Accordo: Capotasto mobile "parziale" fai-da-te

Rieccomi con un nuovo post su un accessorio che ho visto sul web. Chi ha seguito in precedenza alcuni miei post, sa che sono fissato con uno dei più elementari principi della scienza economica: la legge del minimo mezzo.
Certo non pretendo di trasformare il piombo in oro, però quando si possono ottenere accessori economici per migliorare l'uso del nostro amato strumento perche spendere di più?
Il fatto è che per molti oggetti, il problema non è “se funziona” ma se è funzionale per voi che lo dovere usare. Quante volte avete acquistato, vessati dalla pubblicità, un qualcosa che vi sembrava indispensabile salvo accorgervi dopo mezza giornata che non rispecchiava pienamente le doti decantate o che non era poi tanto di facile uso? Veniamo quindi al dunque.

Tempo fa mi sono imbattuto sul web in un capotasto mobile per chitarra “parziale”. L'idea era interessante (una novità per me) ma ho ritenuto l'oggetto un po' costoso sopratutto per le spese di spedizione, essendo made in USA. Chi usa spesso il capotasto mobile dovrebbe sapere di cosa sto parlando.
Ho studiato un po' le foto di questo accessorio e ho deciso di provare a realizzarne uno per prova.

Su un noto sito cinese ho acquistato un capotasto mobile in metallo. Ho tagliato due centimetri di un pezzo di tubo di gomma per giardinaggio e l'ho infilato a forza nel braccetto. Non essendo dello spessore sufficiente ne ho messo un altro pezzetto spaccato a metà. Dalle foto potete vedere il prima e il dopo.

Capotasto mobile "parziale" fai-da-te

Certo non è bello a vedersi ma funziona.
Potrebbe essere migliorato eliminando la gomma esistente e mettendoci un pezzetto di gomma dura per formare lo spessore adatto a bloccare solo le tre corde (Sol, Re,La) magari incollandolo con un adesivo bicomponente, ma anche del Bostik usato rispettando le istruzioni d'uso potrebbe andare bene.
Nulla vieta in seguito, se “l'accrocco” funziona, di comprare l'originale.