Distorsori, fuzz, overdriva ecc., è stato forse il primo pedale che abbiamo visto e sentito usare in quegli anni BEAT (1965) dove ci colse il virus inguaribile della "Chitarro-Dipendenza Acuta", poi diventata cronica, specialmente uditi e visti usare dai Rolling Stones, poi dal grande Jimi Hendrix, ma esisteva, per noi musicisti amatoriali alle prime armi, solo il primo termine. Con i pochi risparmi che riuscimmo ad accumulare, comprammo il piccolo Jem o VOX da montare direttamente sulle chitarre tramite il terminale Jack maschio in sua dotazione (costavano entrambi lire 10mila). Anch'io ne comperai uno della VOX e l'ho usato fino a quando non fui costretto a passare al ruolo di bassista a fine 1968. Per l'uso del basso non ho mai utilizzato alcun pedale, al massimo e per pochissime volte, un Chorus per i bassi fretless. Però non me ne sono mai fatto mancare almeno uno, di solito un "Tone Bender" della VOX, fino a quando, a fine anni 70s non scoprimmo i pedali della Electro Harmonix, oggi ne posseggo 6 tra distorsori, fuz ed overdrive; comunque, tornato al ruolo di chitarra solista, uso prevalentemente il Dyna-Comp MXR.
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