MTV celebra il suo storico format Unplugged con una programmazione speciale dedicata a quella serie di concerti divenuti imprescindibili per ogni fan che si rispetti. Il primo appuntamento è fissato per il 12 febbraio con il famoso , che verrà riproposto in una versione restaurata e arricchita da contenuti inediti. Seguiranno, dal 16 al 30 marzo, una selezione di alcuni dei concerti più famosi della serie targata MTV.

La grande avventura chiamata MTV
Fondata il 1 agosto 1981, MTV (Music Television) ha rivoluzionato il mondo della musica introducendo il videoclip come strumento principale di promozione discografica. Il primo video trasmesso fu Video Killed the Radio Star dei Buggles, il quale segnò l’inizio di un’epoca in cui l’immagine e la musica si fusero in un unico linguaggio. Nel corso degli anni, MTV si è resa responsabile del lancio di format passati alla storia, come Total Request Live, MTV Cribs e Jackass, adattandosi nel tempo alle nuove generazioni di telespettatori con reality show come i The Osbournes. MTV Unplugged, però, rimane uno dei programmi di maggior successo fra quelli trasmessi da MTV, amato in tutto il mondo per aver mostrato artisti di ogni estrazione in performance cariche di pathos.
Unplugged: un format che ha fatto scuola
Lanciato il 31 ottobre 1989, la prima esibizione del format Unplugged vide sul palco Squeeze, Syd Straw ed Elliot Easton (The Cars), primi protagonisti di una lunga serie di performance memorabili. Nirvana, Alice in Chains, Mariah Carey, Bob Dylan, Rod Stewart, Pearl Jam, Paul McCartney e molti altri si avvicendarono sul palco di MTV riproponendo i brani più famosi del loro catalogo in una chiave rivolta specificamente all'evento.
Dopo una programmazione regolare tra il 1989 e il 1999, il format ha rallentato la sua produzione negli anni Duemila, per poi essere riproposto saltuariamente con il nome di MTV Unplugged No. 2.0. Ora, MTV Music (Sky 132, 704 e Sky Glass 123) riporta alla luce queste esibizioni con una selezione esclusiva dagli archivi originali.
Il ritorno di Clapton Unplugged: una versione rimasterizzata con contenuti inediti
Il concerto di Eric Clapton, registrato il 16 gennaio 1992 ai Bray Film Studios di Windsor (Inghilterra), sarà trasmesso il 12 febbraio alle 23:00 in una nuova edizione rimasterizzata e remixata, arricchita da momenti dietro le quinte in cui Slowhand discute dell’esecuzione dei brani con la troupe e con la band poco prima di salire sul palco. L’album tratto da questa performance, pubblicato nel 1992, ha venduto oltre 26 milioni di copie, diventando il disco live più venduto di tutti i tempi. La top 5 dei live album più venduti è completata da:
- "Frampton Comes Alive!" – Peter Frampton (1976) (17 milioni di copie)
- "Bruce Springsteen & The E Street Band: Live 1975-85" – Bruce Springsteen (1986) (13 milioni di copie)
- "AC/DC Live" – AC/DC (1992) (12 milioni di copie)
- "Live at the Apollo" – James Brown (1963) (10 milioni di copie circa, cifra esatta non disponibile)
Durante il concerto, Clapton ha reinterpretato in chiave acustica alcuni dei suoi brani più celebri, come Layla e Tears in Heaven, oltre a rendere omaggio alle sue radici blues.
L’episodio sarà disponibile
Il calendario degli Unplugged in programma
Dopo Clapton, MTV Music continuerà la sua rassegna dal 16 al 30 marzo, ogni sera dalle 22:00 a mezzanotte:
- 17 marzo, ore 22:30 – Mariah Carey
- 18 marzo, ore 22:00 e 23:00 – Duran Duran e Sting
- 19 marzo, ore 22:30 – Pearl Jam
- 20 marzo, ore 22:00 – Nirvana
- 22 marzo, ore 22:00 e 23:00 – Oasis e Paul McCartney
- 25 marzo, ore 22:00 – Elton John
Un’occasione d'oro per rivedere alcune delle esibizioni più iconiche della musica internazionale in una veste inedita e restaurata. |