VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Guitar Master Anthology: la raccolta più completa di sempre
Guitar Master Anthology: la raccolta più completa di sempre
di [user #116] - pubblicato il

Roberto Fabbri, musicista e didatta italiano conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, pubblica con Hal Leonard una delle raccolte più complete di brani per chitarra classica mai realizzate. 170 pezzi per quasi mezzo millennio di storia.
La storia della chitarra classica è un continuum che parte dal 1500 e arriva fino ai giorni nostri. Chi studia con le corde in nylon si è imbattuto sicuramente nelle splendide Pavane di Luis Milan, nella musica antica inglese, e italiana. Roberto Fabbri compie un vero e proprio viaggio nel tempo raccogliendo 170 pezzi che partono proprio dal XVI secolo fino ai giorni nostri (o quasi). 

Il libro è veramente enorme, un tomo oseremmo dire, tanto che forse potrebbe dare qualche problema sui leggi meno robusti! Il contenuto però è di un livello altissimo. L'autore è partito con la stesura dell'indice prendendo come spunto le disposizione ministeriali del 2018 per l'ammissione ai licei musicali e al conservatorio. Questo libro, in sostanza, è il vademecum ideale per chiunque voglia avere un quadro generale di quello che dovrebbe essere il repertorio imprescindibile per la formazione di un chitarrista. 

La scelta dei brani è frutto di un mix tra programmi ministeriali e scelta artistica di Fabbri. Troviamo i capitoli divisi per secoli. Questa divisione è utile soprattutto per chi è a digiuno di storia della musica e non sa bene associare gli autori alle date. 

Si parte dal 1500, il Rinascimento, il momento di più alto fervore artistico in Europa, ma soprattutto in Italia. Per le trascrizioni di questi brani scritti spesso per liuto e vihuela  l'autore è parito dalle intavolature originali, aggiornando poi la trascrizione con le più famose e rinomate revisioni così da poter misceltare le accordature originali e le possibiltà sonore offerte dagli strumenti moderni. 

Si passa poi alla seconda parte, quella che è considerata la vera spina dorsale della chitarra classica: l'ottocento. Qui gli autori e i brani aumentano in modo esponenziale. Sor, Carulli, Aguado, Giuliani, solo per citarne alcuni hanno letteralmente costruito il repertorio per chitarra che ancora oggi è studiato e apprezzato. Ecco perché proprio questa è la parte più consistente di questo che può essere considerato un vero Real Book per chitarra classica. 

La terza e ultima parte invece si concentra sulla musica contemporanea, quella del XX secolo. Qui le commistioni con la musica latina si iniziano a fare davvero forti. Ponce, Villa Lobos, Castelnuovo Tedesco e Brouwer hanno rivoluzionato il mondo delle corde in nylon con armonie e ritmi nuovi, abbandonando quasi completamente i richiami al classico e al barocco in favore di linee più moderne e armonie più complesse. 



I brani proposti sono contrassegnati anche per livello di difficotà. Si può compiere il viaggio in senso cronologico, oppure aumentando gradualmente la difficoltà dei brani da studiare. 

Guitar Master Anthology è un libro da avere assolutamente in biblioteca, anche per chi non vuole superare esami ma solo approfondire la conoscenza delle sei corde in nylon. 
guitar master anthology hal leonard roberto fabbri
Link utili
Scopri di più su Guitar Master Anthology
Mostra commenti     1
Altro da leggere
Antologia di classici, per avvicinarsi alla Classica
Suonare i cantautori all'ukulele
“Hammam” il brano di Roberto Fabbri in un'inedita versione con Edin Karamazov
Roberto Fabbri e l’opera di Mario Gangi
Roberto Fabbri suona Beyond
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?
Massa, sustain, tono e altri animali fantastici
Ho rifatto la Harley (Benton ST-57DG)
Il suono senza fama: per chi?
Rig senza ampli per gli amanti dell'analogico
Gibson, Fender e l'angolo della paletta "sbagliato"




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964