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Bettencourt saluta uficialmente Washburn e lancia il brand NUNO
Bettencourt saluta uficialmente Washburn e lancia il brand NUNO
di [user #116] - pubblicato il

Dopo tre decenni di matrimonio con Washburn, Nuno Bettencourt ha annunciato la nascita di Nuno Guitars. Una notizia che suona più come conferma che come colpo di scena, visto che l’indizio era ormai scritto a caratteri cubitali nel destino. Eppure, il chitarrista degli Extreme sembra davvero entusiasta di partire con i suoi due primi modelli: Dark Horse e White Stallion.
Che Nuno Bettencourt volesse “mettersi in proprio” era, per molti, la cronaca di un annuncio annunciato. Lo avevano "predetto" anche gli utenti di accordo.it: dopo oltre 35 anni di collaborazione con Washburn, il chitarrista degli Extreme ha ufficializzato la nascita della sua azienda: Nuno Guitars.

Da mesi – anzi, da anni – si vociferava di un progetto personale, di una linea di strumenti marchiati direttamente dal chitarrista. I segnali c’erano tutti: video teaser, dichiarazioni più o meno sibilline, ma soprattutto le conferme arrivate durante la celebrazione di Ozzy a Birmingham con Back to the beginning... Oggi, finalmente, il sipario si alza e il nome è quello che ci si aspettava: semplice, diretto, inequivocabile. NUNO.



Le prime nate: Dark Horse e White Stallion
Il debutto di Nuno Guitars coincide con due modelli dal carattere esplicito, ribattezzati Dark Horse e White Stallion. Bettencourt le definisce “workhorses”, cavalli da battaglia che incarnano lo stesso spirito instancabile che lo accompagna sul palco. Chitarre pensate per lavorare, suonare, durare: niente fronzoli, molta sostanza.

Nuno non sarà soltanto la faccia del marchio, ma anche il CEO. Una scelta che rivela quanto il progetto voglia essere personale e diretto. “Volevo costruire una comunità, avere un contatto più stretto con chi compra e suona le mie chitarre” ha spiegato nel video-annuncio pubblicato su Instagram. Una missione che suona tanto come ritorno alle origini: meno intermediazioni, più dialogo.

Dopo Washburn, un nuovo inizio
Washburn resta un capitolo fondamentale nella storia del chitarrista: tre decenni di strumenti iconici, di modelli signature che hanno fatto scuola e di un legame che difficilmente sarà dimenticato. Ma ora inizia un nuovo percorso, questa volta in solitaria, in cui Bettencourt sembra voler mettere tutta la sua energia.

Ulteriori informazioni: www.nunoguitars.com

Bettencourt saluta uficialmente Washburn e lancia il brand NUNO
extreme nuno bettencourt washburn
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di ventum [user #15791]
commento del 01/10/2025 ore 00:55:09
Quella in mezzo è una N4 con photoshop della marca? A parte gli scherzi, come c'era da aspettarsi il progetto è quello, solida chitarra. Ora aspettiamo il prezzo (stratosferico) e l'invasione di annunci 'ormai introvabile'. A meno che non ci sorprenda con una produzione orientale a costi umani e di buona qualità...
Interessante la differenza di montaggio dei pickup nei due modelli, forse per le caratteristiche di legno diverse?
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di elguitarron [user #8109]
commento del 01/10/2025 ore 08:38:0
Ha dato un taglio netto col passato, eh...?
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di onlyfender [user #5881]
commento del 01/10/2025 ore 09:25:51
ahahahah ho pensato la stessa cosa!!
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di ludusus [user #2549]
commento del 01/10/2025 ore 09:13:05
Speriamo prenda esempio da Brian May, che con la sua Brian May Guitars ha reso accessibile la sua chitarra (più o meno... tremolo a parte in primis...) al grande pubblico.

Comunque Nuno è un grande, mi aspetto qualcosa di buono!
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di theoneknownasdaniel [user #39186]
commento del 01/10/2025 ore 09:30:35
Quindi Washburn chiude bottega?
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di dariothery [user #12896]
commento del 01/10/2025 ore 11:20:19
La N4 è una chitarra notevolissima e forse sottovalutata. Ha tre suoni e puoi farci qualsiasi cosa. Ne ho possedute due, le ho date via a malincuore perchè non sopporto il floyd rose, altrimenti avrei continuato ad usarle
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di adriphoenix [user #11414]
commento del 01/10/2025 ore 15:43:05
Vedo molta innovazione e creatività nel design.... mah
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di frankpoogy [user #45097]
commento del 01/10/2025 ore 16:58:51
Se non ricordo male, pure Ola Englund aveva rotto con Washburn per mettersi in proprio con dei modelli di fatto fotocopia della 'vecchia' signature.
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di Axilot [user #52908]
commento del 01/10/2025 ore 19:11:07
Bene per Nuno ma da possessore di un una loro superstrat degli anni 90 mi dispiace per la Washburn, dal sito tolte le signature di Nuno rimangono solo due modelli (peratro inguardabili) , si vede che non hanno saputo reinventarsi, immagino che fra non molto fallirà.
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di Big Muffin [user #63938]
commento del 01/10/2025 ore 21:36:42
Fallira' e' una parolona grossa, :-) magari cerchera' di rimanere a galla continuando a vendere le acustiche come ha sempre fatto sin dall'inizio, in attesa pero' di un miracolo che forse qualcuno si inventera', perche' a sto punto serve proprio. Pero' se devo dirla tutta, non penso che questo marchio sparira' dalla scena completamente, ..e no' Axilot non ci scommetto hehe! :-)) perche' con i tempi che corrono potresti anche aver ragione, perche' tra marchi assorbiti, listini sparati su marte e via dicendo, in questo periodo vedo tanto un minestrone in cui non si riesce a capire dove stanno i fagioli e dove i ceci; nel senso che e' un casino di mercato che non si sa dove portera' costringendo parecchi a tenere a freno il dito indice dal tasto Enter della tastiera; ok sono solo voci da letture rubate sulla rete, ma io intanto lo sto facendo ;-)
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di Big Muffin [user #63938]
commento del 01/10/2025 ore 21:21:56
Poco importa quale nome ci sara' sulla paletta, perche' la chitarra e' stata costruita sotto sue specifiche, percio' agli effetti e' e restera' una Nuno, e se piace questa chitarra con questo suono, ....incominciate a slacciarvi i pantaloni, perche' lanciare un brand con il proprio nome, si sa' e' costoso, e vendere la chitarra a prezzi troppo popolari,come inizio sarebbe improduttivo e riduttivo per il nome stesso, pero' penso che non servira' calarseli completamente, diciamo che sull'ago della bilancia stara' nel mezzo tra poco o molto sempre parlando di prezzo ovviamente. Io sono molto profondamente e infinitamente randagio dentro, e da buon randagio DOC sto con i ponti classici ma mi trovo molto bene anche con i Floyd Rose, che non trovo una tortura come potrebbe sembrare, ed avendo avuto modo di sentirla, non mi dispiace per nulla, ma ora la curiosita' e' rivolta totalmente al prezzo percio' sempre curiosamente aspetto. :-)
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di dariothery [user #12896]
commento del 02/10/2025 ore 10:51:50
invece la mia speranza è che riesca ad offrire chitarra modello N4 a prezzi accettabili. Non mi spaventa la produzione asiatica, che oggi è avanzatissima.D'altronde parliamo di uno strumento veramente semplice nella sua concezione. Calcola che una Washburn nuova, oggi, costa anche 3500 euro, e la devi pure trovare!E' un prezzo a dir poco spropositato. A mio avviso € 1.500 sono già abbastanza, se ci è riuscita Charvel può farlo anche Nuno. Non credo si sia certo messo in testa di vendere strumenti di lusso.
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di Big Muffin [user #63938]
commento del 02/10/2025 ore 17:17:57
Oddio, io sinceramente avevo in mente 1800-2000 euro, che non sono strumenti di lusso, diciamo ne tanto ne poco come avevo scritto, ma spero che le tue previsioni si avverino, 1.500 is mej che 1.800 ;-) ne sarei felice. Riguardo alla produzione Asiatica, non spaventa nemmeno me, dato che oggi le cose sono molto cambiate, anche se mantengo sempre un minimo di riserva riguardo alla produzione, nel senso che come diceva Forrest;... La mamma dice che la vita e' come una scatola di sciocolatini, non sai mai quello che ti capita ;-)
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di Ghesboro [user #47283]
commento del 02/10/2025 ore 18:08:2
Charvel ha altri numeri. Ipotizzando che queste siano delle import indonesiane (cosa che a occhio non sono) io i prezzi li vedrei attorno ai 2k qui da noi. Se sono americane alemno 2,5 - 3k
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di dariothery [user #12896]
commento del 03/10/2025 ore 10:50:4
beh non è detto eh, prendi l'esempio di SIRE, sono ottimi strumenti a prezzi abbordabilissimi, dipende da che strategie decideranno di seguire
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di uomov [user #35815]
commento del 03/10/2025 ore 08:57:02
Interessante come chi scrive articoli non sia adeguatamente informato sui fatti!
Washburn dopo l’acquisizione è un brand lasciato a morire e probabilmente in fallimento nonostante le operazioni di rilancio del marchio circa 10 anni fa, e NUNO, visto il ri-successo dopo la parentesi Rihanna e riunione con gli Extreme , ha fiutato l’opportunità di valorizzare ancor di più la sua figura con la vendita di strumenti col suo nome, vista la totale assenza del vecchio marchio sul mercato, ed ha deciso di rilevare i progetti originali e far partire la produzione del suo modello probabilmente proprio nell’ex fabbriche Washburn! Innovazioni no, forse evoluzioni, legni ed elettronica, ma non più di tanto.
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di DarioB [user #62057]
commento del 03/10/2025 ore 09:10:07
Ci sta è un pò una mossa sulle orme del suo idolo EVH..Invece il risvolto del rilancio della squadra e maestranze è un bel gesto che invece ricorda quando Bruce Dickinson rilevo' la compagnia aerea per cui faceva il pilota, quando entrò in difficoltà economiche. Detto questo di chitarre ne esistono fin troppe e non ci sono più grosse innovazioni che giustificano proliferazione di ulteriori modelli...Nuno comunque è un performer inarrivabile e fenomenale e penso suonerebbe con profitto anche il classico manico di scopa...nessuna speranza di prendere una N4 e emularlo
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di dariothery [user #12896]
commento del 03/10/2025 ore 10:53:19
in realtà avevo letto che il brevetto per lo Stephen's Extended Cutaway dovrebbe essere già bello e scaduto. Quella è l'unica vera particolarità della N4. Sulla questione delle fabbriche non sarei icosì sicuro, perchè posso dirti che negli ultimi anni per quanto ne so, la Washburn non aveva più veri e propri siti produttivi "di massa" ma solo il custom shop, dedicato quasi completamente ai modelli firmati Nuno.
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