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Charvel San Dimas: cosa ci si aspetta da una super-Strat
Charvel San Dimas: cosa ci si aspetta da una super-Strat
di [user #36973] - pubblicato il

La super-Strat stravolge il concetto di Stratocaster con fantasia e audacia, producendo una miriade di ricette differenti tra loro: ecco quella preferita da un nostro lettore.
L‘evoluzione della Stratocaster sul finire degli anni '70 ha ridisegnato i canoni estetici e funzionali di uno degli strumenti più iconici di sempre. I produttori che hanno interpretato al meglio questa parabola evolutiva sono senz’altro EVH e Charvel.
Il marchio Charvel, nato a metà degli anni '70, è stato incorporato prima con Jackson e infine confluita a partire dal 2002 in Fender (che ha contribuito a rivitalizzare il brand) Oggi, il modello San Dimas è un punto fermo ogni anno nella linea produttiva Charvel.

Charvel San Dimas: cosa ci si aspetta da una super-Strat

L’acquisto della San Dimas è stato finanziato in parte dalla vendita di una Ibanez serie S con la quale non sono mai riuscito a legare purtroppo, a causa del body Dinky e manico davvero troppo sottile per il mio modo di suonare: volevo una chitarra più comoda e più vicino ai suoni Stratocaster, ma soprattutto con un maggiore sustain.
Vorrei tralasciare tutte le specifiche di questa chitarra, che secondo me la maggior parte dei lettori conoscerà sicuramente, per dire cosa veramente ho apprezzato di questo acquisto, cosa mi ha sorpreso e cosa si sarebbe potuto fare meglio.

Charvel San Dimas: cosa ci si aspetta da una super-Strat

La prima conferma è nella coppia (anche questa mitologica) di pickup montati, anzi avvitati direttamente sul body, ovvero Seymour Duncan 59 al manico e JB al ponte, entrambi splittabili.
Inutile dire che, solo ascoltandolo, il timbro del JB rimanda davvero a tutto il rock, hard rock e metal possibile e immaginabile: definito, potente il giusto, ricco di armoniche e mai eccessivo. Il 59 è la giusta spalla per fare da grimaldello su tutte le timbriche più vicine al vintage ma comunque con output degno di nota.

La seconda conferma, ma anche una sorpresa, è questo fantomatico “speed neck” con rinforzi in grafite e davvero confortevole non solo nel profilo, ma soprattutto nella finitura Hand-Rubbed Oil che lo rende incredibilmente satinato, quasi grezzo. Questa particolare, finitura distante anni luce dall’acero verniciato, è molto più agile da percorrere, anche se tende a sporcarsi irrimediabilmente.

Altre note rilevanti sono il no-load tone che bypassa il tono quando lo si mette a 10 e un Floyd Rose davvero di qualità.

Charvel San Dimas: cosa ci si aspetta da una super-Strat

Una chitarra che trova senso compiuto per quello che si propone di rappresentare, l’evoluzione di una Strat tanto da renderla ancor più versatile e comoda in un look chiaramente '80s.

Tornando al discorso sustain, ho trovato un grandissimo miglioramento con questa chitarra, ben costruita e che di legno ne ha tanto considerando la mancanza di battipenna. Non credo che tornerò mai ad acquistare una Dinky che è vero essere comodissima, ma a mio avviso troppo leggera per offrire grandi sustain.
E voi cosa ne pensate? Qual è la super-Strat per la quale fareste follie?
charvel chitarre elettriche gli articoli dei lettori san dimas
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di felix9 [user #33282]
commento del 22/04/2022 ore 12:44:18
Secondo me è stupenda. L'unica cosa che non mi piace è la finitura del manico, non mi va che assorba sudore e sporco, avrei preferito una verniciatura satinata tradizionale.
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di sonicnoize [user #36973]
commento del 22/04/2022 ore 14:14:15
Hai ragione ma sai che é un felling strepitoso così grezzo?
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di elguitarron [user #8109]
commento del 22/04/2022 ore 14:17:18
Anch'io ce l'ho e sono soddisfattissimo per tutti i punti che hai citato. La tastiera cerco sempre di ripulirla dopo ogni volta che la suono perchè le macchie non mi piacciono, ma ci si può fare poco. Se proprio dovessi farle una modifica, del pickup centrale e quindi delle posizioni 2 e 4 sento la mancanza...
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di sonicnoize [user #36973]
commento del 22/04/2022 ore 15:04:28
ti posso chiedere questo trattamento che tipo di pulizia può avere o se invece è destinato a rimanere sporco a vita in quanto il legno assorbe?
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di elguitarron [user #8109]
commento del 22/04/2022 ore 15:29:52
Io provo con un panno umido a rimuovere le ditate, ma non è che risolvo granchè, è una fisima mia, questo tipo di verniciatura del legno lo porta a a sporcarsi, più o meno a seconda della sudorazione personale, perchè il sudore penetra nelle micro-porosità. Andrebbe riverniciato con quella patina gloss, tipo manici Fender per capirsi perchè non si sporchi, ma tant'è...
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di SysOper [user #10963]
commento del 22/04/2022 ore 21:51:00
Infatti ho sempre pensato che una "vera" superstrat non dovesse comunque mancare di nessuna delle possibilità offerte dall'originale, il che - per quanto riguarda la configurazione dei pickup - si traduce in HSS o HSH, con (almeno) l'humbucker al ponte splittabile
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di sonicnoize [user #36973]
commento del 22/04/2022 ore 23:30:0
In ogni caso in configurazione HH splittabili si copre una buona fetta dello scibile. Ovviamente in bobina singola non hai il top del suono.
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di 5maggio2001 [user #36501]
commento del 22/04/2022 ore 14:50:58
STUPENDA, non approvo solo il colo che per una chitarra così deve assolutamente essere fluo o aerografata ma quelli sono gusti
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di Skywalker8 [user #40706]
commento del 22/04/2022 ore 18:56:28
La super-strat dei miei sogni è quasi identica a questa.
Differenze?
Un ponte tremolo a 2 pivot (invece del Floyd), un single coil superavvolto al centro e poi...la scelta estetica.
Se il colore è "basic" (non burst, né fiammata o occhiolinata) allora ci vuole un bel battipenna.
Altrimenti, specie con un bel top marezzato in pezzo unico, una bella colorazione trasparente o a tinta "morbida" ci starebbe.
Esiste? Sì. Ha uno zero di troppo nel prezzo, però.
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di sonicnoize [user #36973]
commento del 22/04/2022 ore 23:33:27
Forse stai parlando della serie AZ della Ibanez? In ogni caso anche io ero indeciso un pochino sul floyd... Ma é piu la rogna del cambio corde che altro. Una volta in bolla ti scordi di accordare. Poi il 2 pivot lo vedo bene su una strato hss.... Una superstrat per me va sempre nella direzione anni 8o quindi floyd.
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di FabioRock74 [user #44552]
commento del 22/04/2022 ore 23:35:14
Bella.. verament bella...
Se avessi budget illimitato però la san dimas me la fàrei style 2 (tipo tele) e ci aggiungerei una so cal come strato
Rispondi
di KingCharles [user #62056]
commento del 15/06/2022 ore 23:57:51
Ciao, la super-Strat per la quale fare follie ce l'ho già. Ho avuto la fortuna di comprare una Hamer Chaparral Custom negli anni '80. Chitarra stupenda, con un suono eccezionale. Un pò difficle da suonare, il suono anche molto distorto rimane infatto molto "pulito" e non perdona il minimo errore, però taglia benissimo all'interno del mix. Per il resto il top, color rosso con pick OBL e ponte floyd su licenza e i segnatasti a boomerang sulla tastiera
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