E mi riferisco anche a noi "strimpellatori del 4 corde", strumento impostomi (però poi diventato il mio strumento) nel lontano 1968 per le partenze a breve distanza per il servizio di leva, all'epoca obbligatorio, cioè via via, dei vai componenti più anziani e fondatori del gruppo in cui ero entrato a far parte prima come armonicista e poi come tappa-buchi nel ruolo di chitarra solista. Ricordo che i primi pedali acquistati (c'erano solo quelli prodotti all'epoca) sono stati un Distorsore Steelphon ed un Wha-Wha VOX, anche se forse ci potrei includere un pedalino aggiuntivo della Meazzi che, dotato di una valvola ECC83, rendeva il mio piccolo ampli Meazzi da 10 W, completo di Vibrato, anche se era collegato direttamente al frontalino con una cavetto dotato di spinotto DIN e non ci passava attraverso il segnale generato dalla chitarra. Il primo Echo non incluso nell'amplificatore, fu un Meazzi con nastro ad anello chiuso, sostituito poi da un Binson Echorec 2 che avevo anche dovuto restaurare. Contrario da sempre all'uso di pedali (di qualsiasi specie o effetto generato fossero, anche se adesso ne ho 35) per il basso, salvo il caso dei fretless già da quando ne comperai il primo, un Melody modello Rondò, e fu così che entrai in possesso del mio primo Chorus, che ho ancora, un Nano Clone EHX, però capostipite di 11 pedali di quel Brand di cui l'ultimo è uno Stereo Memory Man che ha sostituito il compianto DeLuxe Mamory Man, guastatomi irrimediabilmente nel tentativo di riparazione da un collega che, a suo dire, era anche un esperto in elettronica. Di Echo elettromagnetici non me ne sono mai fatto mamcare almeno uno, vedi: Meazzi, un Roland Space Echo, questi a nastro, a disco invece: 4 Binson, un Davoli, un LEM, ed uno Made in USA a transistors che utilizzava anch'esso un disco ma di cui non ricordo il nome (era simile ad un lettoro radio-cassetta). Ma già da quel lontano fine anni 60's mi resi conto che sia l'echo che poi i delay, potevano essere d'aiuto notevole ad coprire qualche nostra mancanza (vedi magagna) e sono giunto al punto che adesso ne posseggo 6 di cui 3 sono nell'immagine d'apertura insieme al compianto De Luxe Memry Man ed altri 3 ve li presento insieme al piccolo Meazzi da 10 W, comperato nel 1966 per la chitarra, però dopo aver iniziato sfruttando la presa Phono della mia Radio valvolare Philips l'Alfiere di cui ne ho recuperata una gettata nella spazzatura chi sa da chi, dopo che ne aveva asportato l'altoparlante. Eccoveli gli altri amici, da Sx: uno Stereo Memory Man, poi un BOSS DD3, ed uno Zoom 508 (lo usa anche Hank Marvin degli "The Shadows"per la somiglianza con il Meazzi). Una discreta alternativa per me è il Vintage Time Machine che è simil-Memory Man(?)
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