Fender amplia la serie Player II con nuovi strumenti pensati per offrire già dalla produzione in fabbrica quelle che sono le modifiche più note e richie. La nuova linea Player II Modified si colloca a metà strada tra la tradizione e il custom shop, con aggiornamenti che includono pickup noiseless, push/pull per pickup in serie/parallelo, circuito treble-bleed, meccaniche autobloccanti, e—novità assoluta per questa fascia—ponte tremolo Floyd Rose.
Le "mod" diventano di serie
Le chitarre elettriche Stratocaster, Stratocaster HSS, Stratocaster HSS Floyd Rose, Telecaster, e i bassi Active Precision e Active Jazz ricevono aggiornamenti significativi in questa nuova versione. A un prezzo di partenza di €1.099,00, la nuova serie offre molte delle modifiche che, fino a oggi, venivano eseguite aftermarket da liutai, utenti più esperti o appassionati di modding.
Le novità principali
Tutti i modelli condividono alcune caratteristiche di base:
- Manico con finitura satinata in poliuretano per una suonabilità più veloce.
- Pickup Player II Modified Noiseless: suono Fender di stampo classico, con meno ronzii di fondo ma senza rinunciare alla definizione tipica dei single coil del brand.
- Meccaniche autobloccanti
- Elettronica con controlli push/pull per coil-split e combinazioni pickup aggiuntive.
- Circuito treble bleed, sellette in ottone black e, nel caso della Strat HSS Floyd Rose, ponte tremolo Floyd Rose a doppio pivot.
Stratocaster, Telecaster, Precision e Jazz Bass: classico e moderno a confronto
Il manico con profilo modern C in acero continua a essere una costante delle varianti , tanto quanto dei modelli Telecaster, e questo vale anche per l'ontano usato per i body di entrambi i modelli. La tastiera, disponibile in acero o palissandro, mantiene il radius 9.5” (eccetto il modello con Floyd Rose, che adotta un radius 12”), con bordi stondati, 22 tasti medium jumbo e capotasto in TUSQ.

Per la "Strato" con Floyd Rose e configurazione di pickup HSS, Fender introduce un blocco tremolo con maggiore escursione, pensato per bending a dir poco estremi. Le configurazioni push/pull permettono di attivare il pickup al manico anche in posizione uno e due, ampliando notevolmente le possibilità sonore.
La , disponibile in configurazioni SS e HS, offre lo stesso pacchetto di aggiornamenti, Floyd Rose escluso, con la possibilità di sfruttare i pickup in parallelo e serie tramite il canonico controllo push/pull.

Anche i bassi e ricevono attenzioni particolari: pickup noiseless, ponti HiMass, meccaniche con albero conico e preamp attivo onboard con EQ, permettono ai bassisti di scolpire il proprio suono con grande flessibilità.
Come accade con ogni nuova presentazione, anche in quest'occasione Fender non trascura l'estetica, e infatti offre un buon range di nuove finiture: Dusk, Harvest Green Metallic, Electric Blue, Olympic Pearl e Sunshine Yellow.
La filosofia Fender: modularità e innovazione
Justin Norvell, vicepresidente esecutivo di Fender, ha sottolineato come questa linea rappresenti una diretta eredità dell’approccio modulare voluto da Leo Fender. “La serie Player II Modified è il risultato di decenni di sperimentazioni da parte dei musicisti e offre oggi, direttamente dalla fabbrica, ciò che prima era dominio dei custom shop o dei tecnici più esperti”.
In una mossa molto simile a quella compiuta da Marshall per il 2025, con la Player II Modified, Fender sembra riconoscere e standardizzare le esigenze di chi suona. Non più strumenti da modificare, ma strumenti già perfezionati all'origine (anche se è impossibile non pensare sia un po' paradossale), capaci di soddisfare sia chi cerca affidabilità sia chi vuole sperimentare. Una mossa che non strizza soltanto l’occhio al passato, ma lo proietta nel presente con concretezza.
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