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Il plexi-style Friedman Smallbox diventa un overdrive
Il plexi-style Friedman Smallbox diventa un overdrive
di [user #116] - pubblicato il

Equalizzatore a tre band e controllo di Presence si affiancano a un utile switch che sceglie tra due strutture di gain per maggiore versatilità puramente british.
Ingabbiare il mordente di una vecchia plexi nei pochi centimetri di un pedale per chitarra è uno dei sogni di molti progettisti e di altrettanti musicisti appassionati di rock dagli anni ’80 a seguire. Friedman Amplification, dalla sua, vanta un’esperienza decisamente approfondita nel campo del british tone e ha dimostrato in più occasioni di saper manipolare quell’inconfondibile tono a suo piacimento, in amplificatori valvolari di ogni tipo e dimensione. Ora la sfida, sulla scia del successo ottenuto con i precedenti stompbox di casa, è regalare una controparte a pedale a uno dei valvolari Friedman più apprezzati per la capacità di muoversi con disinvoltura tra i canoni britannici d’epoca e le loro derive più moderne.
Lo Smallbox diventa un overdrive con lo Smallbox Pedal, e i progettisti promettono di aver replicato nel piccolo circuito analogico la stessa reattività al tocco e alle regolazioni dei potenziometri sulla chitarra offerti dal 50-watt.

Come l’omonimo amplificatore Friedman, il pedale si rifà alla tradizione dei plexi, cercando di ricostruirne sound, carattere e reattività, per una saturazione che va dal moderato allo spinto grazie a una serie di piccoli accorgimenti e funzioni extra.
Il risultato si prospetta ideale per colorare un amplificatore pulito quanto per spingere un valvolare già saturo verso un suono lead dal forte carattere british.

Il plexi-style Friedman Smallbox diventa un overdrive

Lo Smallbox Pedal affianca ai classici comandi di Volume e Gain un pratico equalizzatore a tre bande e un controllo di Presence per garantire un approccio immediato e comunque vicino a quello che si avrebbe con un vero amplificatore di scuola inglese.
Compare sul fianco destro un originale switch Gain Structure, un selettore che permette di alternare un timbro aggressivo e incisivo a un più moderato, con una saturazione maggiormente improntata sui medio-bassi.

In un recente video per Friedman, Pete Thorn ne affronta le sonorità e lo confronta sul campo con una testata Marshall JMP 50, a cui il pedale Friedman e l’amplificatore che porta lo stesso nome sono ispirati piuttosto da vicino.



Sul sito Friedman, lo Smallbox Pedal può essere visto a questo link, con caratteristiche, scheda tecnica e possibilità d’acquisto diretta.
effetti singoli per chitarra friedman smallbox pedal ultime dal mercato
Link utili
Smallbox Pedal sul sito Friedman
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di NICKY [user #46392]
commento del 30/11/2020 ore 08:57:23
Ho avuto il BE-OD e sinceramnete non mi ha entusiasmato, questo non l'ho provato!
per esperienza, dopo decine di acquisti, posso confermare che al momento per le mie orecchie il miglior PLEXI Simulator è Strymon IRIDIUM e non ci sono caxxi!!!!!!
Io lo uso con un trebleboost a monte e vi assicuro che nel canale Chime (VoxAC30) con cassa B (1X12") c'è il suono di Brian May, mentre nel canale Punch vi aspetta una Plexi Suprlead 1959 che sparata con il selettore casse su A (Greenback 4x12") si ottiene quella pasta e quella pancia che solo un valvolare possono regalare!
Capisco che parliamo di digitale contro analogico, ma se guardiamo il risultato finale non c'è storia!
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 30/11/2020 ore 10:20:
Ciao. Quando si parla di digitale, sono molto incuriosito dal fatto che solitamente si parla di pedali e simulazioni ma mai da dove esce il suono. Quindi vorrei chiederti tu le possibilità dell'Iridium come le sfrutti. Suonando in cuffia? Con casse monitor da studio o altro? Grazie.
Rispondi
di NICKY [user #46392]
commento del 30/11/2020 ore 17:45:25
Ciao! io uso iridium in pedaliera dopo gli overdrive e prima delle modulazioni e dei delay! collego il tutto direttamente nel mio Vox Ac30 o in un Fender Deville, oppure essendo un preamp uso un finale di potenza Mooer Bomb 30 watt e sparo il tutto dentro una 2x12" con coni celestion alnico blu.
a seconda delle necessità setto iridium con diversi Aplificatori, ma comunque lo tengo sempre in funzione. il suono di base clean lo faccio con il canale 1 dell'iridium con ad esempio un Marshall 59 con il gain a 1/4 oppure anche il Vox simulato nella 1x12", mentre nel secondo canale imposto sempre la superlead 59 con il gain a 3/4 (una bomba).
ovviamento se lo usi dentro un'amplificatore è come se usassi due suoni sovrapposti, ma comunque ci tiri fuori delle sonorità pazzesche!
Altro aspetto da valutare è il trebleboost da mettere a inizio catena, ti da quel suono che trovi in tutti i classici ( Brian may, Bryan Adams....) e soprattutto nel canale plexi ti porta una chiarezza armonica e dei palm mute che sembrano fatti con i petardi!!!! io uso un treble boost fatto da Colombo audio Electronics, regolabile e modulabile, fantastico!!!
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 30/11/2020 ore 18:21:44
Dammi un consiglio allora. Io ho un Brunetti 50w valvolare monocanale con cui mi trovi benissimo, soprattutto quando lo associo ad alcuni od che ho. Poi ho in Marshall mini jubilee testata e cassa (da un cono, perché in casa non vorrei esagerare, anche se adoro i doppio cono). Ne sono contento e stavo pensando, visto che la cassa Marshall ce l'ho, di prendere in futuro anche una testata SV20 (la studio vintage Marshall) per avere oltre al suono storico della Jubilee anche quello storico della 1959 (ovviamente a wattaggio ridotto per non sfondare il condominio). Ma se invece prendessi l'Iridium e lo usassi sul Brunetti o sulla cassa Marshall?
Seconda domanda da ignorante: sono proprio obbligato a passare da un pc per usare l'Iridium? Grazie
Rispondi
di NICKY [user #46392]
commento del 30/11/2020 ore 18:45:2
io il Pc non son neppure com'è fatto! iridium lo puoi usare come un pedale normale! il vantaggio è che con un pedale 2 canali come questo hai a disposizione 3 amplificatori con a loro volte 3 casse per ognuno!
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 30/11/2020 ore 18:57:19
Quindi tu dici: meglio questo pedale sugli ampli che già si hanno in casa che stare a comprare altre testate o combo.
Rispondi
di fenderpassion61 [user #13902]
commento del 30/11/2020 ore 20:23:51
Scusate neh...Non capisco una cosa: Perchè prendete questi pedali e li usate come e/o dentro un ampli normale? Non sarebbe più semplice usare direttamente solo l' amplificatore? La funzione principale di questi aggeggi è quella di andare in diretta nell'impianto pe non portarsi dietro proprio l'ampli e avere il vantaggio di avere più suoni a disposizione. Io ho il Le Crunch della Two Notes che uso nelle (poche) serate dove non c'è spazio e mi sento direttamente dalle casse o da una spia e il Laney LC 50 sta a casa.
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 30/11/2020 ore 20:56:27
Forse sarebbe stato meglio indirizzare il quesito all'altro interlocutore. Parli con chi l'Iridium non ce l'ha. :)
Ma se ho capito bene, quello che dice Nicky:
1) ho l'iridium che mi restituisce un Marshall molto meglio del suddetto pedale Friedman.
2) oltre al Marshall mi dà anche altro.
3) lo posso collegare a un ampli, ma in quel caso andrebbe a sovrapporsi quindi meglio a una cassa.
4) (implicito) una volta che hai quello, fai come vuoi, sia a casa che nel locale: ti porti dietro quello Strymon con una cassa o senza, a seconda delle esigenze e del contesto.
5) La qualità degli ampli e delle casse contenuti in quel pedale è molto elevata.
Questo se ho capito bene.
Rispondi
di fenderpassion61 [user #13902]
commento del 30/11/2020 ore 21:44:54
E' la seconda volta in due giorni che sbico a rispondere ad un post...non ce la faccio!
Premesso che rispetto la libertà di ognuno sull'uso delle attrezzature, facevo un po' il conto dei costi/benefici dell'usare l'iridium in codesto modo invece che in un impianto. Ti porti dietro comunque l'ampli mentre nel caso di un PA potresti trovare una spia in loco oppure portartela o avere gli Inear (che non pesano nulla) , con la differenza che nella spia senti tutto il mix nell'ampli no. Tra l'altro questi dispositivi di simulazione sono progettati e ottimizzati proprio per il funzionamento in un impianto lineare.
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 30/11/2020 ore 22:09:43
Credo che facciano tutti come dici tu. Nicky è il primo caso che incrocio che usa il meglio del mondo analogico sommato al mondo digitale, invece che l'uno in alternativa all'altro. Ecco perché lo interrogavo. È un caso molto interessante. Da come la racconta lui: trebleboost+iridium+modulazioni+cassa= bomba.
Rispondi
di Pattagorru [user #56686]
commento del 30/11/2020 ore 20:37:2
beh ... che dire mi pare molto bello ... però sono convinto che Pete Thorn fa suonare bene anche una ciofeca!
Rispondi
di fenderpassion61 [user #13902]
commento del 30/11/2020 ore 21:45:47
Pete è mostruoso. Compone delle demo che potrebbero tranquillamente essere delle canzoni. Ha tecnica e gusto a volontà.
Rispondi
di Merkava [user #12559]
commento del 01/12/2020 ore 10:11:46
Concordo, ed aggiungo che oltre ad essere un chitarrista molto dotato sia di gusto che tecnica, e' anche un ottimo tecnico del suono, in grado di gestire le dinamiche dall'inizio fino alle nostre orecchie, confezionando suoni realistici con molto appeal.
Per me e' una continua ispirazione. Consiglio di acquistare per pochi dollari le raccolte dei suoi articoli su Guitar Player o Vintage Guitar, non ricordo, davvero interessanti.
Aggiungo che il suo disco e' bellissimo
Rispondi
di reca6strings [user #50018]
commento del 01/12/2020 ore 12:44:21
Sono d'accordo con Voi ed aggiungo che un altro della stessa pasta è Andy (già dimostratore per Pro Guitar Shop); però, se è vero che ti fanno sentire ogni strumento al suo massimo, è anche vero che a volte mascherano parecchio l'effettiva qualità. Mi è già capitatao di acquistare pedali di cui avevo sentito una dimostrazione fantastica che, nelel mie mani o col mio rig, non davano proprio gli stessi risultati. Deficit mio, certamente, ma da allora faccio sempre una certa tara sulle dimostrazioni professionali e cerco su internet anche i video degli amatori perchè spendere 200 euro per un distorsore che poi mi suona come uno da 40 euro, anche no.
Ciao
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 01/12/2020 ore 21:12:19
Diciamo che se un pedale alle nostre orecchie suona male sotto i loro piedi,sotto i nostri non c'é nessuna speranza :-)
Se sotto i loro piedi suona bene, qualche speranza ce l'abbiamo anche noi....
Rispondi
di Johnny92 [user #43424]
commento del 01/12/2020 ore 14:04:46
E vabbè, Pete Thorn fa suonare bene qualsiasi cosa.
Comunque Friedman non ne sbaglia una, c'è poco da recensire. Fa una cosa meglio dell'altra.
Rispondi
di Floyd [user #143]
commento del 08/12/2020 ore 09:31:51
Un pedale non suona alla stessa maniera su ogni amplificatore. Se sentiamo la demo di Thorn di un pedale plexi sul canale pulito del OD-100, che è molto Marshall, e poi vogliamo ottenere lo stesso suono con un Fender o un Vox, stiamo proprio sbagliando tutto.
D'accordo che con tre bande di eq e presence si può adattare molto, ma il timbro di base rimane quello.
Quindi bisogna capire innanzitutto su cosa è stato progettato e testato un pedale prima di comprarlo, se no potrebbe essere una spiacevole sorpresa.
La mano di Thorn fa la differenza, e anche la sua attrezzatura e come la sa usare...
I Friedman sono pedali di alta qualità, ma bisogna capire che sono progettati e testati sui loro Amplificatori, base Marshall, il che non significa che non suonino comunque bene su un altro ampli, ma il timbro sarà inevitabilmente diverso.

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