L’annuncio dell’ingresso di Dave Mustaine tra gli artisti Gibson ha eccitato notevolmente i fan del thrash metal. dedicate al frontman dei Megadeth sta prendendo forma nel catalogo Gibson, e Dave prende il suo posto davanti alle telecamere per un episodio della serie Icons.
Una lunga chiacchierata con Dave ne affronta gioventù e carriera in un documentario approfondito, che parte dalla sua infanzia in una famiglia difficile al primo avvicinamento al pianoforte e infine l’amore per la chitarra. Le influenze della british invasion, la chitarra ritmica di Malcolm Young e di Keith Richards, il lavoro con i Metallica, Cliff Burton e i primi successi, fino alla rottura.
Dei suoi trascorsi con la band di James Hetfield Dave non nasconde l’amarezza: “Vedere il loro successo… poteva essere qualsiasi cosa, avrebbero potuto smettere col metal e cominciare a produrre merendine, sarei stato geloso lo stesso, perché eravamo amici, e poi non lo eravamo più”. Ma è da quel sentimento di invidia e di rivalsa che nascono i Megadeth: “Dovevo creare una band che fosse ancora più metal dei Metallica, e con un nome che fosse ancora più tosto di un gruppo che ha ‘metal’ nel suo stesso nome” continua Mustaine.
L’intervista, un’ora buona di chiacchierata su e giù dal palco completa di documenti d’epoca, attraversa tutte le fasi nella carriera di Dave Mustaine, l’incontro con Marty Friedman, fino ai più recenti risvolti e l’arrivo di Kiko Loureiro in forze ai Megadeth.
Buona visione!
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