di Gianni Rojatti [user #17404] - pubblicato il 24 maggio 2023 ore 09:30
Thalia Bellazecca è una giovanissima metallara con il cuore che batte a ritmo di tantissima musica: salsa, bossa nova, RnB, persino hip hop. Suona la chitarra e il pianoforte e quest'estate calcherà i palchi dei più grossi festival metal europei.
Credo che la maniera migliore per presentarti, sia raccontarci i progetti musicali nei quali al momento sei coinvolta!
Attualmente faccio parte di tre progetti. Angus McSix, Aexylium e Italian Women Tribute. Angus McSix è un nuovo progetto fantasy power metal con anche molte altre influenze come la musica elettronica e una grande attenzione per le orchestrazioni. Ognuno nel gruppo interpreta un personaggio e sarà fantastico entrare nella parte di questi eroi, questa estate sui palchi dei più grossi festival europei. Aexylium è un gruppo italiano folk metal e anch'esso ha svariate influenze come il death metal, black metal e parti più melodiche grazie alla presenza del violino e del flauto. Il progetto ha già rilasciato due dischi e i musicisti al suo interno sono grandiosi. Sono felicissima di poter suonare live questa estate anche con loro nel nord Italia.
Italian Women Tribute invece è una band hard rock tutta al femminile. È un progetto che vuole dare risalto alle più grandi voci femminili italiane come Anna Oxa o Alexia, arrangiando i loro pezzi in chiave rock e anche con loro ci saranno svariate date estive sparse per tutta Italia.
Molte delle band nelle quali ti abbiamo vista in azione sono vicine al metal; eppure mi sembra di vedere che i tuoi gusti e la tua formazione musicale poggino su un bacino di generi molto più ampio...
Si esatto. Sono una grande appassionata del metal e amo suonarlo. È il genere che più mi diverte suonare e che non smetterò mai di fare. Ma prima di scoprirlo, ho sempre ascoltato generi un po’ più "tranquilli" come il post rock, hard rock, funk, blues, salsa, bossa nova, RnB, pop, hip hop, la musica classica e la musica elettronica. Sono sempre alla ricerca di nuovi artisti da scoprire e non nego che quando non suono metal, adoro ascoltare artisti come Michael Jackson, Bruno Mars o George Michael.
Ci racconti la tua formazione musicale? Se non sbaglio la chitarra non è l'unico strumento che suoni...
Sin da quando ero bambina ho provato a cimentarmi in più strumenti e devo ringraziare mia mamma per questo. Dopo pochi anni di chitarra, ho iniziato a studiare pianoforte, ho provato anche a seguire delle lezioni di canto, di DJ e per ultimo anche di batteria.
Avevo capito sin da subito che cantare non avrebbe fatto per me perchè facevo molta fatica a intonare le note e mi vergognavo molto. Il corso di DJ è stato divertente e interessante, ma non mi interessava cosi tanto la musica elettronica ancora e mi divertivo di più a suonare. La batteria mi faceva impazzire, sincronizzare 4 arti tutti assieme è difficilissimo ed è per questo che apprezzo ancora di più i batteristi. Ad oggi quindi, so suonare la chitarra e il pianoforte.
Sappiamo che sei una grande fan di Kiko Loureiro: cosa apprezzi in particolare del suo stile e cosa del suo stile hai cercato di incorporare nella tua musica?
Sono diventata una grande fan di Kiko Loureiro perchè mi sono sempre rivista in lui per il musicista che è ed in ciò che scrive. Ai miei occhi è riuscito benissimo a unire il metal con la musica latina ed è una cosa che ho apprezzato tantissimo essendo entrambi originari del Latino America. È un virtuoso spettacolare che sa perfettamente quando ubriacarti di note o inserire parti più melodiche con inserimenti di una chitarra in pulito o di una chitarra classica; per non parlare della sue tecnica: pulizia, meccanica e articolazione che adoro e cerco sempre, studiando, di "prendere in prestito", per quanto sia difficile.
Oltre a questo, adoro come si muove sul palco e quanta energia riesce a trasmettere: anche questo è un dettaglio del suo stile che cerco di incorporare al mio modo di suonare e di riproporre dal vivo.
Altre band, dischi e artisti che ti hanno ispirato?
Oltre a Loureiro c'è sempre stato, sin dall'inizio, Joe Satriani ad influenzarmi molto e ad ispirarmi con l'album CRYSTAL PLANET. Andy Timmons con THAT WAS THEN, THIS IS NOW. Steve Vai con PASSION & WARFARE. Marty Friedman con tutti i suoi lavori nei Megadeth e in particolare con il suo singolo "Whiteworm". Megadeth con DYSTOPIA. Lamb of God con OMENS e i Porcupine Tree con FEAR OF A BLANK PLANET.
Come utilizzi i social per promuovere la tua musica?
Ora utilizzo i social come se fossero il mio curriculum personale. Condivido la mia passione, i miei vari progetti musicali e tutto ciò che ne concerne. Cerco di essere il più attiva possibile per quanto sia complicato avere sempre dei contenuti da condividere, ma credo sia molto importante essere attivi online dato che siamo tutti connessi oramai ed è diventato il modo più semplice per conoscersi anche se si vive in diversi continenti.
La regola è salutarsi da nerd: descrivici la tua strumentazione?
La mia strumentazione è composta da quattro bellissime chitarre LTD, dalla mia pedaliera della Line6, la Helix LT, corde Dogal e Ernie Ball, tracolle Getm Getm fatte a mano da Virginia Castro con base a Los Angeles e i fantastici plettri di Plick the Pick, che adora perchè hanno pensato espressamente ad un modello di plettro per mancini!