Le pedalboard dei musicisti si fanno sempre più affollate, complesse integrando effetti analogici, digitali, talvolta multieffetto in rig ibridi fino anche a dispositivi come smartphone e tablet per programmare o processare il suono. Condizioni così diversificate diventano impegnative sul piano tecnico, e la cara vecchia daisy chain finisce per andare in pensione.
Al suo posto arrivano alimentatori sempre più completi, versatili, dall’impronta professionale anche a fronte di prezzi tutt’altro che proibitivi: in casa NUX tale soluzione si chiama Zeus e, come il dio greco che gli presta il nome, ha il compito di “scagliare fulmini” in pedaliera.
Proclami a parte, la serie di alimentatori Zeus di NUX si rivela da subito assai succosa nei contenuti, e promette di risolvere problemi sia per i chitarristi più esigenti, sia per chi ha un occhio di riguardo per la compattezza e la leggerezza della propria strumentazione.
Uno Zeus è finito tra le mani di Ale di Shape Your Tone, che lo racconta in video.
La collezione si compone di un modello da dieci uscite (più una USB) e una da sei outlet, chiamata Zeus Jr.
Entrambe sfruttano una tecnologia switching e offrono uscite isolate, garanzia di un’alimentazione stabile, conseguente silenziosità di operazione e soluzione ottimale per evitare problemi di ground loop.
Tutte le uscite sono auto-regolanti a bassa impedenza, a vantaggio della dinamica del suono, e la possibilità di lavorare con tensioni di rete da 100 fino a 240 senza richiedere alcun accorgimento permette di sfruttare gli alimentatori in qualsiasi parte del mondo.
La versione JR, dal codice NIP-Z6, si avvale di un trasformatore esterno, così da ridurre gli ingombri al minimo e poter infilare in pedaliera un alimentatore sottile, compatto, grosso all’incirca quanto uno stompbox.

La variante “a piena grandezza” dello Zeus, cioè la NIP-Z10, è un piccolo all-in-one eccezionalmente versatile per la sua taglia.
La parte frontale offre cinque uscite da 9V con negativo centrale, tutte eroganti 500mA per far lavorare anche effetti digitali e dispositivi più impegnativi senza andare in affanno, o per porre senza problemi in daisy chain più effetti analogici o a basso assorbimento, moltiplicando così le possibilità d’alimentazione a disposizione.
Altre tre uscite sono a tensione regolabile, o “adjustable”, come indica la dicitura “ADJ Voltage”. Sono tutte corredate di un selettore a tre posizioni per alimentare a 9, 12 o 18 volt, rispettivamente con 500mA, 300mA e 200mA di corrente.
Un’ultima uscita, la numero 10, ha un trimmer con cui regolare l’alimentazione da 6 a 12 volt per ben 500mA di corrente. La soluzione permette di lavorare di fino sull’alimentazione del pedale fino trovare la condizione ideale per tutti quei circuiti che sono più sensibili alla tensione applicata, come effetti vintage, in particolare i fuzz, sui quali si può così ricreare l’inconfondibile condizione di un distorsore “affamato” a bassa tensione, che guadagna in compressione, aggressività e la cosiddetta “sag”.
La scelta di utilizzare un potenziometro al posto di un selettore a più scatti è particolarmente gradita, per tutti i fanatici del sound alla ricerca dei cosiddetti “sweet spot”.
Infine, un’uscita USB sul retro permette di alimentare dispositivi a 5 volt.

A corredo, una serie cavetti permette di collegare effetti tradizionali, invertire la polarità, adattare il connettore a spinotti di tipo Mini e sdoppiatori con cui connettere due outlet a un singolo circuito, ottimizzati per lavorare con dispositivi HX Stomp dall’assorbimento troppo elevato per un normale alimentatore.

Il tutto, strumenti di misura alla mano, arriva con un rapporto segnale/rumore degno di nota e un miglioramento sensibile sulla banda udibile quando se ne confronta la rete con i comuni alimentatori.

Sul sito NUX, l’alimentatore Zeus è , mentre il Zeus Jr. è . Entrambi sono disponibili in Italia con la distribuzione di . |