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Ai posteri l'ardua sentenza...
di
strato78
[user #17091]
- pubblicato il
01 giugno 2009 ore 09:46
...ai postumi invece, solo il tempo di smaltirsi!!! ;)
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mi sembra che...
di
nick74
[user #15609]
commento del
01/06/2009 ore 10:2
non abbia avuto bisogno della risposta e tu abbia affondato bene il colpo!!! ;) da Manzoniano convinto non posso che confermare quello che su queste pagine stai sostenendo da qualche giorno! ;) sono con te al 1000%!!! un abbraccio
Rispondi
Re: mi sembra che...
di
strato78
[user #17091]
commento del
01/06/2009 ore 12:1
Grazie al 1000% allora, anche in qualità di primo sostenitore! ;)
Rispondi
Re: mi sembra che...
di
Pearly Gates
[user #12346]
commento del
03/06/2009 ore 15:4
scusa ma non ho capito bene il senso del post, magari se me lo spieghi divento anche io un tuo sostenitore.
Rispondi
Re: mi sembra che...
di
strato78
[user #17091]
commento del
03/06/2009 ore 17:5
Ciao Pearly, il video in sé è la rappresentazione guareschiana dei profondi contrasti interiori (tradizioni storiche contro grandi ideologie) dell'italiano medio (Peppone) nell'immediato dopoguerra, il tutto in quella chiave scherzosa e al contempo veritiera che caratterizzò Guareschi contrapponendolo agli autori più "impegnati" del tempo. Il parallelo scatta immediato ed ancora oggi, in questa rappresentazione squisitamente "made in Italy", si rispecchia quell'insieme contraddittorio ed imbarazzante di sentimenti contrapposti che sopraggiungono in molti italiani (in questo caso di sinistra, ma non solo o necessariamente) quando si cercano difficili nozze tra ideologice nate fuori casa nostra ed una storia patria che, anche quando negata, si fa sentire nel cuore, nel sentire quotidiano, quando un certo orgoglio nazionale è scatenato da imprevedibili scenari. L'imbarazzao di Peppone è tutto nella difficile convivenza tra il suo spirito da ex combattente (con il cuore pieno della sua Patria e degli affetti chiamati a difendere indossando l'uniforme contro lo straniero invasore) ed il suo improbabile comunismo internazionalista, dove peraltro faticano indiscutibilmente a convivere già il pacifismo contrapposto all'idea di rivoluzione proletaria. Morale della favola? Il povero Peppone non sapeva bene dove andare ed ancora oggi, nel terzo millennio, specialmente i seguaci di falce e martello, hanno lo stesso imbarazzo e fanno la stessa fatica a soppravvivere tra le quotidiane contraddizioni che convivono solo in virtù di discutibili e farraginosi compromessi. Spero basti.
Rispondi
Re: mi sembra che...
di
Pearly Gates
[user #12346]
commento del
03/06/2009 ore 18:1
allora sono un tuo sostenitore. :)) a proposito di contrasti, contradddizioni e compromessi. Non hanno nemmeno votato e già si stanno dividendo su che tipo gruppo fare al parlamento europeo. Mi sembrano pazzi, non si rendono conto che così non li vota più nessuno e non c'entra Berlusca?
vai al link
Rispondi
Re: mi sembra che...
di
strato78
[user #17091]
commento del
03/06/2009 ore 18:4
Mi pare che abbiano evidenti problemi su tutti i campi. Trovo più coerente, seppur anacronostico, chi a falce e martello non rinuncia, ma alla luce del sole e nonostante tutte le contraddizioni che comporta essere un comunista di vecchio stampo ed un italiano al tempo stesso. Molti invece non sanno dove sbattere la testa, hanno perso la loro identità politica e sono divisi tra la razionale necessità di rinnovamento che i tempi impongono e le posizioni istintive, sentimentali, di chi una certa ideologia ce l'ha nel cuore a priori. Insomma, cambiano le vesti, ma non le persone, le idee o le politiche. Lo stesso Franceschini si mette in imbarazzo da solo, attaccando prima a 360° gradi, a ripetizione, come se fosse un kalashnikov e successivamente, in odore di boomerang sulla scia del ritorno, negando l'evidenza che è sotto gli occhi di tutti ed al novero della cronaca da troppo tempo per passare inosservata, quando, se si concentrasse su idee e programmi concreti, guadagnerebbe credibilità e forse riuscirebbe più facilmente in quello che dovrebbe essere il suo intento naturale: fare un'opposizione seria e lavorare per riportare la propria coalizione alla ribalta nei prossimi appuntamenti con le urne. Invece.. negare, negare sempre, negare tutto.. anche l'evidenza! Mi ricorda certe vignette di Forattini durante la prima Repubblica, quando ritraeva Occhetto nella veste di elegante uomo moderato di una moderna sinistra da un lato, del compagno con fazzoletto rosso al collo e retorica da festa dell'unità dall'altro e, nel mezzo, sempre lo stesso povero Achille tutto sudato che esclamava "che s'ha da fà pe' campà...". ;)
Rispondi
Re: mi sembra che...
di
strato78
[user #17091]
commento del
03/06/2009 ore 17:5
Commento partito due volte.
Rispondi
Se ...
di
triumph
utente non più registrato
commento del
01/06/2009 ore 16:1
.. si tratta di postumi ... sono un esperto :) "La musica pretende obbedienza. Pretende persino l'obbedienza dell'immaginazione quando una melodia salta in mente. Non si può pensare a nient'altro. E' un tiranno. In cambio offre la sua propria libertà." Berger John Saluti
Rispondi
Re: Se ...
di
strato78
[user #17091]
commento del
01/06/2009 ore 17:0
Anche tu del "Bacco, tabacco e Venere fans club"? :)
Rispondi
Re: Se ...
di
triumph
utente non più registrato
commento del
01/06/2009 ore 17:1
Sostituisci Gambrinus a tabacco e la descrizione è fatta :-)) Era giusto per sdrammatizzare un pochino :-P Ciao
Rispondi
Quanto ti invidio!
di
strato78
[user #17091]
commento del
01/06/2009 ore 20:1
x Triumph Beato te: io al tabacco non riesco a rinunciare, anzi, fumo peggio di Camilleri!!! :D
Rispondi
Re: Quanto ti invidio!
di
triumph
utente non più registrato
commento del
03/06/2009 ore 09:1
Ho fumato abbastanza per diversi anni, passati i 35 ho smesso di colpo !!! Saluti
Rispondi
Re: Quanto ti invidio!
di
strato78
[user #17091]
commento del
03/06/2009 ore 09:1
Allora anche io ho ancora qualche speranza e... 5 anni di autonomia!!! :)
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Re: Quanto ti invidio!
di
triumph
utente non più registrato
commento del
03/06/2009 ore 09:3
Certo che l'immagine di Camilleri nel suo studio con la sigaretta tra le dita ed il foglio bianco davanti, pronto per assorbire tutta l'Arte del Maestro, è veramente poetica:-) Adoro lo stile di Camilleri, dovesse anche scrivere un libro in "solo" dialetto siciliano lo leggerò!!! Saluti
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