di redazione [user #116] - pubblicato il 12 settembre 2022 ore 11:40
Prodotto in Giappone nel 1976, il Chorus Ensemble dell’inserzione reca il serial number S000001 e il proprietario è disposto a separarsene per la bellezza di un milione di dollari.
“Salve, sei un collezionista pieno di soldi? Magari un membro dei Beatles? Jeff Bezos o Elon Musk? John Mayer? Bene, allora ho qualcosa per te” con queste parole il fortunato possessore di un raro CE-1 d’epoca - forse il più raro di tutti - condivide su Reverb la sua decisione di separarsi da quello che, a suo dire, sarebbe il primo esemplare del chorus BOSS prodotto in assoluto.
Il codice seriale riportato sulla base dello chassis non sembra lasciare spazio a dubbi: il CE-1 in vendita sul web sarebbe il primo ad aver lasciato gli stabilimenti Roland nel 1976. Un titolo davvero speciale, perché sarebbe il primo esemplare del primo chorus a pedale inventato nella storia della musica moderna. Un capostipite insomma, dal valore collezionistico difficilmente quantificabile.
Eppure, per il suo proprietario, la cifra è molto chiara, ed è da capogiro.
“Il suono è leggendario, magico” si legge nell’inserzione: “Sfortunatamente, le dita mortali della mia mano sinistra non sono esperte a sufficienza da essere degne di un tale oggetto. Se gli accordi di Wonderwall dovessero fluire ancora una volta attraverso i suoi sacri circuiti, potrebbe seriamente esplodere e tornare a materializzarsi nell’attico di qualcun altro”
Così il musicista ha deciso di separarsene, ma non per una cifra inferiore al milione di dollari. Qualora la vendita dovesse andare a buon fine, si tratterebbe di un record assoluto per un effetto a pedale.
Il collezionismo nel campo degli stompbox ha generato già dei mostri in passato, con edizioni capaci di smuovere cifre importanti sul mercato dell’usato e, di tanto in tanto, inserzioni dai prezzi folli che proclamano il graal definitivo.
Lo ha già fatto Josh Scott di JHS Pedals, che nel 2021 ha messo in vendita il primo Klon Centaur della storia, recante il numero di serie #2. Il prezzo allora richiesto era di 500mila dollari, tuttavia non ci risulta sia stato acquistato e, dall’inserzione, traspariva una certa goliardia.
Un’impressione simile si ha leggendo l’offerta del CE-1, che recita “non lo aprirò per mostrarvi l’interno, non voglio rilasciare il mojo della vecchia aria che vive al suo interno. Quell’aria potrà essere annusata solo dalla persona che mi darà un milione”.
La provocazione sembra insomma abbastanza chiara. Sarà comunque interessante seguire gli sviluppi della faccenda ed è bello sapere che un pedale così raro è veramente là fuori, ancora in buone condizioni, e un giorno potrebbe davvero trovare un nuovo fortunato proprietario. Magari non per un milione di dollari.