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CHITARRA DIDATTICA ONSTAGE RITMI NEWS SHOP

Accordo è una comunità matura!

di luvi [user #3191] - pubblicato il 25 febbraio 2009 ore 20:44

Nulla di grave è successo, ma dà sempre un certo fastidio veder messa in dubbio la propria onestà intellettuale ed imprenditoriale: non è stata la prima volta e non sarà certamente nemmeno l'ultima...
Eppure ho vissuto con insolita leggerezza la recente vicenda (forse non ancora conclusa, non so, ma lo spero) che ha riguardato alcune critiche, come dire, non propriamente "benevole" rivolte all'attività degli artigiani nazionali, prendendo la mia come esempio.
Questa leggerezza la devo esclusivamente alla comunità di Accordo nel suo insieme, che ha reagito con grande maturità, dimostrando considerazione per il lavoro che in tanti cerchiamo di svolgere sul territorio nazionale, presi per il collo come sempre dagli annosi problemi dei piccoli numeri, del fisco iniquo, della concorrenza agguerita e a volte sleale, della fatica nel restare a galla in un mare decisamente agitato, reso ancora più grosso dalla crisi corrente.
Mi ha fatto decisamente molto piacere vedere come poche posizioni estreme siano state prontamente bilanciate da tante obiezioni sensate, ma soprattutto ben coscienti della realtà delle imprese artigiane e dei problemi che esse affrontano giornalmente e che portano i prezzi dei prodotti ad essere inevitabilmente elevati, sebbene tutto fuorché in grado di far arricchire noi che ci vediamo costretti a praticarli, con grande disappunto nel sapere di non poterli abbassare, pena la nostra prematura scomparsa dal mercato.

Se nonostante tutto, il motore che porta noi "creatori di prodotti di nicchia" a continuare ad annaspare tra i flutti non resta a corto di carburante, è solo grazie alla nostra passione, questo è certo: essa trae però linfa vitale e sostentamento indispensabile per andare avanti dal supporto, dalla considerazione e dalla stima che ci dimostrate voi, clienti, amici o soltanto appassionati di musica che siate, con comportamenti come questi.

Mi sento dunque di concludere con una sola parola indirizzata a tutti:
GRAZIE!


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Un abbraccio
di Carlo_blues [user #3000]
commento del 25/02/2009 ore 21:2
Per motivi comuni!! CARLO
Rispondi
Hai ragione da vende
di garp57 [user #997]
commento del 25/02/2009 ore 21:3
Hai ragione da vendere! Se non ci fossero quelli come tè questo paese sarebbe veramente allo sfascio, ma qui (anzi lì) merita solo chi riesce ad essere più furbo. Grazie di esistere.
Rispondi
w il made in iatly
di acrobatuv [user #2989]
commento del 25/02/2009 ore 22:5
come sopra
Rispondi
Tutta la solidarietà possibile
di Fenderato utente non più registrato
commento del 25/02/2009 ore 23:1
da chi, come te, investe e lavora per poter offrire un prodotto/servizio di qualità. E al 27 del mese non ritira lo stipendio ma continua ad investire. Purtroppo, come ben sai, tutti vogliono il meglio al 50% in meno, possibilmente pronto per ieri. Chi non capisce che la qualità si paga di solito dà aria alla bocca e poi spende il doppio per un brand con caratteristiche inferiori. Un abbraccio Lorenzo
Rispondi
Costi
di CHARLIE [user #1047]
commento del 25/02/2009 ore 23:3
A me è piaciuto quando ha cominciato a pretendere di conoscere i costi. Ho riso per un quarto d'ora. Poi ho scritto a Marchionne, reclamando di conoscere i costi di produzione della nuova Bravo, ma m'ha mandato l'elenco della componentistica della Duna, peraltro con i valori bianchettati. Ci deve essere sotto qualcosa di losco. ;~D
Rispondi
Non conosco direttam
di blues54 utente non più registrato
commento del 25/02/2009 ore 23:3
Non conosco direttamente i tuoi prodotti, ma ne ho sentito solo parlare bene. Ti conosco per i tuoi interventi su Accordo sempre cortesi - e non è la cortesia di chi vuole vendere - professionali e disinteressati, insomma, da appassionato come lo possiamo essere in molti. I tuoi prodotti li puoi vendere a 10, 100, 1000 euro, non mi interessa, ma se mi piacciono li comprerò a qualsiasi cifra e non dirò mai che è stato un furto. Accordo è grande soprattutto perchè ci sono persone come te e ne è la riprova questo tuo post. Grazie a te.
Rispondi
Nota della redazione
di redazione [user #116]
commento del 26/02/2009 ore 00:0
Desideriamo ribadire un concetto, peraltro già chiaro. I pickup di Luca Villani possono piacere o non piacere (questo capita a ogni prodotto, dalla chitarrina cinese una L-5 Loar originale, a una Telecaster del 1957 o a un Bassman tweed), perché sui gusti nessuno ha il diritto di sindacare. Ma una cosa è certa: ogni pickup I-Spira porta con sé un valore inestimabile di competenza, esperienza, riflessione, test e studi. Sono conoscenze che derivano dal lavoro di una vita, che Luca accetta di condividere con chiunque sia interessato a far tesoro della sua conoscenza. Il suo impegno culturale per il mondo della chitarra è prezioso e tutti noi, come chitarristi prima ancora che come redazione di Accordo, gliene siamo grati.
Rispondi
Ho seguito la vicend
di Zangolaccio utente non più registrato
commento del 26/02/2009 ore 08:2
Ho seguito la vicenda in silenzio perchè non mi piace alimentare discussioni già troppo accese (e perchè ho visto che sai difendere benissimo le tue ragioni anche da solo ;-)) ma adesso la mia credo di poterla dire. Io sono un lavoratore dipendente (che fa un lavoro non proprio esaltante) e che sogna di poter avere un giorno una attività come la tua. Se non l'ho ancora fatto è perchè ho avuto paura di tutte le difficoltà (ben elencate da te nel tuo post) che si incontrano nel nostro stato quando si vuole portare avanti un lavoro/passione troppo piccolo per confrontarsi con le realtà industriali. Tu queste difficoltà le hai affrontate e hai avuto il successo meritato, quindi da parte mia non può che esserci che una grande stima nei tuoi confronti e ti faccio i più sentiti complimenti. PS: oh, sia chiaro, non è che volevo fare una dichiarazione d'amore, era solo quel che pensavo ;-)
Rispondi
- anche se non ho seguito ... -
di boogiebeppe [user #7048]
commento del 26/02/2009 ore 09:1
la vicenda in oggetto, e non so quale sia l'oggetto del contendere, ma basta conosocere la passione, la disponibilità e la competenza di Luca per sapere quanto ha dato e continua a dare a questa comunità, e in generale al mondo della chitarra... Un abbraccio a tutti ed in particolare a Luca.
Rispondi
Ostregheta!
di triumph utente non più registrato
commento del 26/02/2009 ore 09:3
Mi son dovuto leggere oltre cento post per capire il senso del diario ... per un momento ho pensato che eravamo diventati dei "Bravi Ragazzi";-DDD Luca Villani è un Signore! Saluti
Rispondi
ora vorrei cambiare tutti i P.U.
di simonec78 [user #13803]
commento del 26/02/2009 ore 09:5
Spiace quello che e' successo. Pure io , come altri , non ho voluto alimentare polemiche sterilissime , ma ho seguito. La mia impressione e' che Col abbia semplicemente voluto sfogarsi un po' come fanno gli automobilisti , pero' , cavolo , secondo me ha offeso la professionalita' e l' evidente buona fede del Villani , del quale nutro una certa stima e seguo sempre con attenzione le utili consulenze. Nel merito e' evidente che i VERI furti stanno altrove , sono legalizzati e sono sotto gli occhi di tutti. Il risultato di tutta questa faccenda e' che mi era appena passata la Gas , ora a forza di parlarne mi verrebbe voglia di cambiare tutti Pick up.
Rispondi
Solidarietà!
di MR.T [user #263]
commento del 26/02/2009 ore 10:4
Ultimamente va molto di moda il linciaggio dell'artigiano...anche in maniera non esplicita, magari cercando di fare i "conti in tasca" con considerazioni a dir poco ingenue, in genere il primo commento al prezzo è "un mio amico con 30 centesimi se ne è costruito uno UGUALE". Passiamo oltre... Qualcuno può obiettare che se un musicista si compra solo oggetti di qualità ci metterà anni a completare il suo set-up e spenderà una cifra. Ma io mi domando...che c'è di strano? Se uno suona il pianoforte o il contrabbasso ha già in preventivo la spesa per uno strumento decente, perchè il chitarrista vuole portare avanti la sua passione investendo il meno possibile? Sarà vera passione?? C'è anche chi riesce a spendere discrete cifre collezionando cineserie: pedali di plastica, chitarre di MDF, ampli fatti a SMD...ognuno è libero di spendere i propri soldi come vuole, ma sarebbe bello che poi questi consumatori inconsapevoli rispettassero anche il lavoro dell'artigiano.
Rispondi
Re: Solidarietà!
di alberto biraghi [user #3]
commento del 26/02/2009 ore 10:5
Non credo sia una moda, ma semplicemente qualche pisciata fuori dal vaso, come quelle che abbiamo letto in questi giorni. Ogni giorno su Accordo si leggono fior di commenti di lettori che mostrano un enorme rispetto nei confronti del lavoro degli artigiani. La discussione accesa sul post di Luca lo dimostra, la gran parte dei commenti fa individuare - come sottolinea Luca qui - una notevole maturità dell'audiece. Aggiungo una cosa: fare i conti in tasca a un artigiano sommando il costo della materia prima è una dimostrazione di superficialità che non merita neanche risposta. Perché a quel punto una chitarra di Roberto Pistolesi dovrebbe costare come una replica cinese dello stesso modello. Il che è ovviamente una stronzata. Un prodotto artigianale porta sempre con sé un contenuto enorme di ricerca, studi, prove. Ma credo che la gran parte degli accordiani questo lo sappiano molto bene.
Rispondi
Re: Solidarietà!
di MR.T [user #263]
commento del 26/02/2009 ore 19:5
Sicuramente nella discussione in oggetto ci sono stati molti commenti sensati, sembrerebbe che la situazione stia migliorando. Io mi ero preoccupato leggendo le recenti discussioni su GNG guitars e pedali "boutique"...leggere certe cose ti fa sentire davvero male, non tanto perchè l'artigiano passa automaticamente per ladro, ma perchè vedi addirittura che prodotti costruiti chissà come/dove ma economici vengono percepiti come "onesti". Mi viene da chiedermi...ma se Leo Fender avesse aperto bottega oggi, nel 2009 (magari in Italia!), ce l'avrebbe fatta a fare fortuna senza aprire una fabbrichetta in cina?
Rispondi
Re: Solidarietà!
di acrobatuv [user #2989]
commento del 27/02/2009 ore 16:2
la cosa che mi da fastidio è che sul lavoro degli altri siamo bravi tutti. Ho fatto milioni di discussioni, contro chi mi diceva che sono 2 resistenze e 4 condesatori. E' servito che venisse toccato direttamente un membro della comunità, per avere un po' di indignazione. Tuttavia nell'articolo sotto a quello da dove è nato tutto, si esalta un pedale uguale uguale al ts9 ma che costa pochissimo...
Rispondi
Differenze Artigiano e casa di produzione.
di Banana utente non più registrato
commento del 26/02/2009 ore 11:0
Credo che sia anche da imputarsi alla differenza di canali di comunicazione tra l'artigiano rispetto alla grande casa costruttrice. Con una casa costruttrice, è impossibile parlare direttamente con chi ci mette le mani nel fare una cosa, mentre con l'artigiano, a volte si crede di avere la "licenza" per poter criticare o dibattere. Un artigiano per stare nella piazza, deve per forza di cose avere una cura maniacale nel costruire le cose, altrimenti sarebbe lui stesso a darsi la zappa sui piedi. Materie prime, macchinari fanno anche loro la differenza. Se compri 1000 allora hai lo sconto del 10% se compri 40000 allora ne hai un altro. Anche questo è un modo per ammortizzare i costi, e badate bene non stò parlando di qualità ma di quantita. Customizzare un avvolgitore di cavo credo che sia abbastanza dispendioso e la necessità nasce dal fatto che se fosse magari usato un avvolgitore "standard" alla fine vuoi o non vuoi si produrrebbero dei pickup uguali o simili a tanti altri. E allora converrebbe a Villani avere un avvolgitore standard , se in testa ha una tipoligia di costruzione diversa da quelli standard ?? Parliamo poi del GAS che a noi chitarristi prende un giorno si e l'altro pure. A conti fatti per quello che io ho speso in 30 anni avrei potuto avere il TOP della produzione mondiale propro dentro casa mia, ma come ben sappiamo tutti, alla fin fine ci si butta dentro il vicolo cieco del provare a tutti i costi, spendendo alla fine per le varie prove anche il doppio. Vi piace I-SPIRA ?? bene inutile ripiegare su altre 200 marche differenti o comprare questa e quell'altra cosa. Se oramai avete in testa quel pensiero, mettete i soldi da parte e poi compratevelo. Il detto "una cosa ma buona" è sacrosanto, tanto Luca Villani non scappa mica... e magari sarà pure piu contento sapere che la vostra scelta non sarà stata compulsiva, ma ponderata e sopratutto voluta.
Rispondi
Sono nuovo...
di Eziooram [user #16471]
commento del 26/02/2009 ore 14:5
"Eppure ho vissuto con insolita leggerezza la recente vicenda (forse non ancora conclusa, non so, ma lo spero) che ha riguardato alcune critiche, come dire, non propriamente "benevole" rivolte all'attività degli artigiani nazionali, prendendo la mia come esempio." Sono nuovo di Accordo, sarebbe possibile conoscere per intero tutta la vicenda?
Rispondi
Re: Sono nuovo...
di Kata_ts [user #2290]
commento del 26/02/2009 ore 15:0
vai al link Buona lettura !!! ;) e Ben arrivato
Rispondi
Prego !
di Kata_ts [user #2290]
commento del 26/02/2009 ore 15:1
Ciaoooo
Rispondi
Ciao kata_ts, grazie
di Eziooram [user #16471]
commento del 26/02/2009 ore 19:0
Ciao kata_ts, grazie. Ho letto tutto il lunghissimo articolo e relativi posts che mi hai linkato e a parte tutte le informazioni importantissime e di cui non sapevo: nulla...che dire..io penso che il prezzo dei prodotti lo stabilisca il mercato: cioè se tu Luvi, riesci a vendere i tuoi pick up a 100 l' uno, quello è il giusto prezzo e nn c'è altro da aggiungere. Poi ce ne sono per tutte le tasche ho letto. Indubbiamente è meglio un PU fatto a mano, magari scelto sulla base di confronti e di prove assieme a che te lo fabbrica, che uno fatto a tavolino. Inoltre io amo moltissimo le cose fatte artiganalmente rispetto a quelle in serie anche se per ingnoranza e oggettiva impossibilità di sperimentare le differenze tra pick up sono portato ad identificarli con la chitarra che li monta. Cioè io identifico il suono dei single coil con una fender, degli humbucker con la gibson e via discorrendo. Se voglio un certo suono non cerco il PU ma direttamente la chitarra. Infatti carissimo Luvi, in un mondo fantascientifico in cui l'Italia fosse un paese competitivo e geniale noi avremmo potuto avere ad esempio una EKO in serie che montasse dei PU I-spira tutto ad un prezzo più vantaggioso e più accessibile. Ma rimangono appunto fantascienza ste cose.
Rispondi
Re: Ciao kata_ts, grazie
di acrobatuv [user #2989]
commento del 27/02/2009 ore 16:2
==in un mondo fantascientifico in cui l'Italia fosse un paese competitivo e geniale== L'italia è così. Siamo eccellenza in milioni di settori. ==in un mondo fantascientifico in cui l'Italia fosse un paese competitivo e geniale noi avremmo potuto avere ad esempio una EKO in serie che montasse dei PU I-spira tutto ad un prezzo più vantaggioso e più accessibile.== be la Eko è così, perchè noi consumatori vogliamo questo. Tuttavia esiste un marchio che monta di serie i pickup I-spira.
Rispondi
Senza prendere.....
di jimi64 [user #5729]
commento del 27/02/2009 ore 11:0
..... in considerazione la "Qualità" (volutamente maiuscola) dei tuoi prodotti ben nota al sottoscritto, aggiungerei altri fattori non meno importanti: contatto diretto, assistenza pre e post vendita, cortesia, competenza. In poche parole, il "fattore umano". In periodi come questi, ciò che dovrebbe rappresentare un valore aggiunto, viene troppo spesso non posato sul piatto della bilancia. E di ciò me ne dolgo. Un caro saluto a te Luca e a Simona. Goodbye Glen ! Carlo (Grappero forever)
Rispondi
artigiano, musicista, amico...
di Frank Varano [user #1319]
commento del 27/02/2009 ore 19:1
Luca, sei tutte queste cose per me. Per chi non lo conosce di persona - a prescindere i suoi prodotti magnifici, che io uso da anni sia in studio che dal vivo - non sa cosa perde. You're the best!
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