Dopo due giornate di gioco, vi propongo i primi risultati del test per qualche considerazione. 49 accordiani hanno dichiarato la loro scelta con queste preferenze:
Collings D2H: 13,
Blueridge BR180A: 10,
Martin D42: 8,
Martin D1: 6,
Blueridge BR140A: 4,
Eastman AC320: 4,
Martin D45: 4,
Martin D28: 0,
Ovviamente il valore della graduatoria è molto relativo. Sappiamo tutti che la valutazione di uno strumento va ben oltre questo semplice giochino. Però anche l’aspetto puramente sonoro ha un suo peso e i vari sample sembravano sufficientemente attendibili (come confermano le scelte di chi ha cercato e trovato la D42 o di chi ha riconosciuto la D1 avendola provata). Dunque, con tutti i limiti di questo blind test, alcuni risultati mi sembrano sorprendenti.
Primo: Cenerentola del gioco con zero (dico ZERO!) punti, risulta la Martin D28, spesso considerata la chitarra di riferimento nella categoria. Mentre in testa compare la Collings D2H, praticamente una “copia” della Martin HD28v.
Secondo: grande successo della Blueridge BR180A, chitarra molto “americana”... made in Cina.
Terzo: la “Martinona”, la D45 da 5000 euro, è finita in coda tra le chitarre più economiche del gruppo.
Che dire? Come diceva il “vecchio” Arbore: meditate, gente! Meditate...