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Il lato oscuro della Squier Telecaster Classic Vibe
Il lato oscuro della Squier Telecaster Classic Vibe
di [user #49287] - pubblicato il

L'entry level è allettante, ma il controllo qualità può riservare brutte sorprese. Ecco l'esperienza - o la sventura - di un nostro lettore.
La Telecaster rappresenta da sempre uno dei punti di riferimento dei chitarristi ed è difficile trovare un chitarrista che, almeno una volta, non l'abbbia desiderata. I modelli a disposizione sono tantissimi, prodotti non solo da Fender, e tutti basati sull'iconico design. Proprio per questo, chiunque sia alla ricerca di una nuova Telecaster troverà centinaia di video, prove, recensioni, comparazioni su questo fantastico strumento. Recensioni che, molto spesso, inducono il musicista a riflettere se sia "cosa buona e giusta" spendere tanti bei soldini, oppure se invece andare "alla sostanza" senza pagare il marchio al posto della qualità.
I video dicono "fra le righe" quello che sto per raccontare, perché spesso dichiarano di stare provando una chitarra che è stata "fortemente messa a punto".
Leggendo e ascoltando però anche io mi sono lasciato irretire da una (esteticamente bellissima) Fender Squier Classic Vibe 60's Telecaster. Così l'ho comprata.
Ho scelto una Classic Vibe 60's e non la 50's semplicemente perché non amo il manico tirato a lucido ma preferisco la sensazione satinata e velocissima del palissandro. Qui la tastiera sarebbe in alloro indiano, ma fa il suo dovere.
Ma andiamo alla storia e al "Lato Oscuro" della vicenda, perché la chitarra l'ho poi dovuta sostituire altre quattro volte.

Il lato oscuro della Squier Telecaster Classic Vibe

La prima Telecaster mi è arrivata il 01/07/2022: serial # ISSI21010150, peso Kg. 3,280.
Esteticamente bellissima, ha purtroppo il ponte leggermente ruotato in senso antiorario.
Apro il vano potenziometri e noto che è presente la schermatura con vernice conduttiva ma il vano è pieno di polvere bianca proveniente dai fori per le viti.
I potenziometri, lo switch, la presa jack sono molto scadenti. Anche le meccaniche sono scadenti.

Il lato oscuro della Squier Telecaster Classic Vibe

La porto dal liutaio per il settaggio.
Il liutaio riscontra insieme a me dei tasti più alti e altri più bassi, alcuni tasti sporgenti, per cui procede con la rettifica e smussamento dei bordi.
Il capotasto frigge al Mi cantino e altrettanto friggono al ponte il Si e il Sol.
Raddrizza il ponte, lima capotasto e sellete, cambia le corde e regola action più truss rod.
Perfetta: 50 Euro (e dico grazie!).
L'indomani le corde toccano sulla tastiera e il Mi cantino sembra un sitar!
La riporto dal liutaio, nuovo giro (stavolta gratis).
Perfetta.
L'indomani le corde toccano di nuovo sulla tastiera: problema al truss rod.
Rimando indietro la chitarra (pensando ai soldi buttati per il liutaio).

Mi arriva la seconda il 29/07/2022: serial # ISSJ210112362, peso Kg. 3.980 (quasi 4 chili!).
La chitarra si presenta pesante e mal verniciata con vistose ondulazioni di verniciatura. Il Mi cantino è insuonabile, il ponte è ancora una volta ruotato, il manico e di colore più chiaro in alcuni punti. La rimando direttamente indietro senza passare dal liutaio.

Il lato oscuro della Squier Telecaster Classic Vibe

Arriva la terza Telecaster identica alle precedenti il 08/08/2022: serial # ISSJ21012542, peso Kg. 3.370.
Le corde friggono su tutte le sellette del ponte e il pickup al ponte è troppo alto. Sostituisco le sellette con quelle in ottone, cambio le corde e faccio fare il setup. Bisognerebbe fare la rettifica della tastiera ma non me la sento di spendere oltre. Le meccaniche sono pessime a vanno sostituite, ma per il momento le tengo. Insospettito dal ronzio eccessivi, apro il vano controlli e vedo che stavolta la schermatura manca, così provvedo a schermarla. Uso la chitarra per le prove e la tengo per una settimana ma, gradualmente accade che il capotasto comincia a friggere come un sitar. Mando il video a un amico dove suono il "sitar" e lui, invece di consolarmi, si sbellica dalle risate. Le meccaniche durissime si bloccano e vanno a scatti. Il manico diventa un pochino appiccicoso e lo devo pulire continuamente.
Non potendo più restituirla nei termini di tempo, spedisco la chitarra in garanzia. Mentre tolgo la tracolla mi resta in mano un bottoncino perché la vite è fuoriuscita. Mi comunicano che me la stanno sostituendo e che è già in viaggio.

La quarta chitarra arriverà a giorni: attendo.

Le mie personali conclusioni
La chitarra è molto bella a vedersi e ha un suono di tipo vintage classico.
Confrontata sullo stesso mio ampli con una Telecaster USA Standard, regge il confronto in termini di suono, risultando addirittura anche più adatta al blues e al jazz. Però la chitarra non è utilizzabile.
Al momento ho speso circa 150 Euro in più in setup, aggiunte e spedizione, ma serve spendere altro per portarla al livello necessario. Appena arriverà la nuova dovrò di sicuro rifare alcune delle lavorazioni di sopra, per cui, a conti fatti non so quanto convenga.

Ho stimato che per portare una Squier CV Telecaster allo stesso livello di una Fender Player Stratocaster bisogna fare le seguenti operazioni:
- sostituire il capotasto
- sostituire almeno le sellette del ponte 
- sostituire le meccaniche
- sostituire i potenziometri, lo switch, la presa jack
- probabilmente fare la schermatura
- corde e liutaio.

In termini di costi, per portare ula Squier CV allo stesso livello di una Messicana, bisogna spendere minimo 300 euro, restando pur sempre con una Squier che, eventualmente, potremo poi rivendere ma a un prezzo sempre inferiore di quello d'acquisto.
La chitarra così ottenuta sarà buona nel tempo? Durerà insomma? Non saprei...
Il mio liutaio sostiene che queste Squier vanno controllate e settate ogni anno, sperando che mantengano il manico dritto. Altri sostengono che siano valide come base di partenza per future elaborazioni. Di quest'ultima cosa non sono del tutto convinto pensando al legno tenero che lascia fuoriuscire ll bottone della tracolla, e che magari non terrà stabile il manico. Anche la verniciatura non saprei definire se è affidabile o diverrà sempre più appiccicosa.
Tornando ai video e alle recensioni, ascoltando e leggendo bene, ma proprio "bene", i problemi di settaggio, che poi derivano da uno scarsissimo controllo di qualità, si possono riscontrare tutti (stando attenti). Di sicuro le recensioni non sono tutte spassionate.
È logico che in tanti non avranno riscontrato i miei problemi, però a me è successo. Forse l'ultima produzione Indonesiana non ha ricevuto il giusto controllo di qualità?
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