 8mm. se non sono in dotazione col ponte (per Epiphone, Ibanez e altre con perni grossi) vai al link . Nessuna possibilità che il ponte si pieghi, uso scalatura 0,011 - 0,048 e cordiera tutta abbassata. Inoltre le rotelline/sellette sono regolabili lateralmente per mediare la centratura fra i 2 poli del manico e i 2 del ponte, il suono mi sembra più potente, specialmente sui bassi (anche acusticamente), forse per la maggior superficie di contatto corda rotella. Risolti tutti i problemi. Paul.
			Rispondi


			di Toti [user #51256] commento del 01/11/2020 ore 08:55:02
			Mi hai messo ansia e sono andato a controllare ! Non conoscevo questi fenomeni che trovo alquanto curiosi .....comunque niente ...tutto ok!! Pericolo scampato dalle mie parti : / Secondo me ..solo fissando il ponte su piloni non centrati bene puo portare a una torsione simile....
			Rispondi


			di MuddyWaters [user #47880] commento del 01/11/2020 ore 08:56:37
			Molto probabilmente hai la cordiera abbastanza alzata e molto probabilmente hai una Gibson. Meglio così. A me si sono spiegazzati tutti per i motivi detti sopra.
			Rispondi


			di Toti [user #51256] commento del 01/11/2020 ore 09:02:49
			Guarda...ho chitarre di vario tipo da Harley Benton a Gibson e liuteria selfmade ma nessuna presenta problemi simili. Io penso dipenda da errore nella centratura dei piloni ...solo cosi' puoi snervare un ponte di questo tipo in questo modo
			Rispondi


			di MuddyWaters [user #47880] commento del 01/11/2020 ore 09:05:57
			Dipende dalla pressione eccessiva che fanno le corde sul ponte se abbassi il tailpiece fino in fondo. Con le Gibson fortunatamente, come ho già detto, puoi alzarla e ridurre questa pressione che, tra l'altro, non serve ed è solo deleteria. Con le Epiphone non puoi alzare la cordiera se non cambi gli ancoraggi perchè questi se ne escono dai fori o comunque ruotano allargando, alla lunga, i fori nel legno e rovinandoli.
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			di zabu [user #2321] commento del 30/10/2020 ore 14:42:11
			Ma per curiosità, prima erano senza impiallacciatura sulle SG? Sulle Les Paul Epi mi pare sia sempre stato così anche sul fondo della chitarra. Forse sulle SG è una cosa nuova?
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			di MuddyWaters [user #47880] commento del 30/10/2020 ore 15:09:52
			In passato c'erano delle SG fatte così. Ma costavano 250 euro. Quello è stato il periodo delle peggiori Epiphone G400 made in China. Era il periodo che ogni tanto si trovavano quelle fatte in Korea ed erano gioielli meravigliosi. Io ne avevo una, che aveva sostituito uno schifo cinese col top di cui parliamo, che aveva il body fatto di un meraviglioso mogano marezzato. Le Les Paul credo che abbiano tutte il top veneer ma non si vede assolutamente ed è questo il punto. Anche la mia PRS ha il top veneer ma non te ne rendi conto ed è meraviglioso. Sul dietro non ho mai notato questa cosa sulle Les Paul. Questo significa che se pure c'è non si vede. Quindi tanto di guadagnato. Io stavo aspettando buna Epiphone come la 61 col maestro da sempre ma quel top veramente mi fa troppo schifo e quindi non l'ho presa. Per fortuna perché ho preso la mia PRS che è una chitarra meravigliosa e sicuramente la Epiphone SG pezzotta non sarebbe stata minimamente all'altezza. Ho speso di più... Ma nemmeno tanto considerando il livello qualitativo.
			Rispondi


	di bulgi81 [user #45146] commento del 30/10/2020 ore 12:07:02
	Io piuttosto sono in attesa dei modelli 2021 Gibson, in particolare aspetto una Les Paul Tribute Goldtop con manico slim taper e intarsi a blocchi sul manico. Ho già una tribute special DC, mi ci trovo molto bene e mi piacerebbe una Les Paul più tradizionale.
	Rispondi


			di aldob [user #48924] commento del 30/10/2020 ore 13:46:06
			Hai perfettamente ragione! La facevano qualche anno fa, era assolutamente la più bella delle tribute che tra l'altro costavano anche 200 euro buoni in meno di ora (parliamo poi di 3 anni fa, mica un secolo).... era troppo bella...per forza hanno smesso di farla. Vediamo cosa succede... invece io ne aspetto una sulla stessa fascia con floyd e pickup splittabili :D Vedremo va! Buona musica!
			Rispondi

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