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Il design giapponese torna con le Fender Aerodyne Special
Il design giapponese torna con le Fender Aerodyne Special
di [user #116] - pubblicato il

Uno dei design più distintivi della produzione giapponese torna per la distribuzione mondiale con le Stratocaster e Telecaster Aerodyne Special.
Amate e odiate, ma di sicuro incapaci di passare inosservate, le Aerodyne rappresentano una delle derive più peculiari per i classici Fender. Stratocaster e Telecaster con i caratteristici top piatti, finiture sopra le righe con palette in tinta e impronta smaccatamente moderna nello stile quanto nel sound sono un simbolo per la costola giapponese del colosso californiano. Ricercate, esclusive, sono saltuariamente tornate in produzione negli anni con serie limitate da collezione, e in tempi recenti Fender era tornata ad accarezzare l’idea di una Aerodyne nel 2020, quando ha svelato la replica della Stratocaster Aerodyne appartenuta a Tom Morello, anche nota come Soul Power.

L’originale stile Aerodyne torna ora in catalogo con un’edizione di serie, dal prezzo accattivante per uno strumento d’impianto professionale che vuole spiccare con decisione sulla concorrenza.
La Aerodyne Special, così si chiama la rinnovata gamma nipponica, rinuncia al battipenna e sostituisce le classiche manopole in plastica con dei pomelli cromati.

Il design giapponese torna con le Fender Aerodyne Special

Il body è in tiglio, coperto dall’iconico top utile a “tappare” i solchi necessari per l’elettronica senza richiedere plastiche o battipenna a copertura, e responsabile al contempo di un elegante binding tutto intorno al corpo.
Avvitato, il manico è in acero ed è abbinato a una tastiera in palissandro o acero a seconda della finitura scelta, sempre con paletta verniciata in tinta col corpo.
Il profilo modern C garantisce una suonabilità tradizionale, mentre il raggio di 12 pollici svela la precisa volontà di produrre uno strumento adatto agli stili musicali moderni, per chi ama eseguire bending estremi e passaggi veloci su action particolarmente basse.

Il design giapponese torna con le Fender Aerodyne Special

Le chitarre della gamma Aerodyne Special arrivano nella forma di Stratocaster con tre single coil o con humbucker al ponte e di una Telecaster con due single coil, senza placca per l’elettronica ma con il classico ponte con base in metallo su cui siede il pickup al ponte. Per l’occasione il ponte ha sei sellette e, sia per quello fisso della Telecaster sia per il Tremolo della Stratocaster, si tratta di un ponte Babicz FCH responsabile di performance elevate anche grazie all’abbinamente con meccaniche bloccanti.

Il design giapponese torna con le Fender Aerodyne Special

Su tutti gli strumenti, l’elettronica è appositamente progettata con pickup originali che ammiccano ai canoni vintage, aggiungendo sul piatto della bilancia un timbro equilibrato con un output degno di nota.

Sul sito Fender, la Stratocaster della serie Aerodyne Special è a questo link, mentre la controparte HSS è a questo indirizzo e la Telecaster è a questa pagina, con schede tecniche, opzioni per le finiture e i relativi legni abbinati, e prezzi di listino per il mercato europeo.
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Link utili
La Aerodyne Soul Power di Tom Morello
Aerodyne Special Stratocaster sul sito Fender
Aerodyne Special Stratocaster HSS sul sito Fender
Aerodyne Special Telecaster sul sito Fender
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di reca6strings [user #50018]
commento del 13/09/2022 ore 12:20:13
Sono carine: una simpatica variazione sul tema; avrei preferito, rispetto alla versione HSS, quella con l'alloggio per i tre single coil, ma dotata di mini humbacker al ponte.
Però, ancora una volta, Fender amplia il listino guardandosi indietro e, soprattutto, spara un prezzo, secondo me, ingiustificato: 1.500 euro. Speriamo che il mercato non premi l'iniziativa e che i produttori (per il vero gli americani) si rendano conto che stanno tirando un po' troppo la corda.
Buona musica
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di latin28274 [user #45548]
commento del 14/09/2022 ore 10:47:56
Ciao,
concordo, sarebbero stata bella una versione così, HSS ma nel formato single coil.
Anche HSS va bene secondo me, ma trovo strano le cover diverse per l'H e per i S. A quel punto, avrei fatto la stessa cover.
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di giambibolla [user #5757]
commento del 14/09/2022 ore 15:30:43
secondo me considerate il tipo di costruzione, l'ottima reputazione di fender japan e quanto costa ormai la più scassona delle strato fatte in messico, il prezzo non mi sembra così fuori mercato
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di reca6strings [user #50018]
commento del 14/09/2022 ore 17:35:05
Beh, il mercato (per fortuna) non lo fa solo Fender. Solo per rimanere in ambito simile, entro i mille euro ci sono strumenti che valgono certamente questi e, per il vero, anche alla metà del prezzo si trovano ottime chitarre che possono regegre il confronto, basta guardare i listini di Ibanez, Jackson e Cort.
Buona musica
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di giambibolla [user #5757]
commento del 14/09/2022 ore 18:50:32
si hai ragionissima, ma io sto parlando di mercato fender, cioè di chi vuole comprarsi proprio quella marca, che bene o male rimane sempre la più rivendibile eventualmente
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di Sykk [user #21196]
commento del 13/09/2022 ore 12:55:23
Sembrano strane così nude.
è vero che il battipenna era una soluzione per semplificare il lavoro sui legni, ma siamo così abituati a vederlo che ormai non possiamo farne a meno.
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di francesco72 [user #31226]
commento del 13/09/2022 ore 15:39:31
A me piacciono parecchio, così "nude"; d'altra parte le Charvel (che sono molto simili) sono al 90% fatte così.
Ciao
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di Oliver [user #910]
commento del 13/09/2022 ore 16:44:55
Pare impossibile.
Fender produce tutte le combinazioni, tranne quella che piacerebbe a me: binding + battipenna.
Per fortuna.
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di MM [user #34535]
commento del 13/09/2022 ore 18:02:02
Di Tele ne produce, con binding e battipenna.
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di Oliver [user #910]
commento del 13/09/2022 ore 21:07:54
Quelle, dagli anni ‘60… ma Strato nada.
Rispondi
di 34ale46 [user #40177]
commento del 14/09/2022 ore 19:49:4
Ciao Oliver io ho una strato con binding è una custom shop una 67
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di MuddyWaters [user #47880]
commento del 13/09/2022 ore 21:18:02
Menomale che le fanno i giapponesi così è capace che il ponte Babicz riescano a montarlo per bene.
Rispondi
di Gigibagigi [user #49591]
commento del 14/09/2022 ore 08:30:30
Li hai mai provati? sono difficili da montare?
Rispondi
di MuddyWaters [user #47880]
commento del 14/09/2022 ore 09:06:14
No, sono semplici da montare come tutti gli altri ponti. Ma visto che fender non riesce a montare bene i ponti normali... È capace che col babicz si emozionano e sai che maciell so cazz e cumbina... 😂
Rispondi
di giambibolla [user #5757]
commento del 14/09/2022 ore 14:24:35
Non li conoscevo fino ad adesso e già mi sento GASato.
Cosa hanno in piu questi Babicz?
Rispondi
di MuddyWaters [user #47880]
commento del 14/09/2022 ore 14:30:35
Sono dei ponti bellissimi, molto massicci... Si chiamano "full contact" perché la base delle sellette è completamente a contatto con la base del ponte. Per regolare l'action c'è un sistema particolare proprietario. Dall'altro lato però sono complicatucci, costano e se si scassa o usura qualcosa sono dolori.
Rispondi
di giambibolla [user #5757]
commento del 14/09/2022 ore 14:43:01
Grazie mille!
Rispondi
di MuddyWaters [user #47880]
commento del 14/09/2022 ore 14:44:56
Prego, figurati.
Rispondi
di LordAxel [user #32439]
commento del 15/09/2022 ore 13:36:25
Ma solo io reputo inguardabili le palette in tinta?
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 15/09/2022 ore 14:19:02
No, anche a me non piacciono.
Rispondi
di Piazza [user #31749]
commento del 15/09/2022 ore 18:35:35
Quella verde è spettacolare, pure con la paletta matched...

Avessi 1500 euri da buttare! :D
Rispondi
di Oreande utente non più registrato
commento del 20/09/2022 ore 01:07:58
Tutti aumentano tutto, e anche Fender segue la Corrente. ;-) Battuta a parte, se dovessi scegliere tra si oppure no, direi Boh! Vanno viste dal vivo e provate, e magari scatta la scintilla, perché parliamo comunque di 1 kilo e mezzo di euro.
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di lollofunky [user #15563]
commento del 30/09/2022 ore 13:49:37
Bei colori ! Binding mi piace proprio! anche la paletta! ma i pomelli argento non mi vanno giu! poi io rimango un sostenitore del fatto che nella strato ci vogliono solo un volume e un tono, e il volume lo han messo veramente troppo vicino al pick up !
Rispondi
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