Come il b-side di un disco, come un brano escluso dalla playlist perché ritenuto non adatto al momento, perché l’audience non sarebbe stata pronta ad accoglierlo, e che poi torna anni più tardi in una speciale release inedita. Il concetto della Gibson Archive Collection è raccogliere alcuni dei progetti dimenticati delle epoche passate, quelli che non hanno mai raggiunto i negozi ma che, con lo sguardo di oggi, si caricano di fascino e curiosità storica.
Gli archivi Gibson sono una miniera di appunti, foto, progetti. La Archive Collection raccoglie i disegni del passato e li porta a termine oggi per incontrare le preferenze e le necessità dei musicisti moderni.
Vedere e ascoltare la visione mai portata a termine di un genio del calibro di Ted McCarty è un’opportunità golosa: così nasce la Theodore.
Ted McCarty ha diretto l’azienda a partire dal 1948 per le successive due decadi. A lui si devono molteplici innovazioni nel mondo della chitarra elettrica. È stato autore, tra le altre, delle Explorer, Flying V, ES-335 e SG, e ha avuto un ruolo centrale nello sviluppo del modello Les Paul.
Il suo “quaderno degli appunti” negli archivi Gibson è ricolmo di idee, alcune sviluppate, altre embrionali, non tutte note al pubblico e solo in parte finite in produzione e nei negozi. Tra queste, la Theodore.
Ted McCarty ne ha ultimato il disegno il 18 marzo 1957, firmando una chitarra leggera e maneggevole, caratterizzata da due “corna” speculari che disegnano una forma a lira per certi versi prototipali di quella che sarebbe poi diventata la SG, o la Wilshire.
Nella Theodore troviamo gli elementi classici della liuteria Gibson, miste a soluzioni costruttive profondamente originali.
Due parti di ontano con una striscia centrale in noce ne formano il corpo, a cui è incollato un manico in mogano, con innesto a tenone lungo e in abbinamento a una tastiera in palissandro indiano.
Il profilo del manico è a C, tondeggiante e abbondante sullo stile del 1957, abbinato a una tastiera a scala corta da 24,75 pollici, con raggio da 12 pollici per 22 fret di tipo Narrow/Tall.
Due pickup P90 custom le danno la voce, controllati da due volumi e due toni con potenziometri CTS da 500k e condensatori Bumblebee per i toni.
Uno switch a tre posizioni ne regola l’output accanto al ponte, appena sotto il battipenna, ricollocato rispetto al progetto d’epoca che lo voleva su una delle spalle.
Il ponte Wraparound conferisce un sound classico, ricco di attacco e di corpo e al contempo garantisce una buona stabilità all’accordatura, insieme con le sei meccaniche Kluson in linea su una paletta in stile mazza da hockey.
La Archive Collection nasce nei laboratori del Custom Shop come una serie limitata, e . Non si tratta tuttavia di una one-spot, e Gibson prevede di portare avanti il progetto Archive Collection per alcuni anni nel prossimo futuro, con nuove edizioni di pezzi mai visti prima. |