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Un plettro da 4,5 miliardi di anni
Un plettro da 4,5 miliardi di anni
di [user #43307] - pubblicato il

Un nostro lettore si è ingegnato per costruirsi un plettro unico nel suo genere, con una provenienza... extraterrestre!
Quando si parla di suono, ci si concentra spesso soltanto sull'elettronica dello strumento, sulla qualità delle corde, sul tipo di pickup montati o sui pedali utilizzati.
Anche i plettri possono però fare la differenza in termini di qualità di suono, tanto che ne esistono di varie forme e materiali. Ci sono plettri che possono arrivare a costare anche alcune decine di euro.
Se da una parte molti liutai e "plettrai" hanno compiuto parecchi studi a riguardo proprio per riuscire a creare il plettro perfetto, dall'altra sempre più musicisti decidono di acquistare plettri realizzati in vari materiali così da potersi fare un'idea della sonorità di ciascuno. E poi c'è anche ovviamente chi li acquista tanto per collezionarli.

Personalmente dopo aver provato plettri di tantissimi materiali differenti - dal cocco, al plexiglass, a vari tipi di legno, fino ad arrivare all'osso, o addirittura al metallo - ho pensato che sarebbe stato carino provare a realizzarne alcuni a mano, non tanto per venderli, ma per utilizzarli o al massimo per regalarli a qualche amico musicista.
Ovviamente i materiali più facilmente reperibili sono il legno, il cocco e il plexiglass. Così, dopo averne costruiti alcuni ed esserne rimasto pienamente soddisfatto, ho cominciato a pensare a quale potesse essere un materiale che di certo non potevo aver mai provato, ed ecco che cercando qua e là mi viene un lampo di genio: visto che ormai ho provato praticamente tutti i materiali terrestri, perché non provare a realizzare un plettro con un materiale extraterrestre?

Da astrofilo e appassionato di stranezze varie, conoscevo alcuni venditori di meteoriti molto affidabili. Così, senza pensarci troppo, ne ordino subito una fetta (sì perché, per chi non lo sapesse, i meteoriti si vendono anche a fette).
Fondamentalmente i meteoriti esistono di tre tipi: quelli rocciosi, formati cioè da roccia, quelli ferrosi, formati prevalentemente da metallo, e quelli ferrorocciosi, che sono un po' un mix di metallo e roccia. Per il mio plettro ho optato ovviamente per un meteorite ferroso, in particolare per il "Muonionalusta".

Un plettro da 4,5 miliardi di anni

Questo meteorite è stato ritrovato per la prima volta nel 1906, fra la Svezia e la Finlandia, vicino al fiume Muonio, da cui prende il nome. Databile a circa 4,5 milardi di anni, è attualmente uno dei meteoriti più antichi conosciuti. Si è schiantato sulla Terra almeno un milione di anni fa e ha visto passare ben quattro ere glaciali, fino a che un bel giorno, Mike Miller (IMCA n. 2232) me ne ha inviato un pezzo. Si tratta di uno dei meteoriti più difficili da tagliare e onestamente non possiedo neanche gli attrezzi adatti a tale scopo, ma in qualche modo sono riuscito a lavorarlo e a tirarne fuori un bel plettro.

Il procedimento di realizzazione di questo plettro è relativamente semplice: ci si disegna sopra la sagoma di un plettro con un pennarello e si ritaglia. Facile, no?
Per quanto riguarda gli attrezzi, ho utilizzato un seghetto alternativo e un seghetto a mano. Poi, dopo aver ritagliato la sagoma in maniera abbastanza grossolana, sono passato alla levigazione con lime di varie misure e carta vetrata.
L'intenzione non è sicuramente quella di suonarci spesso, per paura che si possa rompere o peggio ancora di poterlo perdere, lo vedo più come un pezzo da collezione da mostrare agli amici musicisti, fanatici dei plettri e non, che mi vengono a trovare.

Per chi volesse vedere alcune immagini della lavorazione, ho realizzato un video che trovate su YouTube.



Per chi invece volesse altre informazioni riguardo questo meteorite, vi lascio il link al sito della Meteoritical Society.
In ogni caso, fatemi sapere nei commenti che cosa ne pensate e qual è il plettro più strano con cui avete mai suonato.
curiosità fai da te gli articoli dei lettori plettri
Link utili
Muonionalusta sul sito Meteoritical Society
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