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D’Angelico mostra in video la Brighton Deluxe
D’Angelico mostra in video la Brighton Deluxe
di [user #116] - pubblicato il

La Brighton in versione Deluxe arricchisce il catalogo solid body D’Angelico con top in acero fiammato e pickup Seth Lover.
Introdotta nel 2019 con la collezione Premier, la Brighton è la double-cut a cassa piatta con cui D’Angelico intende esplorare le sonorità blues, rock e oltre proprie del mondo solid body, con un ampio battipenna a coprire la metà superiore del tondeggiante profilo per finire in un ricciolo che ricorda l’estremità di una buca a effe, come quelle presenti sulle hollow body per cui il marchio è rinomato.

La chitarra giunge al 2021 con una rinnovata edizione Deluxe, impreziosita da nuovi legni, finiture trasparenti per valorizzare le venature delle essenze scelte e un’elettronica di livello superiore.



La Brighton Deluxe sceglie un body in frassino laddove la Premier adopera tiglio o mogano e vi applica sopra un top in acero. Ricche fiammature connotano la finitura Vintage Sunburst, mentre una tavola semplice è preferita per la colorazione Walnut e per la coprente Desert Gold.
Tutto intorno, un binding a sette strati lascia spiccare il top e trova continuità lungo i bordi della tastiera, a sua volta decorata da segnatasti a blocco in abalone e madreperla.

D’Angelico mostra in video la Brighton Deluxe

Il manico attraversa per intero il body adottando una costruzione neck-thru. Nella Deluxe è composto da due parti di acero con la porzione centrale in noce, contro il solo acero della Premier.
Al di sopra, una tastiera in ebano conta 22 fret su un raggio di 14 pollici e con un diapason corto da 24,75 pollici.
In cima, la paletta è quella classica per D’Angelico, con le caratteristiche volute in stile Art Deco e meccaniche Grover con grossi chiavini sagomati. Più essenziale è l’estetica del ponte, un Tune-o-matic regolare con il relativo stoptail.

Sul top, adagiati su pickup ring neri, due humbucker Seymour Duncan Seth Lover A4 delineano la timbrica elettrificata dello strumento.
Quattro manopole in ebano gestiscono volumi e toni, con push pull per lo split e selettore a tre posizioni montato sul battipenna, all’altezza della spalla superiore.

Sul sito D’Angelico, la Brighton Deluxe può essere vista nel dettaglio a questo link.
brighton chitarre elettriche d'angelico deluxe ultime dal mercato
Link utili
Premier Brighton 2019 su Accordo
Deluxe Brighton sul sito D’Angelico
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di MuddyWaters [user #47880]
commento del 02/02/2021 ore 18:06:40
OOOOOh... che cosa innovativa... una chitarra con scala 24 e 3/4 con ponte TUNE O MATIC, due humbucker, due toni e due volumi... non l'avevo mai vista in vita mia. Madonna che noia mortale.
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di jack182 [user #41282]
commento del 02/02/2021 ore 18:51:
Io invece è da un pò che seguo il marchio e lo trovo interessante, mi spiace non essere mai riuscito a provarne una. La Bedford è quella che più mi ha colpito, ed esce un pò dai soliti schemi. Anche questa però la trovo una buona (e diversa) alternativa alle solite Gibson. Frassino con top in acero, manico in acero e noce, meccaniche Grover bloccanti, split coil... Non è proprio la solita minestra :)
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di MuddyWaters [user #47880]
commento del 02/02/2021 ore 19:18:05
Eh beh... non è che potevano farla a forma di Les Paul e magari ci scrivevano pure sopra "Gibson Les Paul" :D ATTENZIONE: non sto dicendo che sia male. Ma è sempre la solita minestra riscaldata.
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di ovinda [user #46688]
commento del 03/02/2021 ore 04:01:56
@MuddyWaters scusa ma quando si parla di chitarre cosa ci sarebbe di nuovo da fare se non un’ottima minestra riscaldata? Alla fine, gira e gira, i modelli storicizzati quelli sono, l’importante è costruire bene gli strumenti, con buone combinazioni di legni, ben assembrati, un buon suon e in grado di creare feeling con il musicista.
Le chitarre quelle sono: manico, body, ponte, pickup.
Cosa c’è da aspettarsi? L’importante è costruirle bene.
Non vi capisco proprio. È come se, ogni volta che un produttore tira fuori un nuovo modello di chitarra classica o acustica, qualcuno esca fuori con: oh, la solita minestra riscaldata...
I modelli di classica e acustica quelli sono, puoi aggiungere o togliere qualcosa, ma sempre quelli sono gli strumenti. La stessa cosa vale per le elettriche, metti una cosa, ne togli un’altra, ma alla fine le cose quelle semore quelle sono. L’importante è farla saporita la minestra. E se imbracci lo strumento e ti senti bene, allora, quello è lo strumento giusto. E comunque, è sempre meglio un chitarra ben costruita e dal prezzo giusto, anche se il marchio non è di prima fascia come la D’Angelico, che una chitarra strapagata perchè a marchio fender o gibson.
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di Aynrand [user #35588]
commento del 03/02/2021 ore 13:40:32
Di strumenti concettualmente nuovi ne ho visti passare tanti su queste pagine, nella maggior parte dei casi i commenti più garbati sono stati: "che obbrobrio!", "Non si può guardare!" ecc.
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di wo utente non più registrato
commento del 02/02/2021 ore 21:27:01
Che meraviglia!!
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 03/02/2021 ore 09:16:11
Carine ma che senso ha costruire quei bellissimi top fiammati se poi li ricopri per meta' con la plastica?
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