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Gibson replica la Custom dei Tool
Gibson replica la Custom dei Tool
di [user #116] - pubblicato il

La Les Paul del 1979 di Adam Jones è protagonista di una riedizione limitata a soli 79 esemplari disponibile in versione VOS o con tutti i segni del tempo originali.
Il Murphy Lab è in piena attività: il dipartimento Custom di casa Gibson dedicato alla replica di strumenti d’epoca, pezzi unici e glorie del passato stavolta ha preso di mira una Les Paul Custom come raramente se ne vedono in giro.
La Les Paul di Adam Jones dei Tool, nata nel 1979, spicca per una finitura originale, un grigio che sfuma verso il nero che diventerà negli anni successivi uno dei toni più apprezzati e imitati nel panorama rock moderno. Adam l’ha personalizzata nell’elettronica e connotata nell’estetica attraverso anni di uso intensivo: la sua Custom appare oggi con tutto il peso del tempo, forte di una voce inconfondibile e con alcuni accorgimenti che ne fanno un oggetto del desiderio per innumerevoli fan.
Solo 79 di loro, però, avranno l’opportunità di mettere le mani sulla serie limitata prodotta da Gibson, replica fedele della Les Paul Custom del 1979 che troneggia da sempre sul palco dei Tool.



La Les Paul Custom di Adam Jones sarà disponibile in due varianti. Una una versione anticata riporterà tutti i segni del tempo e le personalizzazioni operate da Adam stesso, come il piccolo specchio tondo posizionato sulla paletta. Su ognuna, comparirà l’autografo dell’artista.
Per un prezzo sensibilmente ridotto, pur restando nelle fasce alte del Gibson Custom Shop, un’alternativa VOS imiterà l’effetto di una chitarra d’epoca invecchiata naturalmente ma ben conservata, senza graffi né abrasioni di sorta.

Gibson replica la Custom dei Tool

Per entrambe, la scheda tecnica ricalca da vicino quella della chitarra originale.
Il body è in mogano, abbinato a un top composto da tre pezzi di acero e con una finitura Silverburst alla nitrocellulosa a coprire il tutto. La tinta sfuma fin dietro al manico, incollato e ricavato da tre pezzi di acero. La tastiera è in ebano, con un binding bianco che corre intorno anche a body e paletta.
Per la riedizione, i liutai Gibson hanno studiato attentamente le misure del manico originale, replicandone lo shape Medium C, il raggio da 12 pollici e i 22 fret seminati su un diapason da 24,75 pollici.

L’hardware, in finitura cromata, è composto da un ponte Tune-o-matic e da un set di meccaniche Schaller M6 interamente in metallo. Le manopole sono nere, di tipo speed-knob con indicatori di posizione. Due volume e due toni, come da tradizione, gestiscono un Seymour Duncan DDJ al ponte avvolto su specifiche di Adam e un Custombucker montato al contrario al manico. Potenziometri CTS e condensatori Orange Drop garantiscono solidità e regolarità nell’escursione.
Di fabbrica, la chitarra arriva con una muta di corde pesante per accomodare al meglio l’uso di accordature ribassate, con un calibro di .010-.052.

Gibson replica la Custom dei Tool

Sul retro della paletta compare la caratteristica illustrazione ideata da Adam insieme all’artista losangelino Joyce Su, duo che ha disegnato anche la custodia rigida personalizzata che conterrà le repliche.

Sul sito Gibson, la versione Aged & Signed può essere vista a questo link, mentre la controparte VOS è a questo indirizzo.
adam jones chitarre elettriche custom les paul gibson
Link utili
Adam Jones Les Paul Aged & Signed sul sito Gibson
Adam Jones Les Paul VOS sul sito Gibson
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di sergej [user #44973]
commento del 06/11/2020 ore 16:41:41
Ora sono un pò meno di 79...

Da un noto sito per chitarristi: "A pallet of new Gibson Adam Jones 1979 Les Paul Custom Silverburst guitars has been stolen from a Sweetwater Music truck at the Flying J Travel Center in Whiteland, IN on October 30, 2020."


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di Rothko61 [user #32606]
commento del 06/11/2020 ore 16:50:58
Sono sempre 79... alcune delle quali in mano ai ladri. ;-)
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di Shoreline [user #20926]
commento del 06/11/2020 ore 21:02:10
Io le 10 52 le monto su tutte le mie chitarre e credo sia uno standard e le chitarre le accordo normalmente o mezzo tono sotto..le les paul con il manico in acero non mi entusiasmano e mi viene un po da ridere pensando a Murphy che ne fa più di 70..chissà quanti Tom Murphy ci sono alla Gibson..
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di francesco72 [user #31226]
commento del 09/11/2020 ore 12:21:54
Scherzi, vero? Non sai che la vulgata vuole con assoluta certezza che le Gibson non solo siano fatte a mano dall'inizio alla fine, ma anche che il legno venga scelto dal master builder direttamente nella foresta, quindi tagliato con sega a due mani da lui ed un suo collaboratore fidatissimo, per poi essere essiccato con pazienza nell'affumicatoio artigianale nel retro botegga. D'altra parte non vedo come, altrimenti, si giustificherebbe il prezzo di listino.
Facezie a parte, il responsabile è il Murphy Lab che significa che 78 chitarre saranno fatte da poveri galoppini a colpi di fresa a controllo numerico, sottopagati perchè è già un onore lavorare con un maestro, però saranno comunque vendute a 10.000 dollari.
Ciao
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di Shoreline [user #20926]
commento del 09/11/2020 ore 14:12:0
Si esatto Murphy non è altro che Geppetto quindi significa che Pinocchio è esistito veramente!
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di paoloprs [user #10705]
commento del 03/01/2021 ore 14:40:54
Io credo che degli agronomi Gibson vadano nelle foreste equatoriali con dei semi di mogano
per seminare alberi di mogano nei posti giusti e che li innaffino ogni giorno con innaffiatoio di autentico PVC naturale acquistato all'IKEA . Attendono che cresca monitorandolo con una telecamera satellitare
collegata al centro ricerche e sviluppo Epiphone-Gibson . Quando è divenuto bello cicciotto
lo rilocalizzano mediante GPS e lo tagliano a fette. Con i rami fanno le Epiphone, e con le tavolette
più larghe le Les Paul da 10.000 dollars.
Vostro Paolo
Rispondi
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