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Matteo Mancuso, TransAcoustic e Time to Leave
Matteo Mancuso, TransAcoustic e Time to Leave
di [user #116] - pubblicato il

L’originale chitarra classica Yamaha con effetti d’ambiente “acustici” è protagonista di un nuovo video con Matteo Mancuso. Conosciamo meglio "Time to Leave" e la CG-TA.
La chitarra classica con corde in nylon è uno strumento docile, espressivo come pochi e spesso forte fonte d’ispirazione per sonorità originali. Soprattutto quando lo si può suonare senza la complicazione di cavi, amplificatori, effetti e dispositivi di sorta ma senza per questo rinunciare allo stimolo di un ambiente profondo e colorato ad arricchire l’esecuzione.

La Yamaha CG-TA, nylon-string della collezione TransAcoustic, è una delle novità più interessanti dell’ultimo periodo. L’abbiamo testata sulle pagine di Accordo e ancora prima l’avevamo conosciuta al Namm Show tra le mani di Matteo Mancuso.

È proprio il giovane talento siciliano a tornare protagonista sul canale YouTube Yamaha con una CG-TA tra le braccia. Per l’occasione, Matteo ha eseguito una sua composizione originale.

Il brano si intitola “Time to Leave” e Mancuso ha scelto di eseguirlo nel giardino di casa, dove i rumori della natura si fondono con le note calde ed espressive della chitarra classica. Un riverbero naturale fuoriesce dritto dalla buca dello strumento, con un effetto che ha del magico.

Il segreto sta in uno speciale attuatore fissato all’interno della cassa della chitarra, un dispositivo capace di mettere in vibrazione le tavole della chitarra e generare così degli effetti di riverbero e chorus senza richiedere amplificatori, casse o altro.
Tutto avviene nella chitarra e nell’aria intorno a essa.



Abbiamo raggiunto Matteo Mancuso per farci raccontare la storia alle spalle del suo brano originale e le sfide dietro la realizzazione del clip.

Matteo Mancuso: Ho voluto registrare il brano all'esterno prima di tutto per valorizzare il riverbero integrato nella Yamaha CGTA, ma anche perché mi piaceva l'idea di avere un background molto colorato, il mio studio di registrazione era un setting un po' troppo freddo e sterile, il verde della natura secondo me rispecchia di più la sonorità del pezzo. Il brano ha una struttura con varie sezioni che non si ripetono come il classico schema AABA, questo per dare l'idea di un lungo viaggio verso un luogo con culture diverse dalla nostra, da qui il titolo "Time To Leave" cioè il desiderio di andarsene e vedere il mondo da punti di vista differenti. Il brano dura circa due minuti, ma sembra duri di più proprio per la sua struttura un po' inusuale. Dal punto di vista tecnico onestamente ho avuto un po' di difficoltà a registrare una buona take semplicemente perché non suonavo la classica da molto tempo, ma tutto sommato mi ritengo soddisfatto nonostante alcune imperfezioni. Nel video utilizzo il tocco libero per tutta l'esecuzione, cercando di suonare col pollice sempre il basso a volumi sostenuti per riempire il tutto. Ho anche usato un capotasto sia per avere una sonorità più brillante ma anche per facilitare l'esecuzione in alcuni punti dove prendere l'accordo sarebbe stato troppo scomodo per le mie mani, che sicuramente non sono enormi!
cg ta chitarre classiche interviste matteo mancuso yamaha
Link utili
La CG-TA recensita su Accordo
TransAcoustic al Namm
CG-TA sul sito Yamaha
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di BizBaz [user #48536]
commento del 19/12/2020 ore 09:00:52
Questo ragazzo è un vero fenomeno
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di talpa [user #1842]
commento del 19/12/2020 ore 11:20:09
Bravissimo
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di Skywalker8 [user #40706]
commento del 19/12/2020 ore 12:55:01
Allucinante. Semplicemente allucinante. Non ho altre parole. Bellissima la chitarra, lo sfondo, pure la camicia mi ha fatto piacere da quanto è bravo.
Dopo che suona lui mi vien da dire che posso tranquillamente buttare le mie chitarre perché evidentemente, se questo è suonare, io non suono ma ci armeggio a caso.
Sono contento per Yamaha: avere come endorser Matteo Mancuso e Jacob Collier rende finalmente giustizia ad un marchio spesso sottovalutato
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di coldshot [user #15902]
commento del 19/12/2020 ore 13:09:05
Non ti scoraggiare, in questo mondo c'è posto sia per gli Stanley Kubrick che per i Vanzina, io sono con te. ):):):):):)
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di Skywalker8 [user #40706]
commento del 19/12/2020 ore 15:57:30
Di sicuro mi avvicino molto di più ai Vanzina ma apprezzo il supporto!:)
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di acif utente non più registrato
commento del 19/12/2020 ore 13:46:37
lui è indescrivibile, anche la sua opera è molto deliziosa..
quando sai suonare uno strumento così, nella vita puoi fare solo una cosa,
il musicista.
e tutti ci auguriamo che un talento così immenso abbia una grande carriera artistica e non solo
- chapeau!
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di Tubes [user #15838]
commento del 19/12/2020 ore 15:47:53
Grandissimo Matteo, chitarrista già tra i primissimi al mondo e soprattutto talento puro, educazione e buone maniere, umiltà e tanto studio.
A volte ci si interroga su quando e come produrrà delle sue composizioni, che qualità avranno, e magari allora potremo definirlo completo ma io comincio a ricredermi. Suonare a questi livelli non ha bisogno di conferme ulteriori, è come se anzichè lui andare verso la musica, è la musica, magari già pensata, che va verso di lui per rendere onore alla sua bravura. Matteo vai avanti così, dalla tua splendida Sicilia verso il resto del Mondo.
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di acif utente non più registrato
commento del 19/12/2020 ore 18:24:59
ciao Tubes, questa del video è comunque una sua composizione, io la trovo deliziosa..
un abbraccio carissimo
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di Tubes [user #15838]
commento del 19/12/2020 ore 18:52:51
Ho scritto il commento senza neanche sentire il pezzo, ahahahah.... sono andato sulla fiducia e la stima che ho verso questo ragazzo. Ricambio il tuo abbraccio
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di Tubes [user #15838]
commento del 20/12/2020 ore 19:56:28
oggi ho potuto ascoltare il brano di Mancuso e, che dire? Delizioso, echi methenyani, tocchi percussivi, fraseggi velocissimi... E' un chitarrista completo, caro Stefano, dal gusto enorme e dalla tecnica inarrivabile. Confermo quanto detto prima, orgoglioso di poterlo annoverare tra i musicisti contemporanei italiani di sicura fama internazionale. A presto
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di acif utente non più registrato
commento del 20/12/2020 ore 21:12:53
si, è un brano delizioso, inoltre non è di difficile ascolto perché è corto e molto musicale..
capita a volte che quando ascolto cose di musicisti ipertecnici, trovo brani lunghi e troppo difficili da ascoltare e apprezzare..
non è di sicuro il caso di questo ragazzo estremamente talentuoso e molto musicale.

ciao Marcello alla prox.
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di MatteoTo [user #43243]
commento del 19/12/2020 ore 18:40:29
Da oggi Matteo Mancuso ha un fan in più!
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di simonec78 utente non più registrato
commento del 19/12/2020 ore 19:25:35
Interessante vedere finalmente un chitarrista con una tale padronanza suonare esclusivamente in funzione della musica piuttosto che della tecnica. Mi piace nella sua versione classica, quasi lo preferisco. Interessante poi che sia una composizione originale. Tanta roba.
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di Dinamite bla [user #35249]
commento del 20/12/2020 ore 09:40:
Ho pensato lo stesso. A me sinceramente, pur ritenendolo fuori da questo mondo, non trasmette niente nei brani in elettrico da 6000 note al secondo, e non è tra i miei ascolti. Però in questa versione classica mi è piaciuto
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di bettow [user #30179]
commento del 19/12/2020 ore 23:57:3
Ma i rumori della natura dov'erano!? :)
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di MM [user #34535]
commento del 21/12/2020 ore 11:21:23
Che dire... bravissimo, bellissima anche la composizione.
Spero possa iniziare un percorso che lo porti all'olimpo, non è molto distante comunque.
Mi fa anche molto piacere il fatto che sia siciliano.
È una sorta di riscossa per questa terra, purtroppo impregnata di malaffare (ora sparso ovunque) e ricordata per questo, invece dovrebbe essere un orgoglio italiano.
Rispondi
di Rothko61 [user #32606]
commento del 21/12/2020 ore 12:07:59
Leggendo i commenti è evidente che la bravura di Matteo ha "oscurato" la chitarra, di cui parlava l'articolo.
Quando un endorser è di questo livello può essere perfino controproducente per la Yamaha: si ammirano più la bravura ed il talento del musicista che la qualità dello strumento, che comunque è di livello e, come da tradizione della casa dei tre diapason, di ottimo rapporto qualità/prezzo.
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di Kapa utente non più registrato
commento del 23/12/2020 ore 10:38:53
Che fine ha fatto Daniele Gottardo?
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di 5maggio2001 [user #36501]
commento del 28/12/2020 ore 12:05:42
per carità, bravissimo, pero' non trovo tutto questo fenomeno, mi sembra che la gente dica fenomeno più per le voci che altro.
Sicuramente in elettrico molto molto più fenomeno che in acustico.
Rispondi
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