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Migliorare l’accordatura con Tune-o-matic e Bigsby
Migliorare l’accordatura con Tune-o-matic e Bigsby
di [user #116] - pubblicato il

L’inclinazione delle corde sul ponte è un fattore cruciale per il tono e per la tenuta d’accordatura. Ecco alcune indicazioni per i fan dei Tune-o-matic e per chi ha ceduto al fascino del Bigsby.
La tenuta d’accordatura in una chitarra dipende da tanti fattori, alcuni strettamente legati alla qualità stessa dei componenti usati, altri relativi al puro setup: potrà stupire scoprire quanto uno strumento possa migliorare solo con una regolazione eseguita a dovere.

Una paletta in stile Gibson, con tre meccaniche per lato, è soggetta a fenomeni ben precisi e dei quali bisogna tener conto per ottimizzare la stabilità dell’insieme. Allo stesso modo, quello che accade nella zona del ponte può modificare in modo sensibile la resa, il suono e la suonabilità di una chitarra.

Migliorare l’accordatura con Tune-o-matic e Bigsby

Ogni punto di contatto tra le corde e la chitarra rappresenta una criticità, un elemento soggetto a un delicato equilibrio tra tensione e scorrevolezza. Così, l’altezza di un ponte in stile Tune-o-matic e del suo stoptail contribuiscono direttamente alla resa dello strumento, lavorando sull’angolo che le corde descrivono quando poggiano sul ponte e vi si ancorano.

L’inclinazione delle corde su un ponte in stile Tune-o-matic può essere modificata agendo sull’altezza dello stoptail. Un angolo più acuto comporta maggiore pressione delle corde sulle sellette e, di conseguenza, una trasmissione delle vibrazioni più consistente. Esagerare con l’angolo, però, aumenta anche l’attrito della corda contro la selletta e può compromettere la tenuta d’accordatura in quanto la corda non riuscirà a scivolare adeguatamente quando sollecitata con un vibrato o un bending e tornare al punto di partenza conservando così l’accordatura giusta.
Un buon punto d’equilibrio può essere trovato ricercando un angolo simile a quello dato dalla paletta sul capotasto, ma del margine di manovra può essere lasciato ai gusti e alle necessità del musicista.

È importante inoltre sincerarsi che la corda non tocchi contro altre parti del ponte oltre le sellette, come una delle viti o il bordo del ponte stesso: pena, una cattiva tenuta dell’accordatura.

Migliorare l’accordatura con Tune-o-matic e Bigsby

La situazione può creare qualche grattacapo differente quando si ha a che fare con un Tune-o-matic abbinato a un sistema vibrato di tipo Bigsby, tanto di moda, ma non sempre ritenuto il massimo dell’efficienza.

Per gli strumenti con Bigsby, non c’è la possibilità di agire sull’altezza dello stoptail e le regolazioni avvengono quindi tutte sul ponte, dosandone l’altezza o decidendo di girare il Tune-o-matic di 180 gradi qualora le viti continuassero a trovarsi sul percorso della corda senza altra soluzione.

Un buon modo per ottimizzare la tenuta dell’accordatura su un Bigsby può essere incurvare la parte terminale della corda ancora prima di procedere al montaggio. Così facendo, la corda ha maggiori possibilità di aderire meglio al cilindretto del Bigsby e soffrire meno le escursioni con la leva.
Cruciale è sicuramente il percorso della corda dalla parte terminale del Bigsby al ponte: è importante sincerarsi che questa fili dritta per tutto il tragitto e non finisca con l’incastrarsi in modi anomali sotto il secondo cilindretto, creando degli angoli. Si tratta di un altro punto in cui le variazioni di tensione provocate con il movimento della leva possono causare dei riassestamenti della corda e conseguenze perdite d’accordatura.

Luca di Zen & Venarossa ce ne ha parlato in maniera approfondita dal suo laboratorio.

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Link utili
Perché il Sol delle Gibson si scorda
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di pelgas [user #50313]
commento del 17/06/2021 ore 08:32:37
Il sistema Bigsby è bellissimo, ed è tornato prepotentemente di moda non tanto a livello estetico quanto musicale, perché conferisce il vibrato dolce impossibile da fare con la Strat
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di Sykk [user #21196]
commento del 17/06/2021 ore 08:37:44
Mai avuto problemi col tune-o-matic, come giustamente dite se ci sono problemi di solito vanno cercati sulla paletta.
Il Bigsby l'ho avuto, provato a settarlo in tutti i modi, un incubo.
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di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 17/06/2021 ore 10:52:28
tutto esattto e tutto ovvio...credo che in un tutorial del genere sia indispensabile precisare e mettere come condizione necessaria sufficiente ai fini della tenuta dell'accordatura il fatto che con il Bigsby e' obbligatorio l'utilizzo di un ponte con le sellette roller....non capisco perche' la cosa non sia stata neppure accennata...e' assolutamente obbligatorio se si vuole sperare in un buon funzionamento dell'intero sistema
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di Cliath [user #196]
commento del 17/06/2021 ore 10:56:29
Concordo assolutamente
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di Luca Morselli [user #60076]
commento del 18/06/2021 ore 13:00:05
Vero, una menzione sarebbe stata doverosa, dall'altra parte la maggior parte degli strumenti non montano ponti roller e far passare il messaggio che basta mettere questo tipo di ponte (o capotasto) per risolvere gli eventuali problemi di un bigsby sarebbe fuorviante.
Ce ne sarebbe da parlare un bel po', ci son sempre pro e contro e la coperta rimane sempre corta.
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di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 21/06/2021 ore 09:16:41
non ho detto che con le roller risolvi tutti i problemi, il Bigsby per sua natura costruttiva non e' esente da problemi non solo, ho lavorato su dei Bigsby piu' problematici di altri: i giochi, alcune connessioni, la scorrevolezza tra le parti, la stabilita' della molla non sono sempre uguali e sono tutte componenti che influenzano la precisione e la stabilita' del sistema....quello che intendevo dire con il mio commento e' che se si vuole sperare di avere una buona affidabilita' del sistema il ponte con le sellette roller e' il primo imprescindibile passo.
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di Cliath [user #196]
commento del 17/06/2021 ore 10:55:44
Ho da anni un B3, un B5 ed un B7 montati su 3 chitarre diverse. Ho studiato molto la regolazione di questo tipo di vibrato, ma con il B7 ancora non sono riuscito ad avere una accordatura stabile, cosa che invece accade con gli altri due. Ho rinunciato, accordo più spesso ;-)
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di NICKY [user #46392]
commento del 17/06/2021 ore 11:14:16
Su tutte le chitarre Offset dal sapore Fenderoso che ho (Jaguar, Jazz, Tele Bigsby) ho risolto con i ponti Mastery Bridge, il Tune o Matic può solo accompagnare :-)

Mentre su ES335 è stato sufficente utilizzare le lime da capotasto per arrotondare e levigare le sellette del ponte! ora è perfetta e anche il SOL non rompe più i coglioni!
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di Jho81 [user #41556]
commento del 17/06/2021 ore 23:42:38
il mio liutaio di fiducia quello a cui affido tutte le mie asce :D! E' parecchio bravo!
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di ironface [user #340]
commento del 18/06/2021 ore 11:48:46
Come già sottolineato da gibsonmaniac, con il Bigsby è quasi obbligatorio un BUON ponte con sellette roller, che favorisce lo scorrimento delle corde. Ce ne sono di tante marche e tanti prezzi, ma spesso, chi più spende...
Se invece si volesse mantenere il tune-o-matic, c'è anche un'altra opzione, e qui smentisco la parte dell'articolo dove si legge che "per gli strumenti con Bigsby, non c’è la possibilità di agire sull’altezza dello stoptail": il BiggsFix Tuning Stabilizer. In pratica è un cilindretto metallico come quello montato di fabbrica sui Bigsby, ma con due braccetti che lo tengono più alto, diminuendo l'angolo che le corde fanno col tune-o-matic.
Non lo consiglio con i ponti roller, perché questi hanno sellette meno "contenitive" ed è necessario che le corde abbiano angoli più acuti, altrimenti queste rischiano di uscire dalla loro sede plettrando forte.

Una chicca per mantenere ben allineate le corde col Bigsby è il Callaham Front Roller Upgrade Kit, un cilindro con delle scanalature che mantengono la giusta distanza tra le corde.

Per le chitarre tipo Gibson con ponte fisso ho notato che alzando troppo lo stoptail, in vari modelli, questo traballa e -suppongo- ciò limita la trasmissione delle vibrazioni al corpo della chitarra.
Un buon compromesso è montare le corde col sistema "wrap around". Si avvita fino a fine corsa lo stoptail al body e si infilano le corde dal davanti, avvolgendole poi sullo stoptail stesso per tirarle verso la paletta. Così si avrà un buon angolo tra corde e tune-o-matic, le vibrazioni che arrivano al legno saranno preservate e, per esperienza personale, si romperanno tantissime meno corde, soprattutto per chi ha una mano che ci va giù pesante col plettro. A me si tranciavano tutte in corrispondenza delle sellette, mentre così ho completamente risolto.
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 21/06/2021 ore 09:20:15
concordo su tutto, aggiungo pure che tutte le mie chitarre con ponte tipo TOM sono incordate con il wrap around
Rispondi
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