di redazione [user #116] - pubblicato il 11 maggio 2021 ore 11:10
Un manico più sottile, preso in prestito da una ES-345, connota la suonabilità della SJ-200 di Orianthi, la raffinata Super Jumbo con acero fiammato e abete AAA.
Gli ultimi anni hanno visto una vera rivoluzione nel modo di approcciare lo strumento e nei protagonisti stessi della chitarra. Musicisti donna sono diventate sempre più numerose, shape inediti si sono affacciati al mercato e scelte costruttive originali hanno accompagnato il trend dando vita a miscele irresistibili di stile e suonabilità. Anche un classico come la Gibson SJ diventa oggetto di un restyling radicale tra le mani della talentuosa Orianthi Pangaris, una tra le chitarriste più in vista dell’ultimo periodo e tra le apripista per l’avanzata femminile nel campo.
La collaborazione tra Orianthi e Gibson arriva quasi senza preavviso lo scorso gennaio, entrando a gamba tesa in una collaborazione già da tempo in essere con PRS. La sua SJ-200 è stata introdotta e mostrata rapidamente online in quello che sarebbe stato il Namm 2021. È ora ufficialmente in catalogo e pronta per partire in direzione dei negozi.
Il risultato della joint venture è uno strumento di fascia alta, basato sulla classica Super Jumbo ma con diversi accorgimenti utili a farne una soluzione apprezzabile per un preciso target di pubblico, forse meno avvezzo alle voluminose e impegnative acustiche tradizionali.
La SJ-200 di Orianthi ricalca alcuni dei canoni imprescindibili per il modello, con una tavola armonica in abete sitka di grado AAA su fasce e fondo di acero fiammato. Originale per l’edizione, una finitura Cherry a base nitro avvolge per intero lo strumento.
Il manico in due parti di acero con una striscia centrale in noce è forse il punto su cui l’artista si è concentrata maggiormente. Lo ha voluto sagomato sullo stile di una ES-345, più sottile rispetto allo standard acustico per maggiore comfort sotto le dita di chi è abituato a strumenti elettrici o ha un fisico minuto.
La tastiera in ebano conta 20 fret posati su un raggio da 12 pollici per un diapason lungo, da 25,5 pollici, responsabile di un timbro sì caldo grazie alla cassa voluttuosa, ma anche incisivo e reattivo.
Sul piano estetico, dei segnatasti in madreperla a forma di fiore di loto connotano la signature, riprendendo il motivo anche sul grosso battipenna tartarugato.
Il ponte è un Moustache, con i caratteristici “riccioli” agli angoli e due intarsi in madreperla alla base, sotto i bridge pin. Sulla paletta compare il logo di Orianthi, al centro tra due file di meccaniche Grover Keystone, dorate per valorizzare ancor più la ricercatezza dell’insieme.
Nata per il palco, la SJ-200 monta un LR Baggs Orianthi, sistema di pickup e preamplificazione modellato su precise specifiche dell’artista, con controlli accessibili dall’interno della buca e posizionati sul lato destro, così da poter scorgere le impostazioni in uso mentre si suona anche sul palco.
Nel video, Gibson introduce il modello con un rapido esempio sonoro sotto forma di spot.
La chitarra è comunque stata protagonista anche di un approfondimento pratico sulla scia dei più recenti trend del web. Al lancio, Orianthi ha incontrato i fan in una diretta social, che proponiamo di seguito.
Sul sito Gibson, la SJ-200 di Orianthi può essere vista a questo link, con foto ravvicinate e scheda tecnica completa.