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Martin StreetLegend: il relic conquista la chitarra acustica
Martin StreetLegend: il relic conquista la chitarra acustica
di [user #116] - pubblicato il

La D18 e la D28 della serie StreetLegend promettono di offrire il sound e il feeling di uno strumento d’epoca con l’affidabilità e la suonabilità di un progetto moderno: sono le novità Martin per il NAMM 2023.
Quando si parla di storia della chitarra acustica, il nome Martin fa immediatamente capolino. Con la sua dreadnought, Martin ha codificato il concetto di chitarra moderna e ancora oggi fa scuola per stile e sound. È naturale che gli strumenti appartenuti alla sua tradizione vengano visti come dei riferimenti e oggetti del desiderio dai chitarristi, eppure suonare un’acustica con tanti anni sulle spalle non è sempre l’esperienza goduriosa che ci si aspetta. I legni stagionati vibrano, i progetti dell’epoca regalano sonorità inconfondibili, ma la prova del tempo può essere impietosa e uno strumento “vivo” come una chitarra acustica potrebbe non offrire più il massimo della sua forma a un chitarrista moderno, se non è stato preservato in maniera adeguata. E, in ogni caso, porta con sé un impegno finanziario importante.
Per questo sono ben accolte iniziative forse eccentriche, ma dal gran fascino, come la neonata serie StreetLegend.

Martin StreetLegend: il relic conquista la chitarra acustica

La collezione StreetLegend nasce sulla falsa riga delle StreetMaster, chitarre acustiche dal look ruspante e maltrattato che sembrano voler restituire il sapore di uno strumento vissuto fin dal primo giorno di vita. Nel caso specifico, i modelli mostrati in anteprima per il NAMM 2023 si rifanno da vicino a precisi strumenti selezionati del museo Martin.
La collezione privata dell’azienda riserva sorprese e rarità di ogni tipo, racconta la storia dei progetti pre-war e tutta l’evoluzione che ha portato alla chitarra acustica contemporanea. Con le Street Legend, il percorso viene calcato a ritroso e le tecniche costruttive moderne incontrano un’estetica e un approccio propri di una chitarra che ha calcato i palchi dalla metà del ‘900 a oggi, sfruttata in modo intensivo, ma suonabile e suonante come nei suoi anni più luminosi.

Martin StreetLegend: il relic conquista la chitarra acustica

Inaugurano la serie i modelli D18 e D28, due dreadnought con attaccatura tra manico e corpo all’altezza del 14esimo tasto. Entrambe sfoggiano top in abete e un bracing di tipo Forward Shifted X Bracing.
Sono in comune anche i manici in mogano con profilo Modified Low Oval e High-Performance Taper. La scala da 25,4 pollici fa il paio con tastiere in ebano dal raggio di 16 pollici su 20 fret in totale. La tradizione di sound e stile è rispettata con l’adozione di un ponte in osso a intonazione compensata e meccaniche Open Gear in stile vintage con chiavini Butterbean.

Il modello D18 si distingue per fasce e fondo in mogano massello. All’interno, le catenature sono scalloped e il tutto è cinto da un binding nero. Sul ponte, i pin fermacorde sono interamente in ebano.

La D28 sceglie invece una cassa in palissandro indiano massello, con binding bianco anticato e catenature non scalloped. I pin qui sono in plastica, con decorazioni tartarugate in cima, in tinta con i battipenna che entrambi i modelli montano a ridosso delle rosette a cerchi concentrici.

Le finiture delle StreetLegend sono a dir poco esclusive. Satinate al tocco, simulano segni d’usura pesanti, parti di legno grattate da anni di plettro e tutti quei colpi che una chitarra acustica irrimediabilmente porta con sé come cicatrici, se viene usata in maniera intensiva per tanti, tanti anni.



Sul sito Martin, la D18 è a questo link mentre la D28 è a questa pagina, entrambe con schede tecniche complete e prezzi al pubblico per il mercato statunitense. In Italia, le StreetLegend saranno presto disponibili con la distribuzione di Algam Eko.
chitarre acustiche d18 d28 martin streetlegend ultime dal mercato
Link utili
La serie StreetMaster su Accordo
La D18 StreetLegend sul sito Martin
La D28 StreetLegend sul sito Martin
Sito del distributore Algam Eko
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di JoeManganese [user #43736]
commento del 27/03/2023 ore 17:18:41
Qui siamo alla follia.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 27/03/2023 ore 22:47:05
a questo punto... pure i cavi lacerati, i plettri smussati, gli amplificatori sbucciati, i pedali macchiati, ecc. ecc.
Rispondi
di bettow [user #30179]
commento del 28/03/2023 ore 00:00:58
A quanto pare più è rovinata e più ha valore.. a pensare che io cerco di non graffiarle!
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di go00742 [user #875]
commento del 28/03/2023 ore 09:05:28
Chissa perchè il relic non ha mai conquistato il mercato auto & moto :-)...
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di DiPaolo [user #48659]
commento del 28/03/2023 ore 10:58:4
Ciao Go, sono mode americane, anche per le auto esiste, eccome, si chiama rat-style, ci sono carrozzai che con l'aerografo disegnano qua e là, con vernice marron, ombrature di ruggine su auto anni '50 già belle arrugginite di loro. Il mondo è bello perchè vario. Ciao, Paul.
Rispondi
di Simo6891 [user #61984]
commento del 28/03/2023 ore 09:46:35
E anche Martin cede al fascino del finto sfasciato....
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di Mm utente non più registrato
commento del 31/03/2023 ore 01:23:25
E un azienda,deve fatturare,non rispondere a valori etici.se il mercato vuole il relic loro lo fanno.
Rispondi
di docw [user #6023]
commento del 28/03/2023 ore 17:54:39
Ho una D28 acquistata nell'ormai lontano 1983. Nonostante l'uso intenso, con un minimo di cura è ancora quasi come appena uscita dal negozio(a parte la necessità di un refret). Vedendola nessuno ci crede che abbia 40 anni! Ho forse sbagliato tutto con l'eccessiva attenzione?
Rispondi
di Pucci utente non più registrato
commento del 30/03/2023 ore 01:11:45
Il relic non fa parte dei miei gusti, mi piace visivamente sull'elettrica, ma mi ripiglio subito, sapendo che e' un finto invecchiamento e anche; quanto caxxo costa. Cosa diversa in questo caso, .assolutamente no. Pero' sono curioso di vedere come andra' avanti la storia, e quanta gente cedera' a quest'altro lato oscuro.. intanto che aspetto ho comprato i pop corn e mi sono gia' accomodato sul divano, per contare le vittime ( dei loro portafogli ) a proposito, se volete reliccare la vostra acustica, conosco un casolare in alta montagna, mi date 50 euro e la chitarra, e in men che si dica, ho pronti due plotoni di tarme che in una settimana vi fanno un lavoro della madonna, tutto natura e tempo, e sfido poi chiunque a dire che e' una patacca reliccata a mano.. la spedizione e' a carico mio dai ;-)
Rispondi
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