DIDATTICA VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Bare Knuckle e paletta Strat per la Jackson 7-corde di Josh Smith
Bare Knuckle e paletta Strat per la Jackson 7-corde di Josh Smith
di [user #116] - pubblicato il

Sette corde, ponte Evertune e pickup Bare Knuckle confezionano la Soloist color Acquamarine di Josh Smith, che la racconta in video.
Collaborare con un marchio affermato per la creazione di un proprio modello signature vuol dire porsi davanti a una serie di scelte. L’originalità è un fattore determinante per la nascita di una chitarra che abbia senso di esistere in un catalogo variegato come quello Jackson, e in questo bisogna ammettere che Josh Smith ha fatto un ottimo lavoro. La sua Soloist a sette corde miscela elementi tipici della tradizione Jackson a dettagli originali, una finitura atipica per il brand, un hardware degno di nota e una configurazione elettronica inaspettata.

Bare Knuckle e paletta Strat per la Jackson 7-corde di Josh Smith

Dal 2009, Josh Smith è chitarra ritmica nella formazione metalcore Northlane, di base in Australia. È un affezionato utilizzatore di chitarre Jackson ed è da tempo vicino al marchio statunitense, nei cui modelli ha sempre infuso un proprio personale approccio stilistico oltre che estetico, fondendo look solari a timbriche viceversa estremamente aggressive, ruggenti, fondamentali per il genere di musica al quale si affaccia.
La SL7 ET Pro Series progettata a quattro mani con Jackson vede la luce all’alba del 2023, ma è frutto di un lungo processo di progettazione e sviluppo. In un recente video ufficiale, Josh racconta due dei suoi strumenti preferiti, con il punto d’arrivo proprio nella sua signature.



Con la SL7 ET, Smith ha messo a punto la sua prima Soloist signature e lo fa unendo suonabilità e know how tipici del marchio a una serie di dettagli costruttivi sopra le righe, dall’elettronica signature alla scelta di montare un ponte Evertune per una stabilità d’accordatura e intonazione strabilianti.
Il tutto arriva con il rapporto qualità/prezzo conveniente della Pro Series, prodotta in Corea.



La signature del chitarrista adotta la classica costruzione neck thru preferita da Jackson, applicando un body in ontano ai lati di una struttura centrale in acero trattato ad alte temperature a fare da manico. All’interno, rinforzi in grafite rendono il tutto più stabile e resistente agli sbalzi termici.

La Soloist di Smith è una chitarra a sette corde, con la scala da 27 pollici per garantire un timbro asciutto e una buona tensione delle corde anche nei registri più gravi e contando sull’estensione di 24 fret totali tipo jumbo.
Il raggio è compound, variabile da 12 a 16 pollici per assecondare l’esecuzione di accordi in prima posizione e adattarsi alle necessità di un solista man mano che si procede lungo la tastiera priva di segnatasti, ma con Luminlay lungo il bordo superiore per orientarsi anche in condizioni di scarsa luminosità.

Sul body, il ponte EverTune F7 permette di ottimizzare l’intonazione garantendo note sempre a fuoco per ritmiche solide e compatte, mentre le meccaniche bloccanti Jackson assicurano una stabilità d’accordatura ottimale e permettono un cambio corde rapido.

Bare Knuckle e paletta Strat per la Jackson 7-corde di Josh Smith

L’elettronica, signature anch’essa, ruota intorno a un set Bare Knuckle Impulse composto da un humbucker con magnete alnico 5 al ponte e un single coil ceramico al manico, entrambi con doppio magnete a lama.
Responsabili di una voce piena e corposa, smussata sugli acuti ma comunque definita sui bassi per risultare sempre ben presente e a fuoco nel mix, risultano ottimali sia per applicazioni hi-gain sia per i contesti in cui si preferisce un overdrive più tradizionale da hard rock.
A miscelarne l’azione è un selettore a tre posizioni con split in posizione centrale. Le due manopole, con cui regolare indipendentemente i volumi dei due pickup, sono spostate in fondo al body, così da non impicciare la plettrata nel caso di un playing più “muscolare”. I controlli separati permettono di ricercare sfumature in tutte le combinazioni, non è presente invece un controllo di tono.

Le tinte del celeste sembrano essere le preferite di Josh, che anche per la sua signature sceglie una finitura Aquamarine e decide di abbinarvi una paletta in stile Stratocaster coordinata, per un look a metà strada tra il classico e il moderno estremo, creando un mix sicuramente riconoscibile.

Sul sito Jackson, la Soloist SL7 ET di Josh Smith può essere vista a questo link con retroscena, scheda tecnica e altre foto ravvicinate.
chitarre elettriche jackson josh smith pro series sl7 et
Link utili
Josh Smith SL7 ET sul sito Jackson
Mostra commenti     3
Altro da leggere
La Danelectro ’59 si fa in tre: ascolta la Triple Divine
Il vintage è morto. Lunga vita al vintage! [ITA - ENG]
Per certe cose, ti serve una Stratocaster: parola di Gennaro Porcelli
“Ho suonato delle Les Paul del ’59 discutibili”: Joe Perry smonta il mito delle burst
Suono Telecaster: qual è il più Telecaster di tutti?
Pinky: la Strat perduta di Tyler Bryant ha una sorella nel Custom Shop
Articoli più letti
Seguici anche su:
Altro da leggere
"Cameretta" o sala prove? Una scelta di vita
Niente più musica sui social: salta l’accordo tra Meta e Siae
Il Digitech Bad Monkey è il prossimo Klon Centaur? La risposta di Jos...
Il vintage è morto. Lunga vita al vintage! [ITA - ENG]
Frusciante: la leggenda dietro Scar Tissue è vera, ma non era intenzi...
Il brano più famoso dei Gorillaz è il preset di un vecchio synth
Suoni sempre le stesse cose: sai di chi è colpa?
Perché Dave Grohl è l’eroe positivo del rock
Maurizio Costanzo il paroliere: le sue canzoni
Il suono del tuo amico è migliore del tuo
Suonare veloce, la volpe e l’uva
L’usato garantito va all’asta: l’alternativa Catawiki
Alberto Radius: l’addio a un chitarrista geniale
Pedale top e pedale flop: cosa li distingue?
Blanco non sente la voce e sfascia tutto: povera stella




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964