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Fredric DuoFace: la doppia faccia del fuzz
Fredric DuoFace: la doppia faccia del fuzz
di [user #116] - pubblicato il

Fredric Effects dedica un tributo a uno dei fuzz “rotondi” più famosi di sempre, racchiudendo un circuito al germanio e uno al silicio in un solo chassis completo di controllo Bias.
Una “faccia sorridente” ha connotato alcuni dei suoni di chitarra più amati e copiati del rock, dividendo il pubblico tra sostenitori delle prime versioni al germanio e patiti delle evoluzioni al silicio. Fredric Effects intende ora racchiudere la magia di entrambi i Fuzz Face in un solo stompbox, con il piccolo DuoFace.

Fredric DuoFace: la doppia faccia del fuzz

Dentro il DuoFace, Fredric Effects affianca due circuiti indipendenti, uno relativo a un fuzz a base di silicio con transistor BC108, un altro progettato intorno a un transistor NOS al germanio.
La prima porzione si preannuncia responsabile di una distorsione tagliente e aggressiva, mentre la seconda conta di offrire l’inconfondibile calore e morbidezza tipici dei distorsori meno spinti degli esordi.

In genere, il germanio e il silicio richiedono accorgimenti circuitali differenti. Un sistema interno per la conversione della tensione consente al DuoFace di far convivere i due suoni senza aver bisogno di alimentazioni speciali.

Fredric DuoFace: la doppia faccia del fuzz

Come da tradizione, sullo chassis compaiono i potenziometri per Gain e Volume, senza gestione dei toni.
Al centro tra i comandi, uno switch permette di commutare tra le modalità silicio e germanio, ognuna accompagnata da una piccola manopola per gestirne individualmente il Bias. Tale parametro è utile a passare da sonorità più reattive e organiche a fuzz slabbrati, compressi e “gated”, dove le code del suono si sgranano e si interrompono in modo imprevedibile man mano che il livello del segnale decade.
Così diventa possibile regolare con attenzione la risposta e la definizione di ognuno dei due transistor, passando da una sonorità all’altra al tocco di una levetta.



Il DuoFace può essere già visto sul sito Fredric Effects a questo link.
duoface effetti singoli per chitarra fredric effects ultime dal mercato
Link utili
DuoFace sul sito Fredric Effects
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di francesco72 [user #31226]
commento del 28/04/2021 ore 08:53:52
Sentito così sembra un bell'aggeggio ed il prezzo (140 sterline) è anche più che onesto considerando che non si tratta del solito circuito già masticato e digerito da anni.
Sbaglio o stiamo vivendo un periodo di grande revival del fuzz?
Ciao
Rispondi
di spaccamaroni [user #7280]
commento del 28/04/2021 ore 09:20:05
Me piace!
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di Zoso1974 [user #42646]
commento del 28/04/2021 ore 11:24:07
Bella l'idea, buono il prezzo... però cavolo esteticamente è di una bruttezza rara... :(
Rispondi
di Black Almond utente non più registrato
commento del 28/04/2021 ore 23:18:14
hahahaha!! :)) scusa, ma mentre leggevo ho percepito la tristezza ed il massimo della tua delusione visiva , hehe!! in effetti graficamente non e' il massimo :) poi dipende, se lo guardi con occhi moderni magari piace, resta il fatto pero' che fa c-gare ! Se vale quel che dice io avrei regalato a quella scatola una livrea elegantmente vintage ( come riportato anche sotto al suo nome ) .. che ha sempre comunque il suo fascino.. percio' mi unisco alla tristezza di quella grafica ;)
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di francesco72 [user #31226]
commento del 29/04/2021 ore 08:48:5
Premesso che anch'io non trovo granchè il motivo della scatola, a differenza di Black Almond, però, il disegno mi pare coerente con i look psichedelici degli anni '70, spesso fatti di disegni geometrici.
Ciao
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di Black Almond utente non più registrato
commento del 29/04/2021 ore 09:39:48
e, spero facciano una reissue cosi' anche di qualche modello Fender del 69,.. no dai, scherzi a parte, quello che hai detto e' giusto, la storia della Fender era perche' quei disegni si usavano in arredamento come carta parati oppure camicette da donna, vestiti insomma, ecco perche' li vedevo poco indicati per i pedali da chitarra, tanto piu' che nemmeno allora hanno mai fatto pedali di quei colori, almeno, io non me li ricordo,. ma potrei sbagliare ovviamente, .. pero' la tua affermazione riguardo ai colori elleessedissiani.. ( da LSD ;) e' giusta, ci sta, fa molto anni 70, questo e' vero ;)
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di francesco72 [user #31226]
commento del 29/04/2021 ore 18:02:2
"elleessedissiani" è molto bello e se riesci a dirlo 10 volte di seguito senza inciamparti, ti pago da bere.
Ciao
Rispondi
di Black Almond utente non più registrato
commento del 29/04/2021 ore 23:21:04
Francesco pago io dai, decidi tu il posto ;) pero' quella parola la dico prima, dopo non arriverei nemmeno a meta' ;) hehe!! ;) rimane il fatto che quel pedale mi intriga molto, io non ho un vero Fuzz decente, e' uno di quei pedali che chiudera' la pedaliera e mi serve e poi come dicevi,tu il prezzo non e' altissimo,.. non mi occorre un vero suono fuzz pieno, ma mi serve' per colorare leggermente il suono.. stessa cosa per il Chorus, sono pedali che uso molto moderatamente senza spingere troppo sul suono del pedale stesso,.. Questo pedale promette belle cose, se riuscissi a provarlo... ma dove ?
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di francesco72 [user #31226]
commento del 30/04/2021 ore 09:05:17
Purtroppo provarlo credo sarà impossibile: già in Italia arriva poco e niente che non sia mainstream ed è comprensibile visto che il rivenditore deve comrpare l'oggetto; ma soprattutto si trata di un pedale quasi artigianale quindi non ne produrranno centinaia al giorno. Per esperienza (vissuta con un catalinbread sabbra cadabra) o fai il passo dell'acquisto o dubito lo potrai mai sentire dal vivo. Rimane che se poi non ti piace puoi provare a rivenderlo.
Ciao
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di Black Almond utente non più registrato
commento del 02/05/2021 ore 02:19:4
E con il Catalinbread poi come e' andata? ..invece per risponderti faro' come hai detto pero' aspetto ancora un pochino la famosa conta dei morti, ..nel senso attendo un attimo e faccio fare la volpe ad altri per saperne qualcosina in piu' ... se riesco ;) un po' da Bastard lo so' hehe ;))
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di francesco72 [user #31226]
commento del 04/05/2021 ore 08:35:43
Il Sabbra Cadabra è un pedale un po' particolare (almeno quello che ho io). In primo luogo è molto sensibile all'alimentazione: impossibile usarlo con un trasformatore economico perchè ronza e basta, ma anche con un truetone 1 spot non andiamo benissimo, alal fine il modo migliore epr dargli corrente è la pila e va beh. Soprattutto, però, le performance sono molto variabili a seconda dell'ampli che si usa: l'ho provato con molti ampli trovando che con un paio di essi è una bomba, ma con altri due o tre è una vera schifezza. Insomma, almeno nelal mia esperienza, non è proprio il Tony Iommi in a box che reclamizzano, ovviamente sarei stato uno stupido a crederci, ma diciamo che ci si avvicina molto solo a determinate condizioni favorevoli.
Ciao
Rispondi
di Black Almond utente non più registrato
commento del 04/05/2021 ore 20:57:26
Solo una cosa riguardo al trasformatore economico di cui parlavi,..,.. spero che non sia di quelli con voltaggio regolabile, altrimenti non ne esci, quel tipo di trasformatore e' una dannazione per certi pedali, e comunque e' successo anche a me, idem con 1 spot, non c'era verso di pulire dal rumore quel pedale, poi magia, ho usato per scherzo un alimentatore da 12 euro preso su amazon 5v 1200mah che avevo in giro acquistato per i primi pedali all'inizio, e il miracolo e' avvenuto,.. ora lo uso con l'altra mini-mini pedaliera, piccolissima con i 4 pedali Boss il Diva e lo Spark di TC che uso ogni tanto per esperimenti ma che soffrivano di rumore, probabilmente avrei dovuto prendere il loro alimentatore, ma li uso pochissimo percio'..va be' stranezze dell'elettronica,..comunque grazie per le info, faccio tesoro ;)
Rispondi
di Floyd [user #143]
commento del 01/05/2021 ore 15:18:34
La demo più veloce del West! Non potrei dire se mi piace o meno
Rispondi
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