Sostieni Accordo
  • Accedi o registrati
  • Info e contatti
    • FAQ
    • Fai pubblicità su ACCORDO
    • Politiche di gestione dei thread
    • Regolamento di Accordo
    • Contatti e info aziendali
    • Privacy
    • Banner e ad-block
    • Servizio consulenza
    • Servizio grafico per le aziende
  • Scrivi
    • ...un post su People
    • ...un articolo o chiedi una consulenza
    • Segnala un appuntamento
  • Pubblicità
DIDATTICA VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE

Scheda audio... quale?

di brigantello [user #21508] - pubblicato il 26 marzo 2022 ore 19:35
Ciao a tutti, ho intenzione di mandare in pensione la mia vecchia Line 6 UX1 che mi da qualche problema (livello segnale basso, non c'è verso di alzarlo con la configurazione e la manopola del gain non c'è) e di prenderne una di qualità e funzionalità un pò superiori. Non che abbia particolari esigenze, mi serve per suonare con Bias Fx2 con dei monitor oppure usare gli ampli veri con un Torpedo Captor ed IR applicati con Cakewalk, e registrare ogni tanto. Avevo visto la Universal Audio Volt 276 che sulla carta sembra una buona soluzione, ma ho letto alcune recensioni che dicono sia molto rumorosa. In rete ho visto che vanno per la maggiore Audient ID 14, Motu M2 o M4, Focusrite 4i4. Anche la Audient Sono mi ha incuriosito (sarà per la valvola.....). Non ho particolari esigenze, chitarra ed al massimo un microfono. Mi farebbe però comodo un'altro ingresso per mandare il segnale del Trio Band Creator con  basso e batteria. Ho visto che la Motu M4 e la Focusrite 4i4 hanno due ingressi di linea aggiuntivi, sperando non siano  come quelli della mia Line 6, che non possono essere usati in contemporanea con la chitarra o il microfono! Altrimenti con Audient o Motu M2 potrei usare un ingresso per la chitarra e l'altro per il Trio (sarà adatto come impedenza?). Qualcuno ha queste schede, mi può dare qualche dritta? Oppure c'è qualche altra opzione che ho trascurato? Grazie a tutti

Dello stesso autore
Cabinet con Greenback
Hofner violin bass ignition
Basso per chitarristi
Jazz Tone
Livello segnale basso
Progetto cabinet 2x12
Loadbox resistiva o reattiva?
Ho comprato ...
Marshall Origin 20h, uscita direct out.
Ier...
Loggati per commentare

di Ernestor [user #46937]
commento del 26/03/2022 ore 20:26:38
Audient ID4 o ID14 e hai il miglior prodotto sul mercato in quanto a preamplificatori e convertitori in questa fascia di prezzo. Tra l’altro ha un form factor ideale per produrre e comode feature per il controllo digitale. Quasi tutti i miei amici produttori che volevano una portatile ne hanno comprata una, e un sacco di amici musicisti hanno rosicato un bel po’ quando hanno sentito il confronto con le loro focusrite😉
Rispondi
di nanniatzeni [user #24809]
commento del 27/03/2022 ore 08:22:25
In sostanza ti servono tre canali, direi che la Behringer Umc404hd è perfetta e costa poco.
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 28/03/2022 ore 15:16:2
Behringer anche per me. Rapporto qualità/prezzo migliore.
Rispondi
di coprofilo [user #593]
commento del 27/03/2022 ore 12:16:08
In una fascia di prezzo più alta c'è la audiofuse di Arturia che è molto interessante.
Ha 2 ingressi combo frontali e due line in posteriori, in totale 4 ingressi utilizzabili contemporaneamente, 4 uscite di cui una utilizzabile per reamp senza usare una di box al contrario (adatta l'impedenza di uscita internemente), ingressi e uscite digitali, midi ed altro ancora.
È piccola ma estremamente completa, offre molto però come dicevo costa di più rispetto a quelle che hai indicato tu.
Rispondi
di brigantello [user #21508]
commento del 27/03/2022 ore 12:50:18
Vista, bella macchina. Effettivamente però è un pò troppo per le mie esigenze. Non ne vale la pena. Come di cevo mi sta "attizzando" parecchio la Audient Sono.
Rispondi
di brigantello [user #21508]
commento del 27/03/2022 ore 12:47:02
Ho approfondito un pò la Audient Sono. Mi pare davvero una bella macchina. In pratica ha un pre valvolare ed integra le simulazioni Two Notes di cabinet e finali di potenza. Può essere usata quindi anche senza il PC caricando tre preseti di cabinet (e finali di potenza). Il chè è davvero utile. L'unica cosa che non sono riuscito a capire e se il software Torpedo Remote col quale si fanno i preset e si caricano nella scheda consente di caricare IR esterne. Io ho il Torpedo Wall of Sound (fornito col Torpedo Captor), che fa più o meno le stesse cose del Torpedo Remote, e questa cosa è possibile. Se fosse possibile caricare IR su questa scheda sarebbe ottimo. Con una "botta" sola avrei scheda audio, pre valvolare ed IR loader. E se non bastasse ha anche il reamp!
Rispondi
di jack182 [user #41282]
commento del 27/03/2022 ore 14:50:28
Ciao, io ho la universal audio 276 da circa un mese che è andata a sostituire un vecchia focusrite 2i2 1st gen. Io credo che l'intenzione di universal audio sia quella di poter far avvicinare l'utente entry level al mondo circoscritto ai professionisti. Il carattere UA c'è tutto, i pre sono molto belli, così come è bella la funzione vintage e a me piace molto anche il compressore. Certo con tutti i suoi limiti. Può risultare leggermente più rumorosa in alcuni contesti, il compressore ha solo i 3 settaggi già confezionati, ciò però non toglie che si possono comunque tirare fuori ottime registrazioni, soprattutto considerata la fascia di prezzo. Se il suono che cerchi è quello non potrai trovare di meglio (in quella fascia di prezzo) se vuoi più flessibilità guarda altro, come le ottime schede che ti sono già state consigliate. Insomma, secondo me la 276 è per chi accetta totalmente la filosofia che è stata proposta per questo prodotto.
Rispondi
di brigantello [user #21508]
commento del 28/03/2022 ore 21:24:54
Nessuno conosce questa Audient Sono? Sulla carta sembra ottima
Rispondi
di Ernestor [user #46937]
commento del 29/03/2022 ore 18:52:0
Ciao, la scheda è ottima, dovresti valutare se quello che fa è adatto a te in termini di spesa per resa. Nel senso che forse potresti spendere quasi la metà sulla ID4, ma la qualità della registrazione resta la stessa, cioè tanta. O meglio, io posseggo la ID4 e conosco la qualità reale della macchina. Per la Sono, mi limito a commentare le specifiche tecniche perché non l’ho mai provata. Di una scheda audio ti devi preoccupare solo di due cose all’inizio; tutto il resto viene dopo, e cioè la qualità dei preamplificatori e la qualità dei convertitori AD-DA. Solo a parità di questi puoi verificare la qualità dello strumento rispetto ad altri, perché il loro compito principale è dare al computer/Daw, il miglior segnale possibile alla conversione più fedele possibile. Al momento, nella fascia di prezzo delle Audient non trovi nessuno che propone gli stessi elementi delle consolle professionali di alta fascia, neanche la piccola della SSL, che potrebbe tentare molti ma che è assimilabile a un prodotto consumer avanzato, se confrontato con i pre e convertitori a bordo delle audient IDx. Detto questo, dalle specifiche, la Sono —sembra— avere gli stessi pre e AD-DA delle ID (e non avendola collocata nella famiglia ID, leggere le specifiche diventa necessario, io gli ho dato una scorsa e così parrebbe ma pensando di acquistarla una sbirciata in più gliela darei fossi in te; e comunque da qui in poi io ho assunto che siano gli stessi pre e convertitori). Pertanto le feature che ha la Sono per il chitarrista possono essere molto interessanti. Forse non tanto, (almeno per me) per il software o la valvola, quanto per il reamping. Detto questo, personalmente trovo che la cosa da privilegiare sia il workflow. Ad esempio le IDx hanno un preamp a mosfet appositamente studiato per l’input di una chitarra o basso, e prova audio alla mano, il suono è eccellente. Pertanto personalmente per il mio workflow, non troverei necessario usare la Sono, perché quello che fa la ID mi basta perfettamente, ciò poiché in realtà quando lavoro, o sono in protools o sono in studio-one e dunque utilizzo i loro strumenti virtuali per lavorare solo in digitale, va da sé che se ho attaccato tutto l’ambra aradam con l’ampli valvolare, la pedaliera e il microfono, l’unica cosa che mi serve è il pre e la conversione digitale migliore possibile. Se però te hai un workflow che ti porta a lavorare di più sulla scheda audio allora l’idea della Sono è più che giustificata. In definitiva per rispondere alla tua domanda, non è tanto capire se la Sono è abbastanza buona per te, ma esattamente l’opposto, ovvero se per caso non sia addirittura un po’ troppo quello che fa per come poi la useresti.
Buona scelta e un saluto!👋
Rispondi
di brigantello [user #21508]
commento del 30/03/2022 ore 08:30:30
Intanto molte grazie per la risposta così dettagliata. Ho visto ieri sera la risposta .......dopo aver fatto l'ordine della Sono. Qualche dubbio in realtà me lo hai fatto sorgere. Ho cercato di capire come dici tu se i pre ed i convertitori sono gli stessi della ID14 (era questa la mia alternativa) ma francamente non ci sono riuscito. Dicono si tratti dei pre delle loro console. Ho visto un confronto tra le due in rete dove si sosteneva che la ID14 suonava meglio con i plugin tipo Bias, amplitube etc. Forse per via del pre valvolare della Sono, che a quanto pare non si può bypassare perchè specifico per l'ingresso chitarra. Questo problema non me lo era posto in realtà, distratto dalla possibilità di suonare senza pc. Mi rimangono alcuni dubbi: 1) Il pre valvolare è davvero un limite quando si usa la scheda in maniera "normale" con i plugin su pc, essendo "meglio" il pre normale? Posso usare invece l'ingresso microfonico (per bypassare il valvolare) o ci sono problemi di impedenza? Io ho un torpedo captor che uso per suonare con gli ampli veri, in questo caso credo che l'uscita del captor vada un uno dei due ingressi microfonici, in tal modo uso i pre "normali". O sbaglio? Attualmente nella mia line6 UX1 entro in uno dei due ingressi di linea (quindi nè ingresso strumento, nè microfono), ma qui altri ingressi non ce ne sono. In ultimo la questione delle simulazioni, che mi ha molto attirato in fase di scelta. Avendo già il Wall of Sound in dotazione col torpedo, lo trovo, almeno per me, farraginoso. Capisco che ci sono mille possibilità, ma appunto sono mille e si perde un sacco di tempo. Preferisco caricare dei buoni IR esterni, Wall of Sound lo consente, questo in dotazione con la Sono non lo so per certo. Ho chiesto all'importatore ma mi ha dato una risposta non chiara. In conclusione spero che le possibilità in più della Sono, come il reamp, il pre valvolare, le simulazioni di cassa richiamabili direttamente dalla scheda (tre preset, che girano sulla scheda e non sul pc), che tanto ho apprezzato, siano qualcosa in più rispetto a una ID14 e non costituiscono un limite per per la qualità intrinseca della scheda in termini di convertitori e pre, che come dici tu sono la cosa più importante. Se così fosse allora ho fatto un acquisto sbagliato e forse è preferibile una scheda "normale" (ID14) alla quale aggiungere un pre ed un IR loader (Torpedo Cab M, Nux Solid Studio, Mooer Radar etc.) Non sono in grado di valutare. Tu, che mi sempri molto più ferrato, cosa ne pensi? Grazie
Rispondi
di Ernestor [user #46937]
commento del 30/03/2022 ore 09:10:50
Vedila così: hai due canali diciamo “standard”, e uno con un pre valvolare che conferisce una voce specifica al segnale che butti dentro. Come per tutto in musica, se quello che ne esce è adatto al missaggio allora usalo. Se la voce del pre valvolare non è adatta per il pezzo che stai scrivendo hai sempre gli altri due canali “normali” a disposizione. Insomma è un di più. La questione meglio o peggio io la leggo sotto un punto di vista diverso, e cioè che hai una voce specifica a disposizione. Similmente a un ampli: se hai un fender, non hai un vox o un marshall. Anche se nel digitale hai la possibilità di modificare i parametri, non è un profilatore ma sempre una emulazione, dunque l’impronta sonora che ha è quella che gli viene dal circuito. Perciò, direi di vederla così, hai una cosa in più, se ti piace usala quando lo ritieni necessario, e se questo facilita il processo creativo ben venga. Ma in definitiva chi prende un oggetto così lo sceglie proprio per quello. Come ti dicevo, a me personalmente non serviva quella feature né i 10 canali aggiuntivi, volevo una macchina piccola, versatile comoda e che suonasse al meglio, e quindi ho fatto una scelta pratica oltre che economica. Se nel tuo caso, come sembra i pre e i convertitori sono gli stessi della ID allora non hai perso nulla se non il form factor diverso e a naso alla lunga secondo me ti farai bastare la scheda e dopo un po’ nella maggior parte dei casi non andrai a cercare troppe contorsioni di segnale col torpedo se non per specifiche registrazioni.
Rispondi
di brigantello [user #21508]
commento del 30/03/2022 ore 12:19:24
Grazie ancora per il commento. Ok, il pre valvolare è una cosa in più. Ma se non lo voglio usare, posso entrare con la chitarra in uno degli ingressi "normali"? Il mio dubbio e questo, da scarso competente in materia. C'è qualche controindicazione ad entrare con la chitarra in uno degli ingressi standard, ad esempio l'impedenza?
Rispondi
di Ernestor [user #46937]
commento del 30/03/2022 ore 12:31:49
Non mi risulta che dovresti avere problemi perché i due ingressi sono indicati come mic/line pertanto dovrebbero reggere bene la maggior parte degli strumenti. In ogni caso c’è il preamplificatore, con quello gestisci il gain in entrata. Puoi averlo troppo basso e allora il pre deve spingere per riportarlo al giusto livello. O è troppo alto e allora talvolta hai bisogno di un pad che ti abbassa l’ingresso, se non c’è il pad, metti il gain al minimo e ti abbassi da dove parti con la chitarra. Considerando che io non ho la Sono, non ho una certezza matematica, ma fatta l’esperienza con la mia, non penso che la Sono sia radicalmente diversa, quindi immagino che non dovresti avere problemi.
Rispondi
di brigantello [user #21508]
commento del 30/03/2022 ore 13:41:50
Bene, grazie tante. Appena arriva ci smanetto e vediamo come va. Saluti
Rispondi
di Ernestor [user #46937]
commento del 30/03/2022 ore 13:52:29
In bocca al lupo 👍
Rispondi
Seguici anche su:
Aggiornamenti via mail
Newsletter a basso traffico: hot topic, novità, opportunità. Disiscrizione con un click in qualunque momento.
Cerca Utente
People
Harley Benton si veste d’oro per i 25 anni
Isle Of Tone Luxe 66: il germanio NOS che vorrai lasciare sempre acces...
La King V X Series di Scott Ian tra Randy Rhoads e Dimebag Darrell
Ascolta la burst del ’59 che ha ispirato Larry DiMarzio
Caterina Kaj Dolci: tra basso punk e sperimentazione
RGA622XH: 27 tasti per la Ibanez dell’Axe Design Lab
Le Martin passate per Chernobyl
Debut 50R: Blackstar dichiara guerra al digitale
Prashant Aswani disegna una Charvel per il chitarrista comune
Graham Coxon conferma: non provare ad accordare il Si
Martin StreetLegend: il relic conquista la chitarra acustica
Fender Vintage Museum: la straordinaria collezione di Flavio Camorani ...
Una Les Paul ’59 ancora più rara delle burst è ora di Kirk Hammett...
Come suona una vera archtop degli anni ’30
OPEN DAY: una giornata per scoprire il CPM

Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964