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Heritage non molla e sfida il Gibson Custom Shop
Heritage non molla e sfida il Gibson Custom Shop
di [user #116] - pubblicato il

La H-150 Gold Top replica le Les Paul dorate degli anni ’50 con pickup Custom e finitura invecchiata ad arte, ma per un prezzo tutt’altro che da collezione.
Sembra ormai chiaro che Heritage considera proprio retaggio (per l’appunto) tutto ciò che è successo nei suoi stabilimenti quando ancora producevano chitarre Gibson. L’azienda nasce infatti nell’esatto momento in cui Gibson si trasferisce altrove e fin dal primo istante si prefigge lo scopo di portare avanti quella tradizione con un marchio proprio.
Tra le due realtà ci sono stati subito i primi screzi, poi messi da parte per una pacifica convivenza durata decenni. Solo nella primavera del 2020 gli animi si sono scaldati. A rompere il “patto di non belligeranza” sarebbero stati i nuovi equilibri subentrati a seguito del cambio di gestione in casa Gibson.
Bisogna attendere il febbraio 2023 per leggere la sentenza che, sembra, porta a un mezzo nulla di fatto. Entrambe le parti si dicono soddisfatte dell’equilibrio ristabilito, ma non si capisce bene a cosa porterà nei piani delle rispettive aziende.
Ecco, nel futuro di Heritage di sicuro ci sono altre chitarre liberamente ispirate all’epoca in cui gli stabilimenti producevano strumenti a marchio Gibson. A dimostrarlo è l’arrivo della Custom Core H-150 Gold Top, svelata in occasione del NAMM Show 2023.



Core-business per Heritage fin dal suo primo strumento, il modello è una single-cut a cassa bombata di chiara ispirazione Les Paul. Si differenzia dalla controparte Gibson per la paletta, per la spalla mancante appena smussata e per un battipenna leggermente più ampio e sinuoso nelle curve. Le radici sono invece del tutto comuni, e in maniera più esplicita che mai.

Il body in mogano è selezionato per la leggerezza delle tavole e coperto da un top in acero. Tutto è completato da una finitura alla nitrocellulosa dorata sul davanti, come nel celebre - e omonimo - modello Gold Top degli anni ’50 in casa Gibson.
Il manico in mogano si rivolge ancora una volta a quel preciso riferimento stilistico, con un profilo ‘50s a C, tondeggiante e abbondante nella sezione. È abbinato a una tastiera in palissandro con 22 tasti Jescar di tipo medium jumbo posati su un raggio da 12 pollici per un diapason da 24,75 pollici.
In basso, un ponte Tune-o-matic di tipo locking con relativo stoptail è offerto nella configurazione standard, ma è possibile richiedere come opzione un sistema Vibramate con Bigsby B7.

Heritage non molla e sfida il Gibson Custom Shop

Appositamente disegnati da Heritage, i due humbucker con cover in metallo sono dei pickup Custom Shop 225, ideati per valorizzare il playing del musicista con sfumature corpose e comunque brillanti, capaci di sfornare suoni puliti ricchi di colore ma anche di fronteggiare saturazioni importanti.
A controllarli ci sono due volumi, due toni e un selettore a tre posizioni. La scelta dei componenti, anche per l’elettronica, è di primo livello con potenziometri CTS, condensatori Orange Drop e Switchcraft per selettore e jack.



A far alzare il sopracciglio è la duplice veste in cui la H-150 si propone. Oltre a una versione “liscia”, nuova di pacca, è disponibile anche con trattamento Artisan Aged, con finitura e hardware artificialmente invecchiati ad arte. Ancora una volta, la strizzatina d’occhio alle vecchie Gibson (ma anche alle più recenti mode) è evidente.



Insomma Heritage non molla il colpo e, anzi, rilancia ammiccando anche alle derive relic del Custom Shop Gibson. Lo fa di sicuro con chitarre bellissime, ma che non ci stupiremmo se tornassero a stuzzicare il colosso dormiente, anche in virtù dei prezzi che - seppure di fascia alta com’è visibile sul sito ufficiale - posizionano la H-150 in una fetta di mercato decisamente appetibile.

chitarre elettriche custom core h150 heritage ultime dal mercato
Link utili
Interrotta la tregua tra Gibson ed Heritage
La sentenza
La Custom Core H-150 Gold Top sul sito Heritage
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di walterguzzi [user #28274]
commento del 04/04/2023 ore 14:24:21
Vediamo se riusciranno a vendere una normale Les Paul a 10/15 mila euro
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di Repsol [user #30201]
commento del 04/04/2023 ore 15:10:46
I videos non è che aiutano molto a capire come suona...
Piuttosto mi chiedevo il motivo per cui Gibson se l'è presa con Heritage quando ci sono copie Les Paul molto più fedeli in giro. Questa tra paletta e battipenna almeno è un po' diversa.
Dev'essere uno strumento ottimo ma son sempre quasi 3,800 dollari, non proprio regalata. È vero che per una Custom Shop Gibson di pari livello servono mille dollari in più, ma è anche vero che con 2,500 dollari si porta a casa una Gibson Original che è una chitarra di tutto rispetto.
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di MM [user #34535]
commento del 04/04/2023 ore 17:18:51
È lo stesso interrogativo che mi sono sempre posto anch'io, non capisco il perché di quell'accanimento quando ci sono copie molto più fedeli.
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di fab-for [user #62742]
commento del 04/04/2023 ore 17:51:23
Se non ricordo male Heritage fu fondata da ex dipendenti Gibson e produce nella fabbrica storica di Kalamazoo. Un po' come dire che sono più "gibson" dell'originale, e si vede che alla Gibson sono permalosi.
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di MM [user #34535]
commento del 04/04/2023 ore 17:55:21
Mah, sono permalosie assurde, infatti è stato un buco nell'acqua, non capisco di cos'abbiano paura.
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di zabu [user #2321]
commento del 05/04/2023 ore 17:35:57
Nel 2016 gli originali fondatori della Heritage hanno venduto la ditta a in gruppo internazionale. Credo che l'attivismo legale della Gibson sia derivato negli anni successivi proprio dal timore che, con una nuova gestione, la Heritage potesse prendere maggiori quote di mercato. Ricordo anche che la nuova gestione licenziò molti dipendenti storici che costituivano il vero "trait d'union" con la tradizione Gibson. La motivazione fu che il nuovo management non era contento del livello del controllo qualità e emersero delle fratture insanabili che portano al licenziamento. Non fu comunque una bella storia.

Dal mio punto di vista le Heritage sono bestie strane. L'estetica non la digerisco molto, sia per lo shape della paletta che per il battipenna. Anni fa erano sul nuovo una buona alternativa a Gibson per il prezzo, ma da qualche anno costano quasi quanto le Gibson non CS, seppure bisogna riconoscere con alcune specifiche sulla carta migliori. La qualità è certamente buona. Forse le versioni semiacustiche stile ES le trovo più appetibili, ma per una alternativa di qualità a una Les Paul mi rivolgerei più ad Eastman, sia per l'estetica che per il prezzo.
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di dariothery [user #12896]
commento del 05/04/2023 ore 15:35:13
Qualche mese fa ho fatto uno sforzo degno di un'ernia ed ho (ri)preso una Les Paul Standard, nuova di pacca. Devo essere onesto, è una chitarra magnifica, suona benissimo, non si scorda mai, bella, comoda da suonare, direi perfetta
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di Francescod [user #48583]
commento del 06/04/2023 ore 00:49:37
La paletta delle Heritage per me è inguardabile. E alle copie preferirò sempre l'originale. Inoltre una Gibson Custom Shop è un prodotto con cui non esiste concorrenza.
Se devo guardare fuori dal mondo Fender e Gibson, preferisco concentrarmi su chi presenta un suo prodotto, come Music Man, Jackson (ok, ora è di proprietà Fender, ma aveva già sviluppato una sua specificità), PRS, Tom Anderson, Ibanez, ESP ecc. Questi sì che meriterebbero di più.
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di Ghesboro [user #47283]
commento del 08/04/2023 ore 23:36:52
ESP è probabilmente il più grande copiatore di chitarre altrui al mondo, altro che "suo prodotto".
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di Ernestor [user #46937]
commento del 06/04/2023 ore 03:08:42
Mi viene d’istinto un inquietante parallelismo tra Gibson-Heritage e Russia-Ucraina.
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di TB [user #1658]
commento del 07/04/2023 ore 13:20:31
Tranquillo, allora: interverrà Fender a riequilibrare la situazione, offrendo legali di grido e linee produttive di massa e ad alta tecnologia ad Heritage! ;-)
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di Ghesboro [user #47283]
commento del 08/04/2023 ore 23:39:56
Esatto, mandiamogli un po' di avvolgicorde alla Heritage, qualche tronchesino e accordatori a gogo.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 07/04/2023 ore 04:39:36
Le vecchie Heritage erano a parità di prezzo dieci volte più buone delle Gibson. Con il vecchio milione di lire ti portavi a casa un chitarrone esagerato che se c'era scritto Gibson costava dieci milioni. Certo avevo vent'anni e magari era un falso mito. Oggigiorno ignoro se sono ancora chitarroni esagerati
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