Con gli amplificatori portatili della gamma Cube, come il Micro e lo Street, Roland ha da tempo stabilito uno standard nel campo della musica da strada. L’amplificazione dedicata diventava pratica, intelligente, flessibile e capace di coniugare potenza e compattezza senza sacrificare la qualità sonora.
Il Cube Street, un piccolo impianto audio personale in piena regola, è stato a lungo il riferimento per il busking e mira a conservare il primato con l’edizione Cube Street II.
L’amplificatore Roland riceve ora il marchio Boss, accresce l’output mentre dimezza quasi il peso e allunga la scheda tecnica con una serie di funzioni e di effetti mirati a rendere i set musicali all’aperto ancora più coinvolgenti e creativi.
Il combo può contare su 10 watt per mezzo di una doppia amplificazione stereo da 5 watt per canale. A dispetto delle dimensioni, promette una proiezione sonora degna di nota, maggiore rispetto al primo Cube Street che - a onor del vero - si era dimostrato già più che sufficiente per sonorizzare in ambienti aperti busker solisti o anche in duo.
Anche l’autonomia - a parità di output - si prospetta migliorata, per offrire tra le otto e le dieci ore a piena potenza e fino a 14 ore in modalità Eco, con potenza dimezzata.
Insieme a nuovi effetti e un looper integrato, lo Street acquista ora la possibilità di controllo via smartphone, tutto in un peso di 4,4Kg contro i 7,4Kg del primo modello.
Per l’occasione, Boss rivede sensibilmente il pannello dei comandi.
La struttura a due canali è conservata. Ognuno può ricevere segnali da microfoni e da strumenti con il primo canale che prevede anche un selettore per l’impedenza al fine di ottimizzare la resa con voci, chitarre e segnali di linea.
Il primo canale porta il segnale diretto verso il tonestack interno, con equalizzazione a tre bande, riverbero, volume dedicato e un originale effetto Harmony, per arricchire le parti suonate o il canto con un raddoppio all’unisono o armonizzato secondo necessità, fino a raggiungere l’ottava superiore o a creare dei veri e propri shimmer lanciati in alto sopra il registro originale.
Il secondo canale è quello ideale per la chitarra, con volume e gain dedicati, equalizzazione a tre bande, riverbero e la classica manopola per alternare e gestire in intensità un chorus o un delay.
Non manca il cursore rotativo per la simulazione di amplificatore, con tre modalità dedicate alla sola chitarra acustica, una generica per strumenti diretti, tre per elettrica più una con simulazione di acustica e un’ultima modalità più hi-fi dedicata al microfono.
Un looper integrato può essere gestito coi pulsanti sullo chassis o attraverso i footswitch esterni, per impreziosire le proprie solo-performance senza richiedere effettistica di terze parti.
L’uso di controller a pedale esterni permette di accrescere sensibilmente l’esperienza musicale, contando su due uscite per gestire l’alternanza tra chorus e delay, il riverbero e l’harmonizer.
Una presa minijack sul retro, posizionata a metà strada tra l’uscita Line Out e gli ingressi Jack e XLR, permette di collegare dispositivi da cui riprodurre tracce audio o di connettere uno smartphone per trasformare il Cube Street II in un’interfaccia audio.
In linea con i più recenti trend digitali, è presente inoltre una porta USB per registrare in diretta su un computer o un dispositivo mobile.
Il Cube Street II è infine predisposto per montare un modulo Bluetooth Audio MIDI Dual Adaptor con cui controllare i suoni, gli effetti e il mix direttamente dal proprio smartphone, per accedere a funzioni avanzate come un ulteriore accordatore dal maggiore dettaglio rispetto a quello integrato sul pannello e per riprodurre basi musicali senza fili.
Il piccolo combo, offerto come da tradizione in livrea nera o rossa, si propone come una soluzione pratica ed efficace per chiunque desideri esercitarsi da solo o in compagnia ma, soprattutto, portare la propria musica ovunque. Non bisogna lasciarsi ingannare dalla compattezza del sistema, perché lo Street è - e si riconferma con l’edizione II - un dispositivo dalla spiccata presenza sonora e dall’intelligibilità notevole, che si distacca dal concetto di amplificatore a batterie per intraprendere audace la strada del PA.
Sul sito Boss, il Cube Street II è illustrato con foto e scheda tecnica . |