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Addio  a Stefano D'Orazio
Addio a Stefano D'Orazio
di [user #116] - pubblicato il

È morto a soli 72 anni a Roma Stefano D'Orazio storico batterista dei Pooh.
STEFANO CI HA LASCIATO!
Due ore fa... era ricoverato da una settimana e per rispetto non ne avevamo mai parlato... oggi pomeriggio, dopo giorni di paura, sembrava che la situazione stesse migliorando... poi, stasera, la terribile notizia.
Abbiamo perso un fratello, un compagno di vita, il testimone di tanti momenti importanti, ma soprattutto, tutti noi, abbiamo perso una persona per bene, onesta prima di tutto con se stessa.
Preghiamo per lui.
Ciao Stefano, nostro amico per sempre...
Roby, Dodi, Red, Riccardo

Questo il messaggio lasciato dai suoi compagni di band e fratelli di vita nei Pooh in cui Stefano suonava dal 1971. Per la band non era solo un musicista ma anche manager e vero gestore delle attività di uno dei gruppi più longevi in Italia e non solo. 

Ci lascia dopo due settimane di ricovero e dopo averci lasciato non solo la musica dei Pooh ma anche numerosi musical di cui ha curato scrittura e produzione come Aladdin, Cercasi Cenerentola e Mamma Mia. 

pooh stefano d'orazio
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di maxonions [user #3296]
commento del 07/11/2020 ore 09:19:08
Purtroppo il tempo scorre implacabilmente per tutti noi rip
Rispondi
di maxonions [user #3296]
commento del 07/11/2020 ore 09:19:23
Purtroppo il tempo scorre implacabilmente per tutti noi rip
Rispondi
di TidalRace [user #16055]
commento del 07/11/2020 ore 09:42:50
Speriamo che questo 2020 finisca presto.
R.I.P.
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 07/11/2020 ore 10:33:12
Di Stefano D'Orazio, musicalmente parlando, non so nulla. Come di tutti i Pooh, mai ascoltati, se non involontariamente. Quindi il mio dispiacere è tutto sul lato umano, per lui, i familiari e gli amici.
Però mi chiedo come una persona già malata abbia contratto pure il coronavirus che, si sa, dà il colpo di grazia a chi ha già qualche altra patologia e poteva vivere chissà quanto tempo ancora. Per la miseria, siate prudenti, ci guadagniamo tutti.
Rispondi
di Pattagorru [user #56686]
commento del 07/11/2020 ore 14:04:21
Beh dai non mi pare fosse proprio necessaria questa specifica commentando la sua morte ... dal lato professionale, che tu evidentemente non apprezzi, ci sono testi veramente apprezzabili indipendentemente dai, pur personali, gusti musicali ... R.I.P.
buona musica a tutti
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 07/11/2020 ore 14:12:3
Non è che non l'apprezzo. Non lo conosco. So che ha suonato la batteria nei Pooh, ma non ho mai ascoltato specificamente né la batteria né altro strumento dei Pooh, quindi potrebbe essere stato un ordinario musicista come un grande e talentuoso batterista. Non lo so. Stessa cosa per Facchinetti, ad esempio. Non so se sia un pianista classico di formazione, un grande tastierista o solo un cantante che si accompagnava con le tastiere.
Il mio post era su tutt'altro rispetto all'aspetto musicale.
Rispondi
di enricofra [user #29774]
commento del 07/11/2020 ore 16:02:55
Tecnicamente i Pooh sono tutti ottimi musicisti....lui inoltre sapeva cantare e suonare la batteria contemporaneamente.....pochi ne sono capaci......una triste e prematura scomparsa!
Rispondi
di Mimmo66 [user #26026]
commento del 07/11/2020 ore 20:51:09
Suonava anche il flauto traverso. Riposa in Pace Stefano
Rispondi
di erlele [user #20329]
commento del 09/11/2020 ore 07:31:19
Che caspita c'entra ora il coronavirus?
Rispondi
di Pattagorru [user #56686]
commento del 09/11/2020 ore 12:19:4
ehhh... quello ha causato la morte ... come dichiarato da Canzian giusto ieri in tv era ricoverato in ospedale ma non era niente di grave ... poi è saltato fuori il dannato covid ...
ciao e buona musica sempre, finchè possiamo!
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 07/11/2020 ore 12:22:18
Rip
Rispondi
di fenderpassion61 [user #13902]
commento del 07/11/2020 ore 13:57:33
MI dispiace molto. Anche se non sono un fans dei Pooh mi sono simpatici. Suono anche qualche loro pezzo tra l'altro. Condoglianze alla famiglia e al resto della band.
Rispondi
di frankpoogy [user #45097]
commento del 07/11/2020 ore 18:44:34
Mi dispiace davvero molto, condoglianze alla famiglia e al resto della band, che adoro... Tutti grandi musicisti e artisti. Ciao Stefano...
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 07/11/2020 ore 20:17:3
Mi dispiace moltissimo, il suo gruppo ha fatto la storia della musica in Italia e lui era una gran persona.
Ciao Stefano.
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 07/11/2020 ore 21:00:56
Ci ha lasciato un altro gigante della musica italiana. Condoglianze.
Rispondi
di bettow [user #30179]
commento del 08/11/2020 ore 00:06:49
Ho mosso i primi passi da chitarrista studiando i fraseggi di Dodi Battaglia, ero un ragazzino ed era la fine degli anni 70. E da allora ho seguito i Pooh con tanta stima e affetto, perché col tempo ho imparato ad apprezzarli non solo come band, ma soprattutto come uomini. Impegnati tutti nel sociale; ricordo il sostegno al WWF quando i temi ambientali non erano ancora molto sentiti. E Stefano era un uomo gentile e ironico, come lo sono le persone intelligenti e per bene. Sono profondamente addolorato. Spero che passi in fretta quest'anno orribile.
Rispondi
di yasodanandana [user #699]
commento del 09/11/2020 ore 01:55:4
non è il mio genere preferito, ma in auto, nei viaggi, per mia moglie una chiavetta di musica italiana con dentro tanto dei Pooh c'è sempre.
Grande batterista, essenziale e creativo al tempo stesso .. bravo a portare il tempo, con un suo swing, le canzoni dei Pooh sono tutte sostenute dai suoi lanci e fraseggi. Se li togli non sono più loro.
Mi dispiace..
Rispondi
di BBSlow [user #41324]
commento del 09/11/2020 ore 16:09:3
Piacciano o meno, i Pooh sono un bel pezzo di storia del pop italiano (a dire il vero anche qualcosa di diverso del pop, ma da anni, ormai, quello era il loro ambito di riferimento). Con la morte di Stefano D'Orazio si chiude per sempre una storia che merita, comunque, rispetto e ammirazione.
Un ottimo musicista (e autore), un batterista che ha integrato il suo strumento in un sound riconoscibilissimo e del tutto particolare: sul palco la sua batteria extralarge è stata a lungo un segno distintivo del suo drumming, e non certo per esibizionismo. Riposi in pace.
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