di redazione [user #116] - pubblicato il 10 agosto 2021 ore 07:30
I pedali R7 e D7 ricevono 14 suoni ognuno con possibilità di preset e due footswitch nella serie potenziata X2.
Sono i riverberi e i delay i primi effetti a ricevere la rinnovata veste X2 in casa Mooer. I modelli R7 e D7 tornano in uno chassis più grande rispetto al canonico “mini” di Mooer e con due footswitch, entrambi con connettività stereofonica e 14 effetti regolabili in preset.
Il D7 in edizione X2 promette di coprire le esigenze più disparate in fatto di delay, dagli ambienti retrò in stile analogico o a nastro alle ripetizioni pesantemente modulate fino all’aggiunta di phaser e fuzz alle code.
Due manopole Tweak permettono di regolare parametri che cambiano a seconda del tipo di delay selezionato, mentre Mix, Time e Feedback gestiscono rispettivamente il volume, il tempo e la quantità delle ripetizioni generate.
Il riverbero R7 X2 incorpora gli algoritmi presenti nel primo R7 Reverb e nell’A7 Ambiance. Per lui l’interfaccia, seppur simile per quantità e disposizione dei controlli, gestisce qui la voce degli ambienti con filtri di Hi Cut e Lo Cut, più gestione del livello con il potenziometro Mix, della durata con Decay e del ritardo sull’attacco dell’ambiente attraverso il Pre-Delay.
Su entrambi gli effetti, un’impostazione a sette LED simile a quella già vista sul Tone Capture e sul synth E7 consente di commutare attraverso i 14 algoritmi in memoria e di controllare sonorità precedentemente regolate, salvate con l’apposito pulsante e richiamate mediante i due pulsanti in basso utili anche per lo scorrimento tra i preset.
I footswitch celano infatti una doppia modalità d’uso. È possibile usarli per navigare tra i suoni oppure, in maniera tradizionale, schiacciare il destro per azionare l’effetto e il sinistro per il tap tempo sul D7 e per la funzione Infinite sull’R7.