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Confronto Les Paul '58 VOS e Les Paul Standard 2002
di [user #16073] - pubblicato il

La produzione Standard di inizio secolo presenta molte differenze rispetto a quella odierna e, secondo alcuni, si accavalla alle Gibson Custom per artigianalità e caratteristiche. Per i più curiosi, ecco una Les Paul del 2002 e una '58 VOS messe a confronto diretto.
Nei primi anni '80 Gibson, in grave difficoltà, decise di reintrodurre nel mercato una Les Paul con le caratteristiche iniziali che l'avevano contraddistinta nel mondo del rock, del blues e del jazz. Nacque così la Les Paul Standard dell'epoca moderna. Era più o meno una Les vecchio stile, ma con alcune caratteristiche costruttive differenti. In primis il tenone corto dovuto sicuramente a convenienze costruttive, poi venne deciso di rendere la chitarra meno pesante applicando dei buchi (nove) nella zona più lontana dal manico: il sedere. Questo tipo di tecnica fu adottata per tutte le Les Paul.
Nel 2002, Gibson fece un sondaggio di mercato allo scopo di identificare meglio i gusti dei lespaulisti e venne fuori che il tipo di Les Paul Standard più gradito sarebbe stato una Les Paul con le caratteristiche della '59. Nacque così nel 2002 la serie che secondo me, Grover anni '90 a parte, rimane la Les Paul più bella.

Intanto il mercato delle chitarre premeva sui bilanci Gibson, e allora ecco il lampo di genio. Si resero conto che il listino di produzione Nashville (USA) con le Les Paul Classic (1960), Les Paul Standard (1959) e i manici a scelta ('60-'50) stava togliendo interesse (e quote) alla produzione del Custom Shop. In pratica le chitarre di Nashville davano qualcosina in meno, ma comunque erano modelli molto simili e molto validi (e molto meno costosi) rispetto alle reissue sia esteticamente, sia come manici.
Allora, dopo solo cinque anni, la Les Paul Standard del 2002 andò in pensione. Contemporaneamente si cominciò a parlare di VOS Custom Shop e uscì fuori come argomento lo "swiss cheese" che per tanti anni Gibson ha tenuto velatamente nascosto. Il mogano, quello vero delle foreste, è finito ragazzi. Le Les Paul di oggi (Custom shop a parte) sono fatte di mogano americano (?) di piantagioni autorizzate. Quindi meno pregiato, quindi più pesante. Da qui la necessità di rendere chambered la nuova standard.

Per quanto riguarda la Traditional, beh, spesso se non sempre si vedono modelli con il back fatto di due pezzi, non come le standard 2002 (fino al 2005) che hanno sempre il back in pezzo unico.
Finita la premessa, passo al tema dell'articolo: una comparazione diretta tra una Les Paul Standard del 2002 e una '58 VOS.

Confronto Les Paul '58 VOS e Les Paul Standard 2002

Mi accingo ad aprire la custodia della '58 e, come la apro, vengo inebriato dal profumo di polish e altre sostanze mielose utilizzate, nitro compresa.
La vista è incredibile, premesso che la '58 ha il plain top, quindi non è fiammata, la sensazione che si ha è di essere tornati indietro di cinquant'anni. Una sensazione confermata dall'alta fattura manuale fatta anche di piccole imperfezioni che contribuiscono a rendere unico questo strumento. Chi ama la chitarra a un certo punto non sa che farsene di abalone, madreperla e cose varie: il blasone supplisce abbondantemente a tutto ciò. La prendo in mano e noto con dispiacere che l'addetto allo sbiadimento del cherry sul back ci è andato giù pesante, tanto da rendere il cherry quasi un rosa carne, cosa comunque realmente verificata su molte Les Paul d'epoca.

Il top è fantastico, un sunburst meraviglioso, cherry vero. I pickup sono ricoperti di una patina cerosa che serve a proteggere fino a che si vuole la lucentezza del pickup che altrimenti tenderebbe inesorabilmente a opacizzarsi. Il manico è bello cicciotto, forse troppo per le mie mani, ma non mi importa: la sensazione che si ha avendola in mano e bellissima. La tastiera è impeccabile ed i tasti sono posizionati alla perfezione: anche con l’action bassissima non si sente il benché minimo buzz. Il manico e la tastiera insieme rappresentano una scultura stupefacente. Il setup di fabbrica è da dieci, le corde un po' meno. La vernice dà la sensazione di essere veramente molto delicata. Il peso è straordinario: quando il mogano è buono, pesa poco. La storia del peso che diminuisce dopo aver perso acqua mi fa sorridere. Se il mogano è di buona qualità è da subito leggero, e in ogni caso quanta acqua un body deve contenere per poter poi percepire un eventuale alleggerimento? Sorvoliamo.
Attacco la chitarra all'amplificatore e sento subito una voce speciale, più definita, meno fangosa. Mi rendo conto che, in una chitarra elettrica, dei pickup appropriati come questi, i potenziometri adatti, i Bumble Bee, lo stop tailpiece di materiale differente bastano per fare la differenza anche con uno scalda-bagno. Comunque di pù non si può immaginare riguardo a una Les Paul, se non passando a una vera vintage. Una chitarra straordinaria per un prezzo eccellente.

Confronto Les Paul '58 VOS e Les Paul Standard 2002

Passo alla Les Paul Standard 2002 e osservo subito differenze estetiche che a primo acchitto sfuggono ai più, me compreso perlomeno inizialmente.
Il top è bellissimo, fiammato ma non eccessivamente. Il colore è Light Burst, una specie di cherry ma molto più sbiadito e leggermente tendente all’arancio, comunque uno dei miei preferiti.
Vado al manico e vedo (come in tutte le Les Paul Standard USA e Custom Shop) una perfezione che mi garantisce pulizia di suoni e alta suonabilità. Il manico è da dieci. Poco importa se lungo il binding del manico noto un leggero bleeding (piccola sbavatura del back cherry), pochi sanno che in casa Gibson è considerato parte del gioco una leggera sbavatura causata dall’alta implicazione manuale.
Le meccaniche sono le solite tipo vintage. I pickup sono i Burstbucker Pro che fanno il loro lavoro bene anche se secondo me in alcuni passaggi rimangono inferiori ai BB 2 e 3. È ovvio che il suono rispetto alla '58 risenta di mancanze come i pickup, tutto l’apparato elettronico di tipo più attuale, ma una comparazione empirica andrebbe fatta così: mettere i pickup della '58, tutta la componentistica elettrica (potenziometri, bumble bee, switch, eccetera), il tailpiece in alluminio, e altre cose. E comunque non mi stancherò mai di dire che è la struttura portante (manico-corpo) che fa la chitarra, non i componenti intercambiabili. Ho sentito dire che una chitarra era meglio di un’altra solo giudicandola dalle meccaniche.
Riassumendo, abbiamo di fronte una chitarra assolutamente fantastica che, se equipaggiata con l’hardware della '58, renderebbe quasi impossibile la distinzione sonora tra le due. La Les Paul Standard USA rimane uno strumento straordinario ancora oggi.

Confronto Les Paul '58 VOS e Les Paul Standard 2002

I miei commenti e giudizi sono del tutto personali ma basati su un reale ed attento esame tecnico fatto su molte Les Paul possedute ed ancora in possesso. Il confronto fatto tra le due chitarre negli ultimi anni ha sempre visto la standard fortemente penalizzata. La mia analisi vuole solo mettere in evidenza il fatto che a parità di equipaggiamento le differenze sonore e al tatto sarebbero sicuramente più sottili, considerando il fatto che entrambe hanno nella manualità l’85% del totale della loro costruzione. In pratica le Custom Shop hanno necessità manuali esattamente come una standard (fino al 2005). Poi per quanto riguarda la scelta dei materiali e la cura dell’assemblaggio certo il Custom shop fa la differenza. La '58 (o '57-'59-'60) lo ripeto, dà delle sensazioni inarrivabili per moltissimi modelli in circolazione. La regina non ha bisogno di abalone, madreperla, o vernici super-lucide e magari plasticaticcie, colori assurdi e forme e combinazioni di pick-up che vogliono sembrare un po’ Les un po’ Strat. La Regina e così come era cinquant'anni fa e rimane l’insuperabile, come blasone, classe e manifattura.

Differenze tecnico-estetiche che possono aiutare a capire se realmente si tratta di una reissue:
- la campana del truss-rod nella '58 è leggermente più distanziata dal capotasto (tranne la '60)
- gli anelli in plastica porta pickup sono più alti
- il binding sulla tastiera nelle reissue è meno spesso
- i piloncini di appoggio del ponte nelle reissue sono differenti dalla produzione USA.

Sorvolo sul tenone lungo, sulla paletta fatta in modo differente e su altri particolari minori.

Precisazioni: Molti non hanno chiare alcune date. Consultando molti forum e anche il Service Gibson Europe, ho la conferma che l’inizio delle "escavazioni" nelle Les Paul (Studio, Classic, Standard, Faded eccetera) hanno avuto inizio nel dicembre 2006.

Questo articolo, parte dell'archivio storico di Accordo, è stato restaurato per una miglior fruizione sui dispositivi moderni.
58 vos chitarre elettriche custom shop gibson les paul standard
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Bellissimo post, per
di carlos74 [user #9844]
commento del 30/06/2009 ore 10:5
Bellissimo post, per Gibsoniano DOC
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Sbavo...
di Lenny84 utente non più registrato
commento del 30/06/2009 ore 11:0
...non c'è niente da fare, è la Regina sul serio. Io (che fino all'altro ieri mi definivo un fenderista di ferro) non penso ad altro da quando ho provato la Traditional una settimana fa, magari ci farò un articolo sopra. Che dire, sei fortunato =) Bell'articolo, a parte tutto!
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peso LP Standard vs Custom
di b81 [user #13410]
commento del 30/06/2009 ore 11:1
"Consultando molti forum e anche il Service Gibson Europe ho la conferma che l’inizio delle “escavazioni” nelle les paul (studio, classic, standard, faded, ecc…) hanno avuto inizio nel DICEMBRE 2006" anche a me il service gibson mi ha detto più o meno cosi ("dal 2007").. ma non riesco a capire come mai ci sia una differenza di peso cosi abissale tra la lp custom di un mio amico del 2000 e la mia standard faded del 2005.. è normale un peso di poco più di 4 kg per una standard vecchio stile? e perchè la custom pesa tanto di più? forse perchè ha il corpo in un pezzo unico e non ha l'acero sul top? boh.. se qualcuno mi illumina.. ciao, Daniele
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Re: peso LP Standard vs Custom
di danblues [user #16073]
commento del 30/06/2009 ore 13:4
La Custom pesa anche perchè come spessore (body) dovrebbe essere leggermente più alta, ma non so se dipende da quello, è fatta tutta di mogano e per questo dovrebbe essere più leggera, visto che l'acero è più pesante del mogano (credo, dipende dal mogano). Forse la tua, come la mia Faded con cui suono ha tutti i buchi (swiss cheese) mentre la custom non li ha. Sarebbe da vedere bene, comunque il peso di una standard sta sui 4200, 4300 anche 4400 grammi.
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Re: peso LP Standard vs Custom
di b81 [user #13410]
commento del 30/06/2009 ore 15:3
si, la mia più o meno è intorno ai 4,5 kg.. però boh, la custom è un bel po' più massiccia.. diversi etti in più.. penso anch'io che dipenda dai buchi.. col corpo tutto in mogano di un pezzo sicuramente non ci sono.. ciao, D.
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Re: peso LP Standard vs Custom
di lorenzof [user #17952]
commento del 01/07/2009 ore 14:3
Che devo dirvi ragazzi? La LP Custom è una delle chitarre più scomode da imbracciare che io abbia mai provato, soprattutto a causa del suo enorme peso. Inoltre trovo poco comoda la forma stessa del sederino LP. Una chitarra che non sia adatta al mio corpo, insomma.
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di sergej [user #44973]
commento del 25/06/2017 ore 15:14:20
Nelle mie trimestrali crisi di GAS ho acquistato, un paio di mesi fa, una LP Custom del 2006, che è bella tanto quanto pesa, anche perchè non ha i discussi buchi per il weight relief.
Devo però dire che per dare sollievo alla mia schiena ho avuto la geniale idea di acquistare (previa firma di un mucchio di cambiali) una tracolla Gibson di quelle costose - nello specifico, la Fatboy - e posso assicurare che così sembra che la chitarra pesi la metà, e la mia schiena mi ha fatto la ola...
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di recente ho aggiun
di ZZRicky [user #15733]
commento del 30/06/2009 ore 15:2
di recente ho aggiunto al mio "parco chitarre" una Les Paul Standard Plus del 2005. beh devo dire che suona molto bene.... suono bello pieno (e anche da scollegata suona bene!!) e bei legni (cosa che su molti esemplari di nuove std o comunque produzione USA non vedo) solo una domanda. quindi questa mia Std 2005 ha il body in un pezzo unico?
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Re: di recente ho aggiun
di danblues [user #16073]
commento del 30/06/2009 ore 15:3
Al 99% si, e comunque puoi verificarlo prendendo la chitarra e guardandola dalla parte del pirolo reggicinghia posteriore, normalmente si riesce a vedere una certa continuitaà della venatura che è sempre rotondeggiante essendo una sezione di tronco, sconsiglio di affidarsi solo guardando il back, perchè un taglio ed un'accoppiata fatta bene a volte si nascondono benissimo, mi è successo su una studio che sul back non dava segni di tagli, ma sui lati si intravedeva il secondo pezzo. Ciao.
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Non c'entra quasi niente
di Eziooram [user #16471]
commento del 30/06/2009 ore 15:5
Ragazzi guardate che ho letto su certi siti americani e inglesi che dal 2004 anche il custom shop della gibson effettua camere tonali e i celebri nove buchi sulle chitarre tipo black custom, o golden top. Io volevo acquistarne una ma dopo aver saputo questa cosa sono un po' rimasto male e adesso ci sto un po' pensando... In pratica gli unici modelli rimasti a corpo pieno ecc.ecc. sono chitarre da 3000 euro in su... Ci sono forum con lastre e sottoliineo LASTRE di gibson lp custom dove si vedono questi nove buchi. adesso ho trovato questo ma ce ne sono molti altri vai al link
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Re: Non c'entra quasi niente
di danblues [user #16073]
commento del 30/06/2009 ore 16:3
Hai ragione, ma non sulle Reissue, puoi esserne certo, quelle che dici sono di colori rosso, e modelli Custom shop tipo la serie con il floyd. Sarebbe la AXCESS ma non sulle Reissue. Ripeto, la Gibson non nasconde nulla, Lo spiega direttamente suò sito Custom Shop quali sono le "Bucaste", da questo punto di vista , enon solo, sono serissimi.
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good sound ?
di danny [user #640]
commento del 30/06/2009 ore 19:0
Ciao Danblues ... ho notato nelle attuali, ma non solo, produzioni Gibson una certa discontinuità nella "qualità" del suono delle Les Paul. Di fatto ne stò cercando una che suoni ma, fra una decina provate, una sola meritava attenzione. Non essendo un gran esperto di questa chitarra e non avendone provate molte chiedo se anche voi ,Gibsoniani doc , avete quest'impressione e se avete faticato un pò a trovare quella giusta. Per la questione dei buchi penso che , se ricordo bene un'articolo apparso qui su accordo, che furono introdotti già negli anni settanta. La Gibson non ne fece menzione fino a quando , un proprietario di les paul passando al controllo ai raggi x di un'aeroporto , non vide il corpo della sua chitarra "grovierizzato". Ovviamente fece causa alla Gibson. ( e come dargli torto.....lui aveva comprato una "solid body"....) Le nuove standard, invece , presentano delle "camere tonali"....a detta loro per una questione di suono ma io penso piuttosto per una difficoltà nel reperire del mogano leggero e risonante. A dire il vero penso sia più una questione di costi in quanto , a quanto mi dice il mio liutaio, non è così difficile reperire del buon mogano per fare delle belle chitarre. Danny
Rispondi
Re: good sound ?
di danblues [user #16073]
commento del 30/06/2009 ore 19:1
Hai perfettamente ragione, riguardo il mogano posso dirti che ci sono leggi internazionali che vietano il taglio indiscriminato, e quello dell'Honduras, il più quotato è veramente difficile da reperire. Gibson si è affidato al Guatemala con alcune riserve che lavorano esclusivamente con loro.
Rispondi
Re: good sound ?
di Drommexx [user #19422]
commento del 17/08/2009 ore 11:3
Danny, io sono andato a comprare la mia (maggio 2007) da un noto negozio enorme di Bologna (non faccio nomi ma credo che non sia difficile capire di chi parlo). Bene... tutte quelle che ho provato (alla quarta mi ero gia' innamorato troppe volte) suonavano alla grande anche da spente. Hanno un "plin plin" che fa paura. Per intenderci, siccome sono pugliese e in estate (di notte) le cuffie ad isolamento globale sono una follia, mi trovo spesso a suonarla spenta e ti dico che rompo le scatole anche cosi'. La mia impressione e' stata che quelle li suonassero tutte allo stesso modo. Poi, ovviamente, la cosa si rifletteva anche con l'ampli. Praticamente mi sono trovato a dover fare una dura scelta, ma solo per quanto riguarda il colore. Non credo che ci sia stata questa perdita di qualita' nella produzione Gibson. I legni sono cmq di qualita' e credo che quelle di queste serie qui, tra una decina d'anni saranno richiestissime perche' davvero molto buone. Magari, la cosa migliore da fare per alcune di loro e' farci il setup. So che in quel negozio fanno il setup a tutte prima di metterle in vendita, quindi credo che alla fine il risultato sia dovuto anche al fatto che non mettono la chitarra in vendita appena tirata uori dalla scatola. Ne andrebbe della vendibilita' della chitarra stessa. Esperienza differente e' stata quela che ho avuto a Guitar Center a Concord (California) dove si trovavano delle Epiphone che suonavano meglio delle Gibson, ma, con lo smercio che hanno non ne ero per niente stupito. Ho visto io con i mie occhi scaricare le chitarre, tirarle fuori dalla scatola, dargli una pulita e metterle in esposizione. Per assurdo, il setup te lo facevano una volta che avevi comprato la chitarra. Ma mi sono sempre chiesto: " come fai a scegliere una chitarra che non suona?" Misteri di sti ammergani!!! Finora, (e sono due anni) l'unica modifica fatta e' stata una piccolissima regolazione all'alteza del pickup al ponte dato che sparava troppo per i miei gusti. Il mio consiglio e', se ti trovi dall eparti di una grande ditribuzione dove sai che ci sia anche servizio set-up, di fermarti un attimo e suonarne qualcuna. Ti ricrederai.
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Les Paul standard 1997
di Red_Raven [user #16176]
commento del 30/06/2009 ore 21:1
ciao, ho una standard plain top del 97, body pezzo unico. Avrà i fori di alleggerimento o no? In un'altro articolo di Accordo ho visto una foto di una LP custom del 76 il cui manico era sverniciato. Era evidentemente in 3 pezzi, per il lungo ovviamente, una parte centrale e due pezzi laterali, apparentemente della stessa essenza, molto chiara. Qualcuno ne sa qualcosa? Non c'entra molto ma mi è rimasta la curiosità. Ah, la mia LP buchi o non buchi suona da dio eh ;) ciao e grazie M.
Rispondi
Re: Les Paul standard 1997
di danblues [user #16073]
commento del 30/06/2009 ore 21:5
La produzione anni 70 Gibson è stata la produzione più infima della storia Gibson: Manici in tre pezzi, body con più strati di mogano e acero (credo) detto pancake (cerca su internet) e soprattutto i manici anni 70 in acero che sono la negazione di una Paul. Sta di fatto che Gibson ha attinto all'acero anche con le tastiere (famose le RD Custom) ma solo in periodi di grande crisi economica. L'acero è un legno di grandissima reperibilità in tutto il centro-nord del mondo, dal Canada al Giappone. Il mogano è tutt'altra cosa. Fender ha fatto dell'acero il suo standard Gibson solo un'alternativa in caso di necessità. Ciao
Rispondi
Re: Les Paul standard 1997
di Red_Raven [user #16176]
commento del 30/06/2009 ore 23:3
Le ultime Gibson Raw Power, tra l'altro, tutte in acero, sono quanto di più orrendo abbia mai visto. Magari suonano da dio, probabilmente non da Gibson...
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Re: Les Paul standard 1997
di danblues [user #16073]
commento del 01/07/2009 ore 08:1
Infatti. Gibson all'inizio scelse la via difficile del mogano, ed adesso che il mogano reperibile sta finendo, (dichiarazione Gibson dice che non sanno fino a quando potranno fare manici di un solo pezzo) la scelta dell'acero su alcune linee diventa obbligata.
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mogano/acero
di ZZRicky [user #15733]
commento del 02/07/2009 ore 03:4
io le raw power non le ho nemmeno viste nel super dealer di Bologna (tantomeno provate XD) però di sicuro non suona "da Gibson" come dio comanda e come noi la conosciamo. Io ora mi tengo stretto la LP del 2005 e la mia Explorer GOW del 2007....
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Comunque la qualità Gibson...
di Red_Raven [user #16176]
commento del 30/06/2009 ore 21:2
.. mi pare molto in calo, su alcuni modelli. Ho preso in mano una SG faded, e francamente, body in più pezzi, finiture molto rozze, pareva una Epiphone e nemmeno delle più belle. L'impressione è che stiano facendo come Fender, estendere la gamma dall'economico all'elitario. Il che è un gran peccato.
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Re: Comunque la qualità Gibson...
di giammabegood [user #32419]
commento del 15/01/2012 ore 17:1
le finiture rozze quali sarebbero scusa?? è una faded e non è un epiphone, certo il corpo è in piu' pezzi ma se si ha orecchio e si sceglie bene molto spesso non influisce sul suono..un sg special faded non ha nulla a che vedere con un les paul standard o vos.. penso che la grande differenza tra gibson e fender sia nella qualita'..che fender si dimentica anke quando fa spendere piu' di 1700 euro...mentre gibson è proprio su altri standard..
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attenzione
di dale [user #2255]
commento del 30/06/2009 ore 21:3
Non confondere la Faded con la produzione standard Gibson, ha (imho) solo buoni p.u. Qui si parla di VOS e standard che sono altri strumenti Sulla faded concordo con te ciao
Rispondi
Re: attenzione
di Red_Raven [user #16176]
commento del 30/06/2009 ore 23:4
chiaro, le due dell'articolo sono chitarre che costano come 6 faded, ma ero abituato a vedere certi standard su strumenti marchiati Gibson, e negli ultimi anni esce roba un pò inquietante. Poi siamo sempre lì una LP faded suona quasi come una standard, ma a livello di materiali e costruzione c'è una differenza davvero grande.
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Re: attenzione
di danblues [user #16073]
commento del 01/07/2009 ore 08:2
Non credere, io oltre alle due del servizio suono sempre con la Standard Faded 2005, corpo in pezzo unico, e stessi pick-up della standard, ha di meno solo la verniciatura in più mani ma ti garantisco che è uno spettacolo, le varie SG eJunior non le ho mai provate, ma la mia Faded è veramante fantastica. Estetica a parte.
Rispondi
Re: attenzione
di Red_Raven [user #16176]
commento del 01/07/2009 ore 10:2
mah quella che ho visto io in negozio era davvero deludente. Poi ho provato una LP Junior con P90 singolo ed era fantastica, costo più o meno uguale, ma impressione di gran lunga migliore.
Rispondi
nn facciamo discorsi
di GURU1979 [user #6405]
commento del 01/07/2009 ore 01:1
nn facciamo discorsi a c...o di cane sull'acero! l'acero è un ottimo legno..molto molto musicale..rigido, stabile e purtroppo peso. la gibson nn ha fatto dell'acero una alternativa..la les paul standard ha il top d'acero..quasi 2 cm di spessore, così come il blocco centrale della 335 è totalmente in acero così come il corpo (solo il manico della 335 è in mogano). La Lucille di BBking per esempio ha pure il manico in acero...per medi più "spessi" La produzione anni 70 specie della custom..in questo momento nn mi sovviene ma mi pare di ricordarmi che facessero la custom, la deluxe con in minihumbucker, una versione studio con dei pick up a bassissimo livello d'uscita per andare diretti nei mixer...mi sfugge la standard degli anni 70..forse nn la facevano. Comunque dicevo sulla custom degli anni 70 il manico era in 3 pezzi longitudinali, o tutti e 3 d'acero oppure mogano-acero-mogano per una maggiore stabilità..e sotto la tastiera d'ebano c'era una sottile striscia (un paio di mm) di acero che collegava manico a tastiera, il tutto per dare un suono un po più brillante e una totale maggiore stabilità e rigidezza all'insieme. Non suonavano per niente male...definite, schioccanti...molto precise.
Rispondi
Re: nn facciamo discorsi
di danblues [user #16073]
commento del 01/07/2009 ore 08:1
Nessuno sta dicendo che l'acero non sia un buon legno, ma è innegabile, e la storia della Gibson lo dice, che nel periodo meno florido Gibson usò l'acero come alternativa al palissandro ed al mogano. La struttura della 335 è un'altra cosa. Ma fare una Les Paul deluxe con il manico in acero è stato un ripiego a livello di legni, non a caso ha coinciso con la crisi energetica degli anni settanta dove per trasportare i legni da un continente all'altro comportava costi enormi. Questa è la realtà, raccontata da Gibson stessa, poi ognuno creda a quello che vuole.
Rispondi
Re: nn facciamo discorsi
di Red_Raven [user #16176]
commento del 01/07/2009 ore 10:2
Beh ammetto di non aver provato ne le raw power, ne le LP anni 70 fatte in quel modo, ma dato che ho anche altre 3 chitarre con manico in acero, un'idea della timbrica di quel legno penso di averla. Non molto Les Paul-iana, ecco. Poi, il risultato finale dipende da talmente tanti altri parametri.. In ogni caso, personalmente, non amo gli esperimenti o le versioni che "stravolgono" un modello. La Tele con due HB, le strato HSH, e probabilmente le gibson come di quelle di cui parliamo, tanto vale fare un altro modello (per loro) o comprare un'altro strumento ( per noi)
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wow
di crixout [user #14675]
commento del 01/07/2009 ore 08:3
Io ho una Les Paul standar del 97 e pesa parecchio, quasi come la custom del mio amico altro chitarrista... proverò a metterla sulla bilancia. Quando la comprai, fu la mia prima LP, il negoziante mi disse che era l'ultima che aveva in negozio fatta a nashville e di prenderla... era il 2002/2003 non ricordo.... comunque è una delle poche cose buone che mi ha rifilato quando ero ancora un po' inesperto di gibson. Per me suona molto bene, ma non l'ho mai potuta confrontare direttamente con altre di altre annate, quindi non posso esprimere opinioni. Fatto sta che però quella 58 VOS nella foto è stupenda... facciamo cambio!?;) Compliemti per le chitarre!!! Qualcuno sa spiegarmi poi la differenza tra la standar e la traditional? e le nuove R7, R8? cosa sono ciao grazie
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Re: wow
di AC_COLLEZIONE [user #18459]
commento del 01/07/2009 ore 10:2
Qualcuno sa spiegarmi poi la differenza tra la standar e la traditional? e le nuove R7, R8? cosa sono Non è semplice spiegarlo in due parole, tieni presente pero' che con la standard Gibson sta cercando gradualmente di provare nuove strade mettendo a disposizione la "vecchia" standard con il nome traditional. La R7 è una riessue gold top del 57 la R8 è proprio quella dell'articolo sopra Les Paul riessue 1958 Saluti Alberto
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Re: wow
di LucaLester [user #21971]
commento del 21/03/2010 ore 13:5
ciao ci provo io in maniera piu breve e sintetica, ma prima ti dico che se vuoi leggere un bel articolo e dettagliato, vai a guardare tra gli articoli postati da Ozkar, ne ha fatto uno veramente grandioso su questa tua domanda.. Personalmente posso dirti in breve che: Les Paul standard 2008 e Les Paul Traditional si differenziano in: pick-up camere tonali (la prima) e fori di alleggerimento (la seconda) manico placchetta del plug in poi credo anche le meccaniche ma non ne sono sicuro (lo ammetto, non ho voglia di andare a guardare :) cmq io avevo la LP Trad fino alla settimana scorsa, e l'ho venduta per...diciamo così...un investimento :P (e che spero di riuscire a redarre il mio primo articolo, nella maniera piu dettagliata possibile, in quanto sono parecchio "profano" in materia) e posso dirti che in sustain dava un giro di boa alla Standard 2008, ed è presto detto: pesava un chilo abbondante in piu (sfiorava i 5 chili e 200 grammi, piu di una custom) ma come suono era parecchio intubato, se lo paragoniamo alla Standard (la Trad monta gli splendidi 57' classic, mentre la standard i Burstbuckers, piu aggressivi ma meno caldi rispetto ai primi, a mio parere eh) la quale ha molto piu attacco rispetto alla Trad, anche se, sempre secondo me, sui suoni puliti, l'humbucker al manico della Trad è qualcosa di me-ra-vi-glio-so! Detto questo, vorrei esporre una mia idea sulla politica produttiva di Gibson, degli ultimi 10 anni, sentendo (e vedendo!) pareri diversi da varie fonti.. Fino a prima della crisi dell'inizio anni 2000, in cui i prezzi "scivolarono" a causa del crollo della moneta statunitense, l'ammiraglia di casa Nashville (ovvero la Standard) era, secondo il mio parere poi fucilatemi pure, quelle che ora sono le Custom shop, nel senso che una Standard di allora la pagavi piu di 4 milioni emmezzo di lire (2300 euro, appunto, vedere costo della '58 VOS, please) ed il marchio, per non perdere comunque quella fetta di mercato, secondo me ha ribaltato tutti i cataloghi, creando la produzione USA e la Custom Shop... in sintesi: ha mantenuto gli stessi prezzi, in barba alla crisi (chiamateli fessi!) cambiando solo l'etichetta ai modelli, ed ha creato una serie di chitarre piu "arrivabili" come prezzo, ma che (e qua si svela l'arcano) con questa cosa delle camere tonali, anzichè suonare da solid body, suonano da hollowbody! (lo so, non è la stessa cosa, ma cercate di capire il senso a cui mi riferisco) in poche parole credo che grazie a questa mossa di mercato (giusta o sbagliata, è stata abile, non c'è nulla da dire!) abbiano salvato capra e cavoli, o cmq non ci hanno rimesso (penso eh) poi molto, creando due fasce di articoli ben definite, anche se ormai temo che parecchi l'hanno fiutata questa cosa, ed in molti hanno iniziato a sollevare un sopracciglio, nel vedere queste nuove chitarre di serie, targate "Standard"...rispetto a quelle di una dozzina di anni prima.. Poi oh, che suonino, o strasuonino, si sa, e non lo si può negare, ed alla fine credo che è questa la cosa che uno debba in fondo al suo cuore osservare e tenere in primo piano :) ...to be a rock, and not to roll!
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Re: wow
di darkburst utente non più registrato
commento del 01/07/2009 ore 10:3
negozianti.............. ti avesse detto l'ultima fatta a kalamazoo... le fanno ancora a nashville. ;-)
Rispondi
Re: wow
di crixout [user #14675]
commento del 01/07/2009 ore 11:0
puodarsi che fosse kalamazoo.... non ricordo e non mi sono mai interessato, comunque i negozianti sono forti...
Rispondi
Re: wow
di darkburst utente non più registrato
commento del 01/07/2009 ore 11:0
era una battuta! a kalamazoo la produzione gibson è terminata definitivamente nell'84. ;-)
Rispondi
TRADITIONAL
di KJ Midway [user #10754]
commento del 01/07/2009 ore 11:3
Ciao bell'articolo, essendo in procinto di acquistare una LP (la prima) ed escludendo per questioni economiche la R9 sarebbe carino vedere una comparazione tra le 2 dell'articolo e la Traditional attuale, che dite potrebbe essere utile? Ale
Rispondi
Re: TRADITIONAL
di rockbottom [user #14725]
commento del 01/07/2009 ore 12:2
Un articolo/recensione sulla Traditional già ci sta su Accordo. Io non capisco tutte queste preoccupazioni sui buchi o le camere tonali... premetto, non sono un esperto di chitarre bensì un principiante, ma mi pare che la Gibson adesso offra nel catalogo una varietà di modelli sufficiente a soddisfare tutte le esigenze (tasche permettendo); se uno vuole la standard come è sempre stata fatta dagli anni '80 in poi c'è la Traditional, per le novità c'è la Standard 2008, certamente le reissue costano molto ma non ho mai letto di qualcuno che ne sia rimasto deluso... se poi sono state messe delle limitazione per lo sfruttamente del legno per motivi eco-ambientali allora mi pare giusto fare le camere tonali, se permettete c'è qualcosa di più importante delle nostre chitarre... io non sono un talebano dell'ambientalismo, ma penso che per mantenere il nostro pianeta un posto vivibile tutti noi dovremmo cercare di rinunciare a qualcosina... e poi se una chitarra suona bene il discorso su come è fatta passa in secondo piano, i buchi a groviera li fanno da quasi 30 anni volete farmi credere che le Gibson fanno schifo da 30 anni a questa parte?
Rispondi
Re: TRADITIONAL
di KJ Midway [user #10754]
commento del 01/07/2009 ore 12:4
Già visto e allora? ho chiesto un parere per una comparazione tattile in mezzo a queste due del post. non è esattamente vero quelle anni '80 avevano qualcosa in meno che con queste Traditional hanno messo a posto (confermato dal secondo dealer Gibson in europa). La R8 si rifà ad una Standard del '58, comparata nell'articolo con una Standard del 2003, la Traditional dovrebbe essere una Standard Tradizionale si ispirata a quelle degli anni '80 ma migliorata nel progetto, quindi lecito compararla con le altre. Discorso ecosostenibile (che a Gibson frega quanto a Bush) secondo te incidono di più per la nostra salvezza, i buchi delle Gibson o la carta igienica e gli stuzzicadenti che usano i cinesi? :)))) Ciao Ale
Rispondi
Re: TRADITIONAL
di rockbottom [user #14725]
commento del 01/07/2009 ore 13:0
Guarda su internet è facile fraintendersi, non volevo essere polemico con te ti ho detto dell'articolo solo per informarti e basta, non ho trovato il link per mancanza di tempo. Non ero nemmeno polemico con te sulla questione dei buchi e dell'ecologia, erano considerazioni mie di carattere generale. Non so cosa ne pensino alla Gibson della salvaguardia di alcune specie di piante, ma se qualcuno ha impedito lo sfruttamento di alcune zone spero l'abbia fatto a ragion veduta (sono discorsi un po' complessi, affrontati così rischio solo di scrivere cose superficiali e alla carlona...).
Rispondi
Re: TRADITIONAL
di KJ Midway [user #10754]
commento del 01/07/2009 ore 17:2
Tranquillo non sei stato per nulla polemico, mi scuso per il tono sarcastico della risposta ero un pò di fretta anch'io, è che so come è fatta una Traditional so quanto costa e quanto costino le altre l'unica cosa che mi manca è capire come si colloca qualitativamente rispetto alle altre 2 del post, opinione che preferisco avere da chi le ha provate e non da una scheda tecnica. Per la serie "ehi ho provato l'R8 poi ho preso in mano la traditional e guarda te che bella chitarrina che ne è uscita" anche perchè l'esborso economico di differenza non è poi molto ma abbastanza per pensarci su un attimo, soprattutto per chi come me left hand. Ciao Ale
Rispondi
Re: TRADITIONAL
di danblues [user #16073]
commento del 01/07/2009 ore 16:0
Ti rispondo io, velocemente. La traditional come hai capito è quasi uguale alla Les Paul standard del 2003 dell'articolo, solo che: Ha i pick-up 57 che secondo me sono molto buoni, ha la campana con scritto traditional, ha le manopole speed knob anni 53/54 e purtotroppo come quasi-regola ha il mogano del back molto spesso in due pezzi. Il resto è esattamente una standard 2002 series, ma col legno forse meno scelto. Tutto qui. Per quanto riguarda come e quanto le ho pagate la 58 2600 euro e la standard 2300 quando ancora viaggiava alta come prezzi a via Mantova Roma. D'Amore Jean Paulo.
Rispondi
Re: TRADITIONAL
di ZZRicky [user #15733]
commento del 02/07/2009 ore 03:4
il problema è la qualità del legno che non si sa se è (scusate il giochino di parole) uguale ;-)
Rispondi
bumble bee
di MiRock [user #14375]
commento del 01/07/2009 ore 12:2
Bell'articolo, si sente proprio l'amore per le Les Paul. Ma posso sapere cos'è il bumble bee?
Rispondi
Re: bumble bee
di Pippo [user #1206]
commento del 01/07/2009 ore 13:1
Sono i capacitori che venivano inseriti nelle les paul 58-60 (forse anche nelle goldtop) e che da qualche anno vengono riproposti negli stessi modelli della serie historic, almeno questo è quanto ho letto in giro. Bisogna aggiungere che questi condensatori sono repliche anche loro e spulciando in giro ho letto che non sono più fatti in cartaolio come gli originali.
Rispondi
Re: bumble bee
di MiRock [user #14375]
commento del 02/07/2009 ore 11:4
Ok, grazie.
Rispondi
Ciao a tutti ... è
di Nikojbeauty [user #19859]
commento del 01/07/2009 ore 13:0
Ciao a tutti ... è il mio primo commento che lascio e approfitto x salutare l'intero staff di Accordo e tutti gli Utenti !!! Complimenti per l'articolo... Anch'io da possessore di due L.P. ( una standard del 2002 con 60' neck e una premium plus circa dello stesso anno ) ho provato la 2008 da Tomassone , ma non ho trovato quel feel "standard" anche se però mi sembra una buona chitarra. Immagino che la Gibson abbia voluto apportare delle modifiche " modernizzandola" , ma preferisco la serie 2002 e mi dispiace che abbiano finito di produrle ( almeno così ho capito ) . Sempre li a Bologna ho provato anche la traditional "goldy" è mi è sembrata una buonissima L.P. anche se ho trovato il manico abbastanza più "ciccio" rispetto alle mie .
Rispondi
Lunga vita alla LP
di gratta [user #13442]
commento del 02/07/2009 ore 10:4
Dopo 17 anni di felice convivenza con la mia LP standard 1992 non riesco mai a farne a meno, uso anche altre chitarre nelle incisioni in studio o nei live, ma alla fine la parte da regina è sempre sua (e notare bene che è totalmente originale, non c'è stato bisogno di alcun ritocco, come invece ho dovuto fare su altre chitarre).
Rispondi
battipenna
di rush [user #6012]
commento del 02/07/2009 ore 12:3
ciao,ho una standard del 2003 comprata usata in ottime condizioni ma non aveva il battipenna e neanche i fori per mettercelo.vorrei sapere se il modello usciva così senza . io ce l'ho messo, mi trovo meglio per appoggiare il mignolo,poi la bimba è più bella... bell'articolo!
Rispondi
Re: battipenna
di danblues [user #16073]
commento del 02/07/2009 ore 14:2
Essendo la standard 2002 series molto bella come top Gibson decise di venderle con il battipenna in dotazione ma senza montarlo. Ciao.
Rispondi
Re: battipenna
di rush [user #6012]
commento del 03/07/2009 ore 11:5
ok grazie! non me ne intendo di gibson, ma in effetti ha un bel top fiammato! un'altra cosa,i potenziometri dei due volumi mi sa che sono collegati assieme perchè con lo switch in posizione centrale,se chiudo un volume di un pickup, automaticamente si spegne anche l'altro..molto bello per ottenere l'effetto tremolo col dito sul pot... ciao
Rispondi
finalmente
di Ciabo [user #14226]
commento del 02/07/2009 ore 19:0
La mia Lp è una standard lightburst 2004 identica a quella della foto e mi fa piacere constatare che la sbavatura del binding sul manico sia cosa "comune". Bello strumento, buon peso, buon costo, body pezzo unico, ottimo setup, suono da leggenda...cazzo che vuoi di più dalla vita :D E ottimo articolo!
Rispondi
Re: finalmente
di Nikojbeauty [user #19859]
commento del 02/07/2009 ore 19:2
Anche la mia Premium Plus ha una sbavature sul binding ...e anche una leggerissima buccia d'arancia !!! Sarà cellulite ??? Ah ah ah ...
Rispondi
Re: finalmente
di Strato2006 [user #13781]
commento del 03/07/2009 ore 08:5
Ah... quindi d'ora in poi guarderò le piccole sbavature sul binding della mia Epiphone Les Paul Standard Plus con un occhio di riguardo... ;)))
Rispondi
E dici niente
di Strato2006 [user #13781]
commento del 03/07/2009 ore 08:5
Finalmente un articolo che rende meritata giustizia ad uno strumento costoso sì, ma di qualità e prestigio unici: sono stufo di sentire figli di papà sputare sentenze di sufficienza stentata su chitarre come queste da varie migliaia di euro. La Gibson Les Paul è e rimane uno strumento meraviglioso, un pezzo di storia con un feeling unico e inconfondibile... e chissà che prima o poi io non possa possederne una...
Rispondi
Anch'io ho rivalutat
di Nikojbeauty [user #19859]
commento del 16/07/2009 ore 17:4
Anch'io ho rivalutato la Les Paul da poco tempo ... Purtroppo ho perso tanto tempo dietro ad altre cose , ora sono contentissimo ! Tiro fuori dei suoni che prima non pensavo di poter avere .... E poi con quel manico 60 ' mi trovo benissimo !!!
Rispondi
Ciao scusa il ritardo ma ho sto facendo confusione....
di smikysmaus [user #1330]
commento del 10/08/2009 ore 16:5
Consultando molti forum e anche il Service Gibson Europe ho la conferma che l’inizio delle “escavazioni” nelle les paul (studio, classic, standard, faded, ecc…) hanno avuto inizio nel DICEMBRE 2006. Ciao, scusa il ritardo, cosa intendi per escavazioni? I 9 buchi o le tonali presenti sui nuovi modelli? Ho letto su + articoli di accordo che i 9 buchi sono stati adottati sulle LP a partire dagli anni 80....... non so quanto tale affermazione possa essere corretta però. Io ho una Lp standard del 2002 (stessa serie di quella da te recensita, ha il corpo in un unico pezzo), pesa 4 kg, stando a quello che dici dovrebbe avere il body in massello, ho capito bene? Ciao Alessio
Rispondi
Ciao, volevo
di Slash65 [user #19452]
commento del 16/08/2009 ore 19:3
Ciao volevo chiederti se c'è molta differenza tra il manico di una epiphone les paul standard ed il manico di una 58. Cioe vorrei sapere se il manico di una 58 e molto piu ciccione del maico di una epiphone les paul.
Rispondi
Mi sono innamorato!!!
di kirk76 [user #10549]
commento del 12/12/2009 ore 18:1
Oggi mi sono recato alla Gibson Boutique di Roma per provare / prendere una Les Paul Traditional, convinto da decine di topic che fosse una gran chitarra e che le differenze con una VOS o una Standard 2008 erano irrisorie; mie impressioni? La traditional è una gran chitarra non c'è che dire, ma ho fatto "l'errore" di provare una VOS 58 Faded Tobacco, apparte la prima impressione visivo-tattile la prova è stata per me determinante, suono da 15 anni (più o meno) cosa cerco da una chitarra? L'ho scoperto stamattina, la VOS 58 suona da sola, basta che la guardi, le dita sembrano scorrere sul manico come in mezzo a un bel paio di cosce di una donna (passatemi il paragone), ti sta addosso come un vestito fatto su misura, il suono...il suono è qualcosa di meravigliosamente equilibrato, sporco quanto basta e dinamico finché serve, dopo il 12° tasto è pura goduria... Per non saper ne leggere e ne scrivere ho provato anche la Standard 08 e mi dispiace dirlo ma subito dopo la VOS non ha tenuto il confronto, troppo simile a una chitarra "moderna". Queste sono solo le mie impressioni.
Rispondi
Re: Mi sono innamorato!!!
di LucaLester [user #21971]
commento del 21/03/2010 ore 14:1
esticazzi, e vorrei vedere che non ci sia differenza tra la '58 e la 2008 :)))) hai preso LA Les Paul per eccellenza (anche se ci metto con lo stesso titolo anche la 59) e come ho commentato poco sopra ad un altro ragazzo, non sono paragonabili le custom shop, se non alle standard di almeno una decina d'anni fa....complimenti davvero, ottima scelta!! :)) io ho appena realizzato, come te, il mio sogno di 25 anni di sbavature prima sulle videocassette e poi sul tubo, al punto di sfiorare la disidratazione.... ho portato a casa la Number Two... e per due motivi: il primo, perchè come ho appena detto era IL SOGNO, la Regina delle Les Paul, la Valchiria di casa Gibson che ha tracciato la storia del rock, disegnata dalle geniali mani di Page...Ed il secondo motivo perchè beh...alla fine lo vedo come un investimento...se un giorno dovessi mai (MAI!) venderla, ho solo di che guadagnarci e non ci vado a rimettere, visti i prezzi che trovi su ebay, riguardo a certe signature anche meno costose di questa... qualcuno, ho letto ieri, postò un articolo sul paragone fender-gibson ad modelli di auto... beh, posso dire che questa può essere tranquillamente vista come una Jaguar.....con l'elettronica di un Dragster!! due sole parole: fa paura!! :)
Rispondi
Re: Mi sono innamorato!!!
di LucaLester [user #21971]
commento del 21/03/2010 ore 14:1
esticazzi, e vorrei vedere che non ci sia differenza tra la '58 e la 2008 :)))) hai preso LA Les Paul per eccellenza (anche se ci metto con lo stesso titolo anche la 59) e come ho commentato poco sopra ad un altro ragazzo, non sono paragonabili le custom shop, se non alle standard di almeno una decina d'anni fa....complimenti davvero, ottima scelta!! :)) io ho appena realizzato, come te, il mio sogno di 25 anni di sbavature prima sulle videocassette e poi sul tubo, al punto di sfiorare la disidratazione.... ho portato a casa la Number Two... e per due motivi: il primo, perchè come ho appena detto era IL SOGNO, la Regina delle Les Paul, la Valchiria di casa Gibson che ha tracciato la storia del rock, disegnata dalle geniali mani di Page...Ed il secondo motivo perchè beh...alla fine lo vedo come un investimento...se un giorno dovessi mai (MAI!) venderla, ho solo di che guadagnarci e non ci vado a rimettere, visti i prezzi che trovi su ebay, riguardo a certe signature anche meno costose di questa... qualcuno, ho letto ieri, postò un articolo sul paragone fender-gibson ad modelli di auto... beh, posso dire che questa può essere tranquillamente vista come una Jaguar.....con l'elettronica di un Dragster!! due sole parole: fa paura!! :)
Rispondi
Re: Mi sono innamorato!!!
di LucaLester [user #21971]
commento del 21/03/2010 ore 14:1
esticazzi, e vorrei vedere che non ci sia differenza tra la '58 e la 2008 :)))) hai preso LA Les Paul per eccellenza (anche se ci metto con lo stesso titolo anche la 59) e come ho commentato poco sopra ad un altro ragazzo, non sono paragonabili le custom shop, se non alle standard di almeno una decina d'anni fa....complimenti davvero, ottima scelta!! :)) io ho appena realizzato, come te, il mio sogno di 25 anni di sbavature prima sulle videocassette e poi sul tubo, al punto di sfiorare la disidratazione.... ho portato a casa la Number Two... e per due motivi: il primo, perchè come ho appena detto era IL SOGNO, la Regina delle Les Paul, la Valchiria di casa Gibson che ha tracciato la storia del rock, disegnata dalle geniali mani di Page...Ed il secondo motivo perchè beh...alla fine lo vedo come un investimento...se un giorno dovessi mai (MAI!) venderla, ho solo di che guadagnarci e non ci vado a rimettere, visti i prezzi che trovi su ebay, riguardo a certe signature anche meno costose di questa... qualcuno, ho letto ieri, postò un articolo sul paragone fender-gibson ad modelli di auto... beh, posso dire che questa può essere tranquillamente vista come una Jaguar.....con l'elettronica di un Dragster!! due sole parole: fa paura!! :)
Rispondi
Re: Mi sono innamorato!!!
di kirk76 [user #10549]
commento del 22/03/2010 ore 15:2
Devo dire in tutta sincerità ad oggi che ce l'ho da tre mesi, per me è veramente il top, la chitarra che ho sempre sognato, non mi sento di aggiungere altro. Grazie per i complimenti che ovviamente ricambio anche a te.
Rispondi
Re: Mi sono innamorato!!!
di LucaLester [user #21971]
commento del 21/03/2010 ore 14:1
opss sorry...non mi inviava il mess ed ho cliccato tre volte!! maledetto firefox!! :((
Rispondi
Presa
di kirk76 [user #10549]
commento del 22/12/2009 ore 12:1
Presa sabato Les Paul Standard 58 VOS color Faded Tobacco, un sogno che si realizza, presto se riesco faccio una recensione, per ora me la godo un po'.
Rispondi
Les Paul Studio '92
di moskitta75 [user #15807]
commento del 28/12/2009 ore 12:5
Ciao, vedo che ne sapete ed allora vi pongo questo quesito: ho una Gibson LP Studio ebony con hardware gold e trapezoid inlais alla tastiera che è in palissandro, è del '02 ed ha il top in due pezzi di acero, si vede in controluce la linea di incollaggio mediana mentre il resto è in tre pezzi di mogano come si evince dalle linee di incollaggio visibili in controluce sul back, il peso della chitarra è di 4075-4080 grammi. Secondo voi questo mio modello ha buchi di alleggerimento? Vi premetto che da test effettuati la mia suona moolto meglio di una delle ultime LP Standard di un mio amico con camera tonale/vasca di alleggerimento. La sua pesa meno della mia ed il suono non è così pieno e rotondo...
Rispondi
Un'altra cosa...
di moskitta75 [user #15807]
commento del 28/12/2009 ore 14:0
non sono per niente d'accordo sui discorsi letti circa l'acero ed il mogano e soprattutto sembra che se un albero invece di crescere selvaggio cresca coltivato allora sia inferiore qualitativamente... Dato di fatto è che sia l'acero che il mogano siano tra i legni migliori e più usati per strumenti musucali, l'acero di maggiore densità (e di conseguenza peso) enfatizza le frequenze alte mentre il mogano enfatizza le medio basse. E' un dato di fatto che l'acero regga meglio il sustain dello strumento ed è un dato di fatto che i manici delle fender siano in acero così come quelli delle ibanez... A proposito di Ibanez i fantastici manici wizard sono in almeno tre pezzi e ci sono chitarre come le frudua che si presentano con manici in acero occhiolinato in pezzo unico che fanno svenire a guardarli. Nel manualetto a corredo della mia LP e credo che tutti i possessori di LP ce l'abbiano (almeno così dovrebbe esssere) è specificato che quella volta la Gibson non fece il body tutto in acero perchè lo strumento avrebbe avuto un peso insopportabile e perciò optò per l'uso del mogano per la maggior parte del body e mantenne il top in acero per favorire il sustain. Da queste scelte costruttive per il modello "standard" di LP deriva tutta la gamma che conosciamo, la mia Studio ha un top AA, la standard AAA ed una premium plus AAAA ma cosa significano ste A??? AA=uno spessore di circa 1cm e venature non visivamente affascinanti; AAA=spessore di circa 2cm e venature non visivamente affascinanti o con fiammatura; AAAA=spessore di circa 2cm e venature affascinanti. Poi ci sono le rifiniture come bindings, inlais e hardware che contribuiscono alla bellezza ed al prezzo ma non sicuramente al sound!!!! Come al solito si miticizzano dei modelli perché hanno fatto la storia o ne hanno dato un gran contributo, tuttavia il vero contributo lo hanno dato i personaggi che hanno suonato quello strumento!!!! Sto parlando dei vari Randy R., Page, Slash... Poi si miticizza lo strumento vintage sempre in riferimento però alle mani che l'hanno suonato... Sono del parere che una LP può essere ottima anche se con con buchi e con manico in acero, basta che domani o dopo domani il tuo idolo rock ne strimpelli una magari per un pezzo storico! State sicuri che tra trent'anni ci sarebbero boccaloni che per il solo fatto che quella LP bucata (e sinceramente scadente) è stata suonata da quel famoso personaggio che la pagherebbero cifroni. Se proprio ci si tiene così tanto al mogano honduras, al solid body e alle rifiniture non sarebbe meglio farci fare la nostra LP dal liutaio più vicino, secondo me ci costa uguale se non meno di una Nashville CS!
Rispondi
Dico la mia, da fenderista con una Les Paul Custom Black.
di robertobry utente non più registrato
commento del 08/01/2010 ore 21:4
Sono un po' in ritardo rispetto alla data dell'articolo tuttavia vedo un grande interesse ancora da parte di molti. Io ho optato, con molta difficoltà, su una Custom. Ho in mano chitarre fender da più di 15 anni. La mia prima fender è un regalo del 1988. Ha dire il vero gli anni sono ormai venti!!!.... ... Comunque... Ciò che mi si è aperto sotto le orecchie è un mondo totalmente imparagonabile. Possiedo una fender stratocaster custom '56, una american vintage '62 (chiaramente entrambe riedizioni), una telecaster ed una plus. Non lo dico per l'elenco della spesa al supermercato ma per sottolineare i colori ai quali sono stato abituato per anni. Prendere una Gibson è veramente sconvolgente. Forse prendere anche la più economica. La distinzione tra i due marchi è il fondamento della storia della solidbody. Nonostante i primi mesi dall'acquisto della mia Gibson, nei quali da fenderista convinto ho dubitato di aver sbagliato tutto nella mia vita, li abbia passati unicamente su questa chitarra devo ammettere che finalmente oggi ho ritrovato il filo conduttore. Dico quindi che la sporca realtà sarebbe averle entrambe! Poche storie, "mi trovo male", "il manico è storto", "il colore è marcio".... Con due chitarre di buon livello così differenti (sempre se di buon livello, chiaramente) si apre un mondo completo di suoni legato ai grandi timbri del passato. Che la realtà stia nel fatto che una è complemento dell'altra?
Rispondi
Credo di avere finalmente capito che les paul ho comprato ieri
di antonio54b [user #22883]
commento del 20/02/2010 ore 18:2
Ieri ho comprato, usata ma in perfette condizioni, la mia prima les paul. E' identica alla standard 2002 dell'articolo, inclusa la bella custodia nera con serratura a combinazione, stesso top fiammato ed identico colore. E' stata prodotta nel 2004 a Nashville e mi è stato detto essere una plus reissue 60. Da quanto ho letto in giro credo più sia una "semplice" Standard mod. 2002 come quella dell'articolo anche se non ho visto scritte che la definiscano tale. Cmq è bellissima e suona incredibilmente bene. Mi è stato assicurato che non ha le camere tonali. Il manico sembra in unico pezzo ed anche il body. L'ho pagata abbastanza ma è splendida. Mi piacerebbe avere conferma dai più esperti se esiste una plus reissue 60 prodotta nel 2004 a Nashville o come penso io sia la standard mod 2002. Credo che le reissue siano state e siano prodotte solo negli stabilimenti del custom shop! Eppoi chiedo: per essere la standard è necessario sia scritto sulla paletta o lo si deduce solo dall'apetto esteriore? Spero di essere stato chiaro nelle domande. Grazie a chi chiarirà i miei dubbi!
Rispondi
Re: Credo di avere finalmente capito che les paul ho comprato ieri
di antonio54b [user #22883]
commento del 23/02/2010 ore 23:0
Dopo attento esame e dopo essermi consultato con altri amici on line posso inequivocabilmente dire di sapere che gibson les paul ho comprato: Standard plus modello 2002! Semplicemente fantastica!
Rispondi
Re: Credo di avere finalmente capito che les paul ho comprato ieri
di LucaLester [user #21971]
commento del 21/03/2010 ore 14:2
ti quoto, E' fantastica quella chitarra! :)) come anche le classic di quel periodo, purtroppo ormai esaurite (ne avevo una, la prima LP, e l'ho venduta, aihmè, ma vabbè, gli errori servono per crescere interiormente no? :)) sorrido ^___^
Rispondi
viva il suono
di Malnico80 utente non più registrato
commento del 16/05/2010 ore 15:1
La Gibson da sempre fa come Fender e come ogni azienda del mondo: ha sempre avuto modelli più economici e modelli dal prezzo più proibitivo..e questa non è affatto una novità. Anche perchè il 90 % delle volgarissime epiphone sono da sempre state imitazioni economiche delle Gibson prodotte dalla Gibson stessa. E' una sottomarca, non è che Epiphone è un'azienda autonoma. Escono da Nashville pure loro! Se poi escono nuovi modelli Gibson a prezzi più accessibili non vedo il problema, sempre meglio che escano con la scritta Gibson Le Epiphone mi fanno ridere: sono ridicole Tornando alle vere chitarre, cioè alle Gibson, è la qualità di un'adeguata amplificazione che conta, più che la chitarra stessa. Una Sg faded da 600 euro suonata con una testata Egnater più relative casse di certo avrà un suono migliore di una Les Paul Custom da 3000 euro suonata con un vecchio combo sfigato da 15 watt Del resto chi decide di comprare soltanto una faded difficilmente possiede un'amplificazione che costa come minimo 2 o 3 volte la chitarra stessa con il risultato che il suono farà pena e chi lo sentirà verrà qui a dire che le nuove Gibson non suonano più come quelle di una volta
Rispondi
vos 58 whashed cherry
di pinkfloyd82 [user #23501]
commento del 30/06/2010 ore 14:4
salve a tutti possiedo una vos r8...e mi accodo a quelli che la considerano uno straordinario strumento......girando per un noto mercatino dell usato...l ho trovata usata ad un prezzo fantastico...e senza un graffio...che affare...da fenderista il quale ero e ancora sono....questa mi ha fatto ricredere...poco tempo fa prima del suddetto acquisto...sono andato alla boutique gibson per fare un confronto tra una vos e una traditional....ci sono circa 1000 euro di differenza...tra l altro sottolineo l estrema disponibilità e gentilezza da parte dello staff della boutique....mi accingo a provare la traditional (prove effettuate su un marshall jvm inbrunito)..beh devo dire che non è niente male....suono cremoso che sa di antico.....tanti medi....nel complesso un ottima chitarra ad un prezzo ragionevole (n par de palle 1600 euro!!!) per essere una gibson les paul....poi imbraccio quell altra una tobacco sunburst che tra virgolette aveva pure le corde vecchie...appena presa in mano....gia la sentivo piu compatta..manico obbesissimo..ma al primo mi minore in distorsione....baaaaaaam.....brivido sulla schiena....procedo poi con vari fraseggi passando da pulito a distorto...beh....la traditional....Buttala va.....quindi mi accingo a salutarli con una falsa promessa di tornare a prenderla...e comincio il tram tram sui vari mercatini sperando di risparmiare qualcosa....dopo circa una settimana l ho acquistata per poco piu del prezzo della traditional.....Tie.....cercate sempre tra l usato potreste risparmiare molti soldi...ma sempre con molta attenzione....che il mondo è cattivo mi diceva sempre mia nonna........
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Re: vos 58 whashed cherry
di antonio54b [user #22883]
commento del 02/07/2010 ore 00:2
Concordo pienamente, si fanno ottimi affari! Ma la r8 quanto l'hai presa potresti dirlo, no? E x la traditional quanto ti hanno chiesto? era fiammata? dacci qualche altra informazione che io ormai ho solo sei chitarre in casa e vorrei continuare a fare questo tipo di investimenti. Dopo che trovo il twintone II però, usato poco ed a buon prezzo!
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vos 58 whashed cherry
di pinkfloyd82 [user #23501]
commento del 02/07/2010 ore 13:1
la persona da cui l ho presa chiedeva un prezzo per me troppo alto........poi ho visto che ci si poteva trattare poiche era molto disponibile e gentile...sono andato a casa sua con 1750 e me l ha data...è stato veramente un grande..ancora lo ringrazio...la chitarra rispetto a quella provata alla boutique gibson era molto piu sciolta...con qualke segnetto dietro al body...per il resto perfetta.......per la traditional la boutique voleva 1640 fiammata....mah chi se ne frega che era fiammata,conta solo a livello di mercato....considerando l usato che ho preso.......con una piotta in piu ho una vos 58......quindi.........
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VOS 58 Washed Cherry
di rockysballo [user #34037]
commento del 16/04/2012 ore 17:00:16
Ragazzi, io ho comprato poco piú di un mese fa la mia Les Paul: una Historic 1958 VOS Washed Cherry... la mia prima LP l'ho avuta intorno al 92/93 ed era una Standard... fu venduta perché cercavo una chitarra piú versatile... a distanza di anni mi trovai tra le mani una Studio che suonava da paura (ma pesava un accidente)... venduta anche quella... in quel periodo ero alla ricerca di una Strato (che tra l'altro ho ancora)... da allora son passati 10 anni e ho avuo modo di sperimentare tante chitarre ed elettroniche diverse... quest'anno mi son deciso... ho preso questo gioiellino a scatola chiusa dal noto negozio di Forlí per 2500 euro con spedizione in Germania inclusa... una rivelazione... le qualitá di una Les Paul in un buon ampli le conosciamo tutti... ma spenta... una goduria incredibile... un suono pieno e bilanciato su tutte le frequenze... e il bello é che questa chitarra pesa meno di 4 kg... ve la consiglio senza alcuna ombra di dubbio :)
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di angeletto [user #21395]
commento del 23/06/2017 ore 08:54:25
Bellissimo articolo! Ho passato praticamente tutto l'anno suonando per lo più la strato, ora per colpa tua devo ricominciare a suonare la mia Traditional! :D
Ciao
Angelo
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di Claes [user #29011]
commento del 23/06/2017 ore 17:50:30
Giusto. Bellissimo e con moltissimi interventi - da leggere. Applausi vanno alla redazione per il restauro! Accordo vintage.
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di gbrdnl [user #12056]
commento del 30/06/2017 ore 02:10:57
Bell'articolo ma resto della mia idea. Gibson piu di altri brand storici ha investito molto in innovazione ed ergonomia. Io non posso che riconoscerne il merito ed apprezzare. Sinceramente la mia Standard Premium Plus 2014 ed il suo livello tecnico, estetico (top mozzafiato) e naturalmente sonoro, non mi fa invidiare nulla ne ad una Standard del 2002 in questo articolo ne ad una custom shop del '58 (a parte il valore commerciale e collezionistico, che non centra nulla ai fini di doverla poi suonare).
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