di diumafe [user #17831] - pubblicato il 16 settembre 2009 ore 01:35
Finito il quotidiano turno lavorativo si torna alla propria dimora più o meno atterriti.
Una lunga doccia tiepida toglie di dosso fatica e sconforto e le fratture testicolari sembrano rimarginarsi più rapidamente delle ferite di Wolverine.
Asciugata la moquette pettorale nonché quella sovraglutea si procede lentamente all’immedesimazione nella figura di quell’individuo che, plettro alla mano, è pronto a far godere milioni di orecchie avide di martelli, tirati, glissati, tappati, avvitati e otturati.