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NUX MG30: processore versatile (e con Snake incluso) in prova
NUX MG30: processore versatile (e con Snake incluso) in prova
di [user #17844] - pubblicato il

Struttura solida, compatta ma espandibile con il footswitch esterno incluso, con la potenza di due DSP e un prezzo alla portata di tutti: abbiamo testato la MG30, Versatile Modeler di casa NUX.
“Versatile Modeler” è il sottotitolo che NUX dà all’MG30, la pedaliera multieffetto di ultima generazione che intende portare l’esperienza HD della MG300 al livello 2K.

Il cervellone
La MG30, in effetti, colpisce fin da subito per la sua flessibilità a fronte di un ingombro irrisorio e un costo contenuto. Anche la qualità dei modelli virtuali fa un passo in avanti rispetto alla più compatta MG300, già testata su Accordo a questo indirizzo. Gli algoritmi basati su TSAC-HD qui possono contare su due processori NXP RT per dare vita a simulazioni dalla risoluzione superiore.
I convertitori a 32 bit con un range dinamico di 110dB offrono timbriche trasparenti e reattive, che ancora una volta confermano quanto il digitale odierno sia in grado di dare soddisfazioni non solo ai neofiti e a chi è in cerca di un preciso sound “sintetico”, ma possa rappresentare un’arma stimolante per qualsiasi tipo di musicista col pallino per la tecnologia.

NUX MG30: processore versatile (e con Snake incluso) in prova

Com’è fatta
L’estetica pulita e la struttura solida della MG30 racchiudono gran parte delle opzioni di connessione e controllo che il chitarrista tipo può desiderare.
La pedalboard dispone di tre footswitch in metallo con pressione morbida, due per navigare tra i preset e uno per l’assegnazione delle funzioni Control, ognuno con un LED per indicare le modalità in uso e compiti come il tap tempo. Sulla destra, il pedale d’espressione è sottile e discreto, più piccolo di un expression pedal tradizionale ma non per questo meno pratico. Le sue misure sono esattamente quelle che servono per allinearsi con lo chassis generale, affollato quanto basta di manopole e switch improntate su un’esperienza d’uso plug and play.

Connettività
Completa, ma non per questo complessa, è la dotazione di connessioni. Tutte disposte sul dorso superiore, si parte dall’ingresso per lo strumento e si procede con le prese di send e return per integrare effetti fisici esterni nei propri preset, una presa per un pedale d’espressione aggiuntivo o per due footswitch con cui espandere le possibilità di controllo di effetti e memorie, due uscite per amplificatori e casse attive.
L’ingresso Aux In e l’uscita cuffie risultano indispensabili per la pratica casalinga, mentre la presenza di una porta USB per il collegamento a un computer è un aspetto oggi ritenuto irrinunciabile per chi decide di integrare apparecchi simili nel proprio home studio.

USB
Da qui è possibile modificare i suoni con l’app Quick Tone, aggiornare i firmware per ottenere dei gradevoli plus come le simulazioni di cassa aggiuntive firmate Eminence incluse nella versione 2.5.02 o trasformare la MG30 in un’interfaccia audio con quattro uscite. Così è possibile registrare il segnale diretto in stereo sia completo di simulazioni sia dry, per un futuro reamping o una registrazione di backup.

NUX MG30: processore versatile (e con Snake incluso) in prova

I suoni
Le simulazioni incluse sono tante, non tantissime, perché NUX spiega di essersi concentrata sulla replica degli amplificatori e degli effetti di riferimento per il sound chitarristico, anziché disperdere energie nella proposta di una varietà di suoni maggiore, ma meno “a fuoco”.
Compaiono quindi 25 amplificatori per chitarra elettrica, due per acustica e tre per basso. Per ognuno è possibile abbinare simulazioni di cassa raccolte mediante Impulse Response, con una scelta tra otto cabinet per chitarra, otto microfoni ognuno con tre tipi di posizionamento e otto cabinet per basso. In aggiunta, tre IR di chitarre acustiche prendono il posto del classico Acoustic Simulator, tornando utili sia per imitare uno strumento acustico collegando la propria elettrica, sia per riproporre in maniera più convincente una chitarra acustica senza richiedere microfoni né preamplificatori o effetti dedicati. È impossibile non notare, in questo, lo zampino del NUX Optima Air, già testato su Accordo in questo articolo.
La MG30 include inoltre un IR loader per caricare impulsi di terze parti da tarare on-the-fly al caso attraverso un semplice equalizzatore dedicato, lasciando al musicista ampio margine di manovra nella creazione del proprio “dream rig”.

In generale, bisogna ammettere che la risposta della macchina alle simulazioni è buona. Tutto ha un’impronta generalmente “asciutta”, con bassi a fuoco e acuti definiti, una firma sonora che si potrebbe definire “moderna” ma che, senza troppe difficoltà, può essere malleata per rendere omaggio anche ai suoni piacevolmente ingolfati e mediosi propri di una certa scuola vintage.
In linea di massima, la filosofia tende verso la costruzione di toni essenziali, variegati il giusto senza sfociare nelle sperimentazioni e nelle modulazioni estreme che talvolta abbondano in oggetti di questo tipo.
Complice di tale impressione è sicuramente anche la selezione di preset di fabbrica scelti da NUX, una ricca collezione di suoni appositamente progettati da artisti e professionisti del sound digitale, tra cui compaiono musicisti del calibro di Pete Thorn ma anche l’italiana Choptones che, per i suoi preset, ha deciso di omaggiare gli utenti con alcuni suoi IR originali.

NUX MG30: processore versatile (e con Snake incluso) in prova

I tool
L’accordatore integrato, in macchine simili, è una dotazione ormai standard. Nella MG30, lo schermo spazioso lo rende di facile consultazione e sicuramente efficace anche in condizioni di scarsa luminosità.
Meno scontata e altrettanto gradita è la presenza di una loop station con drum machine per arricchire i propri set o per esercitarsi su basi create al momento.

L’interfaccia
Un grosso display grafico a colori da 4 pollici facilita di molto l’intento degli ingegneri di includere più informazioni in meno menu e schermate possibili.
All’accensione, la schermata principale mostra il rig al completo attraverso una serie di icone in basso. In totale ci sono 11 blocchi, con ordine modificabile e routing parallelo opzionale nella sezione post-efx.
Sulla destra, due file di pulsanti retroilluminati indicati con Signal Block evidenziano le simulazioni attive in quel momento e consentono di disattivarle con un solo tocco oppure, tenendoli premuti, di entrare nella schermata di personalizzazione del rispettivo blocco.
Qui i quattro cursori posti sotto il display regolano i parametri a schermo, funzionando da manopole e da switch a pressione. Gradita è la presenza della barra protettiva in basso, per non rischiare di calpestare alcunché nei momenti più concitati.
Le restanti funzioni sono affidate a un secondo cursore, più grosso, posto appena a destra dello schermo. Questo fa da manopola, switch e joystick a quattro direzioni, per gestire praticamente tutto quello che concerne i cablaggi, le impostazioni master della macchina e le funzioni di controllo affidate a pedali d’espressione e footswitch.

NUX MG30: processore versatile (e con Snake incluso) in prova

Menu
In pratica tutte le impostazioni previste dalla MG30 si regolano attraverso il solo menu Global, che si apre tenendo schiacciato il relativo pulsante sotto il joystick. Da qui si accede alla configurazione dell’interfaccia USB, si tara il pedale d’espressione, si richiama l’equalizzare generale.
È possibile impostare l’output per lavorare in maniera ottimizzata con due casse monitor da studio o con diversi tipi di amplificatori tra combo, testate, con collegamento dritto nell’input o in send return.
È presente persino una simpatica chicca: il vecchio gioco Snake, per rallegrare i momenti morti tra il sound check e l’inizio del concerto.
Non compaiono invece parametri avanzati che possono vedersi su macchine di profilo più professionale, non è previsto per esempio alcun controllo MIDI. Ma, considerata la natura dello strumento, non se ne sente la mancanza e la scelta di NUX di ridurre al minimo la presenza di funzioni incomprensibili ai meno esperti è senza dubbio più che condivisibile, a tutto vantaggio dell’utente medio e del neofita/avanzato.



Più grande e più potente della MG300, notevolmente più avanzata e flessibile rispetto alla “progenitrice” MG20, la MG30 è di fatto la prima pedaliera multieffetto NUX a incorporare tutta la connettività e la potenza di calcolo necessarie a farne un prodotto completo per lo studio e per i live, dove il chitarrista può scegliere di integrare effetti esterni e controller aggiuntivi - peraltro inclusi nella confezione grazie al doppio footswitch esterno NUX - per avere un ampio ventaglio di suoni e controllo con una compattezza invidiabile.

Sia chiaro, la MG30 resta un prodotto fortemente accessibile con una decisa attenzione al rapporto qualità/prezzo. Non intende pertanto dichiarare guerra ai giganti del digitale di fascia alta, ma piuttosto va a riempire un gap al momento poco esplorato dal mercato, composto da chitarristi in via di formazione che vogliono acquisire maggior consapevolezza del suono e della struttura di un rig complesso, musicisti in cerca di una soluzione pratica con cui affrontare set che richiedono molti suoni diversi e ampia possibilità di controllo in tempo reale in uno spazio ridotto o desiderosi di allestire un piccolo home studio col minimo sforzo.
Se sentite di rientrare in una di queste categoria - o se solo quanto raccontato finora vi stuzzica - una prova sul campo della MG30 è senza dubbio consigliata.

Nell’attesa di metterci voi stessi le mani sopra, potete continuare a leggere della MG30 sul sito ufficiale a questo link e cercarne una presso i rivenditori serviti dalla distribuzione di Frenexport.
effetti e processori mg30 nux pedaliere multieffetto per chitarra
Link utili
NUX MG300 su Accordo
NUX Optima Air su Accordo
MG30 sul sito NUX
Sito del distributore Frenexport
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