Starmaster: la nuova offset di Fender Japan che divide gli appassionati
di redazione [user #116] - pubblicato il 22 febbraio 2025 ore 11:15
Fender Japan osa fondendo due mondi in un'unica creatura: la Starmaster. Con il corpo della Jazzmaster e la paletta oversize della Starcaster, questa chitarra sfida ogni canone estetico, suscitando fascino e perplessità in egual misura. Un esperimento audace, destinato a lasciare il segno tra gli amanti delle offset.
Ci sono chitarre che nascono per mettere tutti d’accordo e poi ci sono quelle che dividono, accendendo discussioni tra puristi e innovatori. La nuova Fender Starmaster appartiene senza dubbio alla seconda categoria. Un’ibridazione ardita tra la Jazzmaster e la Starcaster, che sembra uscita da un laboratorio sperimentale più che da una linea di produzione tradizionale. Paletta imponente, dettagli inaspettati e una silhouette familiare ma straniante: questa offset non si accontenta di essere solo una chitarra, vuole essere un argomento di conversazione. Ma sarà amore o sconcerto?
Fender Japan ha svelato la nuova Starmaster, una chitarra che fonde elementi della Jazzmaster e della Starcaster, dando vita a un design che potrebbe risultare tra i più divisivi nella storia degli offset Fender.
Un’ibridazione audace
Se Fender ci ha ormai abituati a esperimenti ibridi attraverso la linea Squier Paranormal, questa volta è il marchio giapponese a osare con una fusione che mescola l’essenza di due modelli iconici. La Starmaster mantiene il corpo offset della Jazzmaster, ma con una strematura lungo il profilo del body sul lato sinistro, che rompe la continuità della linea e che dà seguito al design della paletta Starcaster.
L’elemento più controverso della Starmaster è sicuramente la paletta "oversize"della Starcaster, che si staglia sopra il corpo della Jazzmaster in un equilibrio che molti potrebbero trovare poco armonico. L’accostamento non passa inosservato, dando adito a più di un dubbio riguardo all'equilibrio dei pesi.
Colori e caratteristiche tecniche
La Starmaster è disponibile in Jupiter Blue, Candy Apple Red e Black (quest’ultimo con dettagli silver), ma la scelta più sorprendente è la finitura Antigua, una colorazione storicamente amata e odiata dai fan Fender.
Dal punto di vista costruttivo, la chitarra presenta un corpo in ontano e un manico in acero con profilo a U, abbinato a una tastiera in palissandro con raggio da 9.5” e 22 tasti medium jumbo. L’elettronica è affidata a due Hybrid II Custom Voiced single-coils, gestiti dal classico circuito della Jazzmaster.
Un nuovo corso per Fender Japan?
Un altro dettaglio curioso è la presenza di una nuova decalcomania sulla paletta, che sfoggia il nome Starmaster. Potrebbe essere un indizio di una futura serie di chitarre, anche se al momento si tratta di una limited edition.
Disponibile in Giappone al prezzo di 192.500 yen (circa 1.290 dollari), la Starmaster potrebbe diventare un cult tra gli amanti delle Fender offset, o rimanere un’idea sperimentale destinata a un pubblico di nicchia.
Nuovi dettagli riguardo alla neonata di casa Fender saranno resi disponibili tramite il sito web ufficiale del brand.