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DIDATTICA VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE

Perché non si trovano le Gibson in negozio?...

di bulgi81 [user #45146] - pubblicato il 17 novembre 2021 ore 17:27
Perché non si trovano le Gibson in negozio?

Domandone forse scontato per molti, ma non per me. Perché è almeno un anno che delle decine di modelli e colori presenti sul sito Gibson, non si trovano che pochi esemplari e colori praticamente obbligati in tutti i più grandi negozi online sia italiani che europei?

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di bulgi81 [user #45146]
commento del 17/11/2021 ore 17:29:10
Voglio dire... Fender nell'ultimo anno ha riempito gli store online di decine di modelli e colori per ogni fascia di prezzo. Gibson nada, sembra abbiano dormito. Boh.
Rispondi
di 77casual [user #25849]
commento del 17/11/2021 ore 17:51:35
Ieri sera sono stato a Roma da Tomassone e Your Music per accompagnare un mio amico che doveva comprare una Gibson LP Standard 50...neanche a dirlo, pochissime disponibili.
I commessi mi dicevano che gli ordini dell'anno scorso sono arrivati la settimana scorsa, ovviamente sono andate tutte a ruba.
p.s.: il mio amico è riuscito a prendere l'ultima Tobacco Burst rimasta.
Rispondi
di bulgi81 [user #45146]
commento del 17/11/2021 ore 17:53:39
Infatti... Cioè, l'anno della pandemia, l'anno record per la vendita di strumenti musicali e questi producono pezzi contati? Boh
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 18/11/2021 ore 07:27:25
È l’anno anche dei casini della supply chain…magari il legno gli arriva a corrente alterna, i metalli sono in ritardo, quello che gli fa le custodie non gliele consegna…e tutto questo a prescindere dal fatto che per il COVID hanno dovuto rivedere gli ambienti di lavoro per distanziare tutti e assicurare un ricircolo dell’aria migliore, e che probabilmente molti di loro sono stati a casa in quarantena per un motivo o per l’altro. I volumi ne risentono e si raschia il fondo del barile.
Rispondi
di bulgi81 [user #45146]
commento del 18/11/2021 ore 07:50:06
Ho pensato anche a questo, ma altri brand (Fender in primis) hanno fatto il proprio record. Forse la crisi dei materiali riguarda solo il mogano e non ontano e acero? Non saprei, quel che è certo è che se vuoi una strato fucsia con 4 humbucker la trovi, una cazzo di Les Paul standard, qualsiasi colore, no.
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 18/11/2021 ore 08:03:07
La crisi riguarda tutti, poi bisogna vedere come sono organizzati- Fender sicuramente ha delle linee di minor costo dove anche i materiali sono più reperibili, e magari aveva più magazzino, o un numero maggiore di fornitori in modo da poter diversificare, o magari ha rapporti migliori coi fornitori stessi, non ho idea.
Però anche loro hanno avuto dei ritardi e avrebbero potuto vendere di più in condizioni ideali.
Rispondi
di WATERLINE [user #51250]
commento del 17/11/2021 ore 17:54:41
Le Gibson che arrivano in Europa tramite il distributore diretto (che dovrebbe essere in Olanda) sono pochissime ma anche anche negli USA non e' che ci siano magazzini pieni. Ho sentito dire che Gibson pretende ordini minimi quindi con maggior investimento da parte dei negozianti (sara' vero? Bho) o forse e' un modo per giustificare prezzi alti. Il maggior quantitativo di Gibson, oltre a Centro Chitarre e Tomassone, lo trovi in genere da Max Guitar che e' in Olanda e dai due delear francesi di cui non ricordo il nome ma lo puoi trovare sul sito del produttore
Rispondi
di BizBaz [user #48536]
commento del 17/11/2021 ore 18:43:46
Confermo, non solo pretende ordini minimi ma se tu apri un nuovo negozio, anche se è su tre piani e vendi dagli Steinway&Sons ai plettri cinesi da dieci centesimi al pacco, devi fare il purgatorio prima di avere le Gibson nel senso che prima ti becchi le Epi e se dimostri di essere in grado di piazzarne un certo fatturato allora, forse, potrai avere le Gibson.
Ma ovviamente alla loro condizioni ordinandone almeno un centone di migliaia di euro (più o meno).
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 18/11/2021 ore 07:23:33
Immagino sia vero, a quel che so anche Fender richiede un numero minimo di pezzi acquistati per farti diventare un dealer, è normale che per essere partner di queste aziende devi avere le spalle larghe e garantire un certo volume di business, non sarebbe loro interesse avere come dealer qualunque negozio e poi dover dare retta a tutti anche se non muovono un pezzo.
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 17/11/2021 ore 17:59:04
Non so darti una risposta certa, però il paragone fatto così lascia un po' il tempo che trova: Fender ha un catalogo che va da sotto ai 600 euro (serie Player) ai quasi 5.000 e la prima fascia è densa di modelli; Gibson non ha nulla sotto i 900 euro, quindi già lì c'è un gap. Inoltre un amico commerciante mi ha spiegato che Gibson ha una propria rete di affiliati e di regole da rispettare (vedi quanto ha scritto waterline) per cui il negozio pinco pallino non può acquistare e rivenderne un paio, ad esempio; Fender, invece, è più elastica. Mettici, poi, che l'anno del covid tra fermo produzione ed acquisti compulsivi ha svuotato i magazzini ed è ben possibile che Gibson abbia meno strumenti in giro per i negozi (fisici o virtuali).
Ciao
Rispondi
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di bulgi81 [user #45146]
commento del 17/11/2021 ore 18:03:52
Di Les Paul ad esempio si trovano le tribute e basta. Pochissime studio, qualche classic, pochissime standard. Nei negozi online si trovano solo decine di custom shop. Ma poi la linea attuale (modelli, colori, combinazioni di pickup e manici ad esempio) è quella del 2019, l'unica novità tra 2020 e 2021 sono state le tribute single cut al posto delle tribute double cut.
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 17/11/2021 ore 18:54:30
Se posso darti un consiglio: guarda altrove. Anch'io anni e anni fa avevo la botta della Les Paul, poi mi sono reso conto che non sono chitarrista da oltre 2.000 euro a strumento e che, per quel che devo fare io, il mercato è straripante di alternative. Al momento ad esempio mi intriga parecchio la serie modern che fanno sia Gibson che Epiphone, non dico che sia la stessa chitarra, ma p.u. a parte, a me sembrano assai assai simili e comunque una non è 4 volte migliore (o peggiore) dell'altra, però la prima costa il quadruplo. Visto quanto ho premesso e siccome in 1.800 euro una coppia di burstbucker ci sta 9 volte, e a me ne basta 1, sono fortemente orientato per la Epi.
Ciao
Rispondi
di bulgi81 [user #45146]
commento del 17/11/2021 ore 19:09:54
Guarda, io ho quella voglia di Les Paul vera sempre lì pronta a sussurrami nell'orecchio. Ho già una Epiphone con pickup EMG che suona da paura e una Gibson Les Paul Special DC Tribute coi P90 che suona altrettanto da paura. Nel caso venderei la Epi per finanziare una parte della nuova chitarra. Non me ne farei nulla né di un'altra Epiphone né di un'alternativa più economica. Vorrei semplicemente poter valutare modelli, colori e possibilità, senza dover per forza prendere quella che c'è in negozio. Mi andrebbe bene anche una studio o una classic goldtop ma non le fanno più da tempo (perché???), anche una tribute sempre goldtop ma dopo la 2018 niente. Insomma mi accontenterei in fondo di novità sparate fuori ogni 4 o 5 mesi per rifarmi un po' gli occhi, provare qualcosina e fantasticare in attesa di quella giusta.
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 18/11/2021 ore 08:36:50
" Mi andrebbe bene anche una studio o una classic goldtop ma non le fanno più da tempo (perché???)"

Esatto, anche io ne cercavo una, sparite.
Rispondi
di reca6strings [user #50018]
commento del 17/11/2021 ore 18:46:13
Sicuramente c'entrano le dinamiche commerciali: mi è già capitato in tre negozi diversi, di tre provincie diverse di chiedere una Las Paul e mi è stato risposto con Hangstrom o Tokai. Due negozianti me l'hanno spacciata come scelta loro: gli articoli propostimi avrebbero avuto la medesima qualità ma prezzo inferiore; il terzo è stato onesto è mi ha detto che lui non è nel circuito Gibson per cui non ha la possibilità di prenderne una o due o acquistarle a spot per cui ha preferito altri marchi più accomodanti.
Buona musica
Rispondi
di BizBaz [user #48536]
commento del 17/11/2021 ore 19:29:10
Stavo quasi quasi per consigliarti di dare un'occhiatina tra le usate ma dopo un giretto rapido sul mercatino m'è passata la voglia. Vai sul nuovo
Rispondi
di bulgi81 [user #45146]
commento del 17/11/2021 ore 19:33:34
Ci guardo spesso sul mercatino ma non so se sono pronto per spendere 1600-1700 € per una chitarra usata.
Rispondi
di BizBaz [user #48536]
commento del 17/11/2021 ore 19:41:56
Mah, considerato che una Classic la trovi nuova più o meno a quel prezzo, nemmeno a dare la soddisfazione a chi te ne vuole vendere una usata allo stesso costo. Tutti sono convinti di vendere pezzi unici e irripetibili, poi le vai a vedere e come minimo hanno i tasti come le schiene dei cammelli. E hai voglia poi a fargli entrare in testa che se devi rifare la tastiera di una les Paul sono dolori
Rispondi
di bulgi81 [user #45146]
commento del 17/11/2021 ore 21:24:52
Per me una standard usata deve stare sotto i 1600, una classic sotto i 1300, una studio sotto i 1000. Altrimenti preferisco spendere la differenza e andare sul nuovo.
Rispondi
di BizBaz [user #48536]
commento del 18/11/2021 ore 10:58:23
Corretto
Rispondi
di Ampless [user #60399]
commento del 17/11/2021 ore 20:27:3
Lenzotti, che è il più fornito e più grande negozio di strumenti a Modena, ha chiuso i battenti con Gibson da diversi anni, perché sempre il solito discorso delle loro politiche commerciali, comunque, sempre da Lenzotti ho visto sul loro sito che ne hanno diverse di Gibson usate, magari prova a vedere se trovi qualcosa che fa al caso tuo.
Rispondi
di bulgi81 [user #45146]
commento del 17/11/2021 ore 21:27:38
Ad oggi sul sito non c'è praticamente nulla
Rispondi
di Ampless [user #60399]
commento del 18/11/2021 ore 14:09:10
Ho telefonato a Lenzotti cinque minuti fa, per ora in negozio ne hanno solo una di Les Paul usata, settimane fa, qui su Accordo, nella sezione dei commenti dove ci sono gli annunci degli store, c'erano almeno 3 modelli usati in vendita proprio in quel negozio, saranno andate via in un lampo, comunque il commesso ha detto di guardare giornalmente il sito, se per caso gli arrivano dentro anche gli usati in permuta nel giro di massimo 2 giorni li catalogano nel loro sito, saluti.
Rispondi
di OleGun82 [user #49341]
commento del 17/11/2021 ore 23:12:09
In Lombardia Gino Guitars a Milano e Dampi a Bergamo dovrebbero avere qualcosa se hai fretta. Sull'usato per principio mi rifiuto di pagare i prezzi senza senso del mercatino...
Rispondi
di Amaranto utente non più registrato
commento del 18/11/2021 ore 09:24:41
Ho visto i prezzi di mercatino,.. e ho provato a capirli ma niente non ci riesco,.. cioe' comperi una cosa a 200, la usi e poi ti stanchi e la rivendi a 200... ok la crisi e la mancanza di materia prima ma non penso la gente sia cosi' disperata da acquistare un usato pari al nuovo se non di piu'.. mi sa che il Covid e' arrivato anche all'acqua che si beve del rubinetto ;) .. meno male che non bevo quell'acqua.. ;)
Rispondi
di Amaranto utente non più registrato
commento del 18/11/2021 ore 03:47:06
In effetti e' molto strano quello che sta succedendo,.. se e' una questione di politica Gibson allora spolvero un attimo la Gas che ho sulla spalla e rimando a chissa' quando l'acquisto.. odio essere preso in giro, pero' se avete notato, siamo a natale e nei negozi manca tanta ma tanta roba... non su tutto ovviamente, ma su ampli e chitarre c'e' da aspettare, basta farsi un giro su strumenti musicali oppure anche dal Tedesco,... chitarre che arrivano tra 15 settimane,.. io ne avevo ordinata una con riservo di 5-7 settimane, sono passati 2 mesi e quella chitarra entra tra 13 settimane...forse... a Natale la vedo dura, di solito i magazzini sono ben forniti,.. ma magari questa e' un altra storia e Gibson ha adottato una politica incazzata di privilegio... Io sono Gibson e se mi vuoi paghi,.. e se magari ti faccio aspettare vuol dire che tutti mi vogliono e allora se mi vuoi paghi anche di piu'.. ma questa mi sembra fantascienza,..tutti vogliono e devono vendere a meno che per colpa del Covid in Gibson si sono presi tutti un anno sabbatico ;) che ora diventano 2 :)
Rispondi
di bulgi81 [user #45146]
commento del 18/11/2021 ore 07:09:54
Io ho la quasi totale certezza che se producessero il doppio venderebbero tutto. Ricordiamoci che il 2020 è stato l'anno record per la vendita di strumenti musicali. Mi viene da pensare che a Mark Agnesi non piacciano i soldi.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 18/11/2021 ore 07:35:24
Io invece credo che sia una scelta strategica ben precisa, per rendere ancora più desiderabile il brand. Non so se sia giusta e dove li porterà, però questo non fa altro (nel popolo-gregge) la bramosia di voler acquistare… e soprattutto fa lievitare i prezzi.
Rispondi
di Amaranto utente non più registrato
commento del 18/11/2021 ore 09:18:52
ah be, che i prezzi stiano lievitando non c'e' dubbio, e i fessi come me ci cascano,.. aiutatemi, sto per ordinare una Fender Player con ponte floyd rose a quasi 900 euro.. non scherzo,..con quei soldi ci comperavi una USA fino a poco fa,... e' da imbecilli, ma avete presente il sogno proibito ?.. io non ho a disposizione soldi abbastanza nemmeno per sognare meglio, ma a quella cifra ci sono in attesa della EVH che arrivera' quando avro' compiuto 102 anni ;)) .. Loso', me lo sono detto, cazzo fai con una stratofloyd,..ma e' Natale, tutti sono piu' buoni, e io sono buonoo.. ho fatto il bravo... Legatemi le mani per favore, non devono toccare una tastiera.... HELP!!!
Rispondi
di antales [user #4163]
commento del 21/11/2021 ore 19:30:12
Mah, io l'ultima Stratocaster American standard SSS l'ho comprata "nuova" in un noto negozio di Milano nel dicembre 2014 e l'ho pagata 1250 euro. Non so a quali USA di poco tempo tu ti stia riferendo.
Se poi vogliamo considerare che i prezzi in generale siano aumentati in poco tempo sono d'accordo.
Per citare altri 2 esempi: Gibson Les Paul Custom del 2010 pagata, nuova, 2400 euro. Oggi c'è ne vogliono 1000 in più. Jackson ha portato ai prezzi delle vecchie USA la nuova serie Japan pro e ha aumentato di 1000 euro i prezzi delle USA.
In realtà a pensarci bene i primi che hanno fatto questa politica sono stati quelli di ESP, che pochi anni fa hanno differenziato la produzione su più livelli tra korea (ora spostata in indonesia) per LTD, giappone per EII che una volta erano ESP (ed erano rifinite meglio) e USA dove producono le vecchie ESP di serie a prezzi esorbitanti e poi le custom, proibitive.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 18/11/2021 ore 11:45:44
rettifico ... non fa altro che aumentare la bramosia di voler acquistare...
Rispondi
di Amaranto utente non più registrato
commento del 18/11/2021 ore 09:08:32
Hehe :)) Agnesi e' un paraculo,.. dopo il suo discorso da SS le critiche ricevute respira ancora ? ;) qualcun altro l'avrebbero rinominato nuovo Babbo Natale con vitto e alloggio gratuito nelle sperdute lande della Finlandia a -30 gradi, ecco perche' e' un paraculo.. ;)
Rispondi
di Ampless [user #60399]
commento del 18/11/2021 ore 07:33:24
Leggi un po' qui, ci sono tante spiegazioni perché non arriva la merce ai negozi vai al link
Rispondi
di Amaranto utente non più registrato
commento del 18/11/2021 ore 08:59:29
Molto interessante, e' grave e fa paura questa situazione, sta diventando una speculazione generale globale... avevo capito quando acquistai la scheda video guasta del pc, una Asus Gtx 1650 con 4 miseri mb di ram 232 Euro e 2 mesi dopo il nulla totale, le schede erano sparite e la stessa acquistata da me la vendevano a 1180 euro su Amazon.. da fuori di testa, ma li diedi la colpa ai chip,. ora la cosa si e' estesa ai beni in generale, ecco perche' fa paura. In questo modo i paesi si faranno la guerra, non so come o in che modo ma prevedo bisticci tra inquilini.
Rispondi
di TidalRace [user #16055]
commento del 18/11/2021 ore 10:50:39
Ho letto l'articolo del link di Ampless, questo mi fa capire che dovremmo tornare indietro visto anche il grande dispendio d'energie della globalizzazione, e ritornare ad acquistare beni a km zero o quasi. Con la pandemia, abbiamo scoperto come sia facile per un virus trasmettersi se le merci o le persone viaggiano tanto, troppo. Almeno fino al controllo totale della diffusione del virus. Ora siamo convinti che la soluzione migliore sia avere strumenti musicali dagli USA, dalla Cina, computer e smartphone dall'Asia etc, mentre in realtà si potrebbero abbassarne i costi con produzioni locali, soprattutto se il discorso globalizzazione coinvolgesse anche la parte economica riservata ai lavoratori. Che senso ha portare l'acqua imbottigliata di Roma a Milano e l'acqua di Milano a Roma? Un motivo che aggrava la situazione in Italia della poca reperibilità delle materie prime, per produrre i beni che vogliamo acquistare è che spesso non si accettano aumenti di prezzi che andrebbero ad erodere i margini degli investitori ed azionisti non potendo più garantire gli stessi margini di guadagno precedenti, così spesso le aziende ricorrono alla cassa integrazione per fermare le linee di produzione. Probabilmente anche i negozi di strumenti musicali faranno lo stesso.
Rispondi
di MTB70 [user #26791]
commento del 18/11/2021 ore 11:48:58
Il problema è che il km0 in realtà funziona solo per poche cose, diverse in ogni parte del mondo, e cancella tutte le economie di scala sulle quali poggia il benessere degli ultimi decenni. Senza contare che, senza export, siamo noi i primi ad andare a fondo. Soluzioni immediate non ce ne sono, bisogna aspettare di tornare alla normalità per molti aspetti, cosa che potrebbe richiedere anche i prossimi due anni.
Rispondi
di Rigotwin [user #18222]
commento del 18/11/2021 ore 13:52:48
Il problema dello shortage vi assicuro che è reale in ogni settore merceologico.
Io lavoro nell’informatica e nell’ultimo anno e mezzo è stato un delirio. Materiale che non arriva, prenotazioni che non rispettano i tempi, consegne con il contagocce. L’anno scorso c’è stato contemporaneamente il lockdown con la chiusura delle fabbriche e un aumento della domanda assolutamente anomalo e che nessuno era pronto a soddisfare. Insomma, la tempesta perfetta
Per gli strumenti musicali è uguale. Gibson Usa è un’azienda di produzione qualitativamente medio-alta (cioè a livello industriale ma con un prodotto non economico). Per produrre, se non si vuole cercare un cinese che lo faccia nel sottoscala, bisogna avere personale adeguatamente preparato, spazi, macchinari. Bisogna anche avere le materie prime e un produttore come Gibson deve programmare con ampio anticipo i propri acquisti. In sostanza non penso che il management Gibson sputi sui soldi, ma sa benissimo che se cercasse scorciatoie per aumentare la produzione finirebbe per pagarla in termini di qualità del prodotto. Se invece mantiene la produzione al livello quantitativo che è strutturata per fare allora può comunque fare il proprio business. Può persino aumentare i prezzi (è la legge della domanda e dell’offerta, la prima legge dell’economia, non una strana maledizione) e quelli che sono già clienti sono persino più soddisfatti perché i propri strumenti mantengono un valore dell’usato alto nel caso volessero venderli.
Dal mio punto di vista questa è serietà, non speculazione. Da cliente Gibson mi incazzerei invece se pur di accontentare tutti mettessero in circolazione cinesate fatte con legni di seconda scelta e assemblaggi approssimativi, ma con il logo Gibson sulla paletta e magari a prezzi folli.
Fender è diverso? Non credo. Se stiamo parlando di Fender USA (stabilimento Corona California) l’output non è comunque quantitativamente all’altezza della richiesta di questo momento. Provate a cercare degli strumenti serie American Pro o American Ultra e ditemi cosa trovate. Ben poca roba disponibile nei negozi italiani. Un noto store del nord Italia espone sul sito anche le date di arrivo di alcuni modelli attualmente non disponibili: siamo ben oltre la fine dell’’anno. E i prezzi non sono certo economici.
Rispondi
di Amaranto utente non più registrato
commento del 18/11/2021 ore 21:52:12
Sai cosa mi spaventa di quello che hai scritto? L'ultima frase, i prezzi non sono economici, ma dopo? continueranno ad essere alti? Mi ero prefissato il 2022 per quella che sarebbe stata la Gibson unica e definitiva, sono fatto così, programmo e mi do una scadenza di acquisto per le spese importanti in modo da organizzare al meglio il budget dato che diciamocelo, queste sono spese di vizio, ma se ora ne servono circa 2800-3000 a Natale 2022 scommetto di questo passo che diventeranno 3500 con buona incazz.. al seguito ... e qui mi viene naturale aggiungere... ma che andassero a fare in c.... dai un po girano, fai fatica per raccimolare e loro ti pestano su aumenti come ridere.. Gibson a parte, già mi vedo in giro delle splendide bullet a 500 euro.. questo è il futuro che ci aspetta? Ottimo modo per incentivare ed invogliare il giovane ad avvicinarsi alla musica...
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 18/11/2021 ore 21:35:26
i collezionisti acquistano compulsivamente due tipologie di chitarre: le Telecaster e le Gibson tout court.
questo soprattutto sull'usato. e soprattutto da negozi fisici.
detto ciò, anche sul nuovo, è difficile trovarle, soprattutto modelli di fascia medio-alta.
la soluzione sarebbe un distributore all'altezza, che vendesse e distribuisse nuovo e b-stock di fascia medio-alta ma al momento nessuno si fa sotto perché sarebbe un investimento troppo grande per il mercato italiano. e allora dobbiamo arrangiarci.
Rispondi
di Rigotwin [user #18222]
commento del 19/11/2021 ore 14:38:36
Il modello di vendita lo sceglie il produttore. Non c’è una formula che vada bene per tutti, ognuno deve trovare la soluzione che più corrisponde ai propri obiettivi. Il sistema più semplice, soprattutto quando ti affacci su mercati esteri, è di trovarsi un distributore locale. Il vantaggio è che firmando un solo contratto e con un solo cliente a cui vendere la merce sei già ready-to-sell perché hai accesso a tutta la rete consolidata dei reseller del distributore. In Italia, tanto per fare dei nomi, i distributori sono Gold Music, Mogar, Backline, la stessa Eko. Svantaggi? Il distributore lo devi pagare ed è più difficile controllare il suo operato e imporgli politiche di vendita. Gibson una volta in Italia era distribuita (Mogar se non ricordo male) ma da anni ha scelto di saltare questo livello e creare un centro europeo per l’importazione. Su base locale ci sono i reseller. Vantaggi ? che i soldi che daresti al distributore te li tieni e che hai molto più controllo sui reseller. Svantaggi ? che non tutti i soldi che daresti al distributore te li tieni, perché comunque devi mettere in piedi una struttura e inoltre la selezione dei reseller deve essere molto più stringente e inevitabilmente devi rinunciare alla capillarità che ti garantirebbe un distributore, che raggiunge già il negozietto sperduto per vendere altri marchi. Quindi non è che dobbiamo arrangiarci ma solo prendere atto che se Gibson fa arrivare in Europa x chitarre e le vende tutte ha raggiunto gli obiettivi e sono obiettivi di importazione europea. Altri hanno politiche che all’origine sono molto più radicali: Rickenbacker ad esempio è una fabbrichetta molto più piccola di Gibson (non sono nemmeno paragonabili) a conduzione familiare. Producono poche migliaia di pezzi ogni anno e anche se hanno richieste per quantitativi 8 volte superiori al loro prodotto non hanno mai voluto ingrandirsi. Sono pazzi ? Non direi, vivono benissimo e tutto il loro prodotto esce dalla fabbrica praticamente già venduto all’utente finale. Però i distributori si incazzano perché i loro ordini vengono evasi in tempi lunghissimi e i clienti non trovano mai i prodotti disponibili e in prova.
Il b-stock secondo me non dovrebbe nemmeno arrivare nei negozi per prodotti di medio alto livello, dovrebbe pensarci il controllo qualità a fermarlo. Se poi stiamo parlando dell’esemplare perfetto che però ha la scalfittura sul body allora può andare. Ma è un pezzo su migliaia, non ci fai il mercato con quello.
I collezionisti non comprano solo le Telecaster e le Gibson ma tutte le cose più pazze gli vengono in mente. Forse che è normale comperare un Klon Centaur a 5000 € ? Eppure c’è gente che non ha mai preso in mano una chitarra e se lo compra perché ha visto che le sue quotazioni sono salite vertiginosamente negli ultimi anni. È come investire in un edge fund, quello del collezionismo è un mercato che segue delle logiche che sono diverse da quelle dei professionisti e dei dilettanti della musica
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 19/11/2021 ore 15:28:21
A sto punto veramente viene voglia di prendere una chitarra classica, lasciargli una sola corda, e suonare come fanno gli africani
Rispondi
di Amaranto utente non più registrato
commento del 22/11/2021 ore 01:29:48
Bella questa ..La spediamo alle grosse case di strumenti come monito..( o abbassate i prezzi oppure....) . Lo ammetto, sta volta mi hai sfondato dal ridere.. 😂😂😂🤣
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 22/11/2021 ore 10:16:53
:-DD
Rispondi
di zanzacris [user #11650]
commento del 19/11/2021 ore 22:25:02
Voglia di singlecut in mogano senza spendere cifre assurde? Per quanto la simil Les Paul non facciano per me, non avrei dubbi.... Gretsch electromatic... Fatte benissimo e costano poco in rapporto a quello che offrono
Rispondi
di bulgi81 [user #45146]
commento del 19/11/2021 ore 23:06:03
Non ho dubbi, ma voglio una Les Paul vera. Non voglio una chitarra che suoni bene, voglio QUELLA chitarra. Spesso noi chitarristi siamo irrazionali.
Rispondi
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