SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
1957 Fender Stratocaster Blond “Whiteburst”
1957 Fender Stratocaster Blond “Whiteburst”
di [user #63578] - pubblicato il

Oggi presentiamo uno strumento straordinario, non solo in piene condizioni originali, ma uno di quelli che è sopravvissuto al passare del tempo come se fosse stato fatto l'altroieri.
Questa bellissima chitarra è una Fender Stratocaster in colore personalizzato "Blond", realizzata nel 1957 presso la fabbrica Fender di Fullerton.
Questo esemplare ha l'hardware nichelato, quindi non si può definire una "Mary Kaye", che in pratica era questa stessa chitarra, ma con l'hardware in oro (NdR: in realtà la foto promozionale originale di Mary è in bianco e nero, quindi è impossibile dire con certezza se l'hardware fosse nichelato o dorato).
Ma una caratteristica particolare della finitura della chitarra di Mary si può notare anche in questa stessa Stratocaster passata oggi sul banco di Vintage Vault: si tratta del "Whiteburst", un nome che è stato creato per descrivere una particolare tecnica di applicazione a spruzzo della vernice, adottata da Fender tra il 1954 e il 1957, in cui si spruzzava una banda opaca lungo tutto il bordo del corpo, esattamente nello stesso modo in cui si spruzzava la parte scura del sunburst, ottenendo un effetto "sfumato" con un buon contrasto, quindi un... "sunburst bianco".
Questa tecnica venivca usata per nascondere la giunzione dei body realizzati in due o tre pezzi e per ottenere una finitura complessivamente più gradevole.
Dato che veniva utilizzato un pigmento bianco molto denso, su alcune di queste chitarre si crea un gradevole contrasto tra la parte esterna e quella centrale, più incline a ingiallire a causa della maggiore quantità di lacca trasparente rispetto al bianco dei bordi.
La custodia di questa chitarra è in magnifiche condizioni, anche per la presenza degli accessori originali: dalla tracolla originale all'hang-tag abbinato con il numero di serie, dal plettro Fender anni '50 in tartaruga al cavo e al panno per lucidare.
Il bellissimo corpo dal profilo pronunciato, che è unico per le Stratocaster del 1957, si abbina perfettamente a questa incredibile finitura personalizzata, e la chitarra nel complesso è perfettamente bilanciata e leggera.
Il tono? È a dir poco ipnotico. Sustain infinito, basso, caldo e ricco di armoniche naturali.
Questo è il tipico caso in cui un pezzo da museo da collezione è anche una chitarra dal suono fantastico.

This article is available in English on Vintage Vault
chitarre elettriche fender stratocaster vintage vintage vault
Link utili
Versione in inglese su Vintage Vault
Mostra commenti     5
Altro da leggere
Vintera II: frassino e palissandro tornano in Fender
Legni italiani in casa Fender: ascolta la Suona Collection
Da YouTube alla limited edition: la Music Man di RiffsAndBeards
La Frankenstein di Van Halen diventa una serie
B-stock: il nuovo trend nel mondo della chitarra?
Come comprare una chitarra online
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
La mia analisi di "Rock Bottom", l'ultimo singolo di Steven Wilson
Come si misurano le caratteristiche di un amplificatore di potenza e s...
Aggiungere il controllo footswitch al Yamaha THR
Niente pickup: parliamo di potenziometri e condensatori
Gibson o Harley Benton? Blind test!
La prima chitarra elettrica di mio figlio
Ancora Harley Benton: legna da ardere o base per upgrade?
Come si misurano le caratteristiche di un altoparlante
Chitarre signature: croce o delizia?
Parliamo di Junior!




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964