Vorrei che Voi mi aiutaste a capire che cosa è successo, dato che nessuna voce autorevole ne parla, vorrei capire se certe cose vengono in mente solo a me oppure se molti le pensano e nessuno le dice per paura di sbagliare.
La musica italiana è in uno stato di avanzata decomposizione?
E' da 8 anni che la novità della musica italiana è costituita da Tiziano Ferro e dai Negramaro. Ci deve essere qualche problema.
Possibile che nessun giornalista con le palle abbia mai scritto qualcosa di serio sul Festiva di Sanremo?
Io vorrei tanto sapere perrchè almeno dal 1977 il Festiva ha prodotto dei veri e propri aborti musicali.
Potrebbe essere stato fatale l' incrocio tra belcanto all' italiana e pop di stampo angloamericano.
Prima o uno provava a rifare il twist o il rock angloamericano , oppure se ne stava dalla parte del belcanto alla Claudio Villa, come Mino Reitano ecc. Poi invece le due cose si sono incrociate e le canzoni che partecipano al festival di sanremo sono degli obrobri tutti uguali che tutti confondono tra di loroe che nessuno ricorda.
I fili del festival erano tirati da Pippo Baudo, che fino all' anno scorso ha deciso chi doveva aprire bocca e forse anche chi doveva vincere il festival. Ma a nessuno è venuto in mente che forse poteva essere ammanicato con i discografici, dato che per 20 anni i "big" concorrenti di sanremo erano sempre gli stessi?
Mi stupisce che nessuno con le possibilità sia mai andato a scavare sotto Sanremo per capire perchè Toto cotugno sia tutti gli anni lì.
Ma adesso le cose sono cambiate ( "per non cambiare mai " come diceva Tommasi di Lampedusa ? ), le cose sono molto cambiate, ho letto sul Corriere che in Italia le etichette discografiche sono calate dell' 85% dagli anni ottanta ad oggi, non esistono più i talent scout.
Oggi funziona così o niente: con i talent show uno crea un personaggio e si fa conoscere al suo futuro pubblico, la gente vota il suo futuro cantante e il vincitore grazie alla sua immagine potrà essere utilizzato nell' industria discografica. Di solito l' artista prescelto non deciderà che musica proporre, che genere fare, che testi cantare, che immagine avere, l' artista, tecnicamente preparato deve solo fare quello che i suoi discografici gli dicono di fare: è una TESTA DI LEGNO.
Certo mi domando, ma artisti come De Andrè, Giorgio Gaber, ma anche Giovanni Lindo Ferretti, o altri, tecnicamente scarsini, come si sarebbero piazzati nei talent show?? Più che altro sarebbero stati mai ammessi?
Le cose sono cambiate e adesso Sanremo è ovviamente una tacita sfida tra i due vincitori dei due popolari (nonchè unici) talent show della televisione, ma calma perchè come ha evidenziato Aldo Grasso sul Corriere, la sfida a due è probabilmente truccata, basti pensare che per due anni consecutivi abbia vinto il vincitore di Amici-Mediaset e parimenti durante il Festival Mediaset ha tolto dal palinsesto qualsiasi tipo di concorrenza reale al festival.
Ne sappiamo poco, ma le cose sono cambiate ed ora il festival lo dirige in qualche modo Filippi-Costanzo-XFactor e tutto è cambiato in una lottizzazione dei successi discografici tra Mediaset ed i potenti industriali della musica dietro alla Rai.
Negli ultimi 8 anni il regno unito ha inanellato una serie di successi musicali uno dietro l'altro, di invenzioni, di novità e scoperte, basti pensare ad Amy Winehouse, ai Franz Ferdinand,Kaiser Chiefs, Arctic Monkeys, e molti di più perchè solo nel 2005 in UK c'è stato un grandissimo movimento ... è giusto per citare i capofila più famosi, abbiamo ascoltato i loro successi dapperutto. In Germania sono usciti i Tokio Hotel che checchè se ne dica hanno avuto un successo internazionale che per il rock non si vedeva più dai tempi dei Led Zeppelin.
In Francia esplode il Rap e i suoi derivati.
In U.S.A. miriadi di gruppi nuovi hanno inventato e reinventato generi perchè lì, non si sa perchè, c'è sempre fermento, e basta andare a visitare il sito della Sargent House (uno a caso) per rendersi conto di quello che sto dicendo.
In italia negli ultimi 10 anni cosa è successo a parte il nulla cosmico?
Sono solo io a pensare che in Italia non ci sia la concorrenza musicale-discografica necessaria a generare dei fenomeni musicali con risonanza internazionale?
A parte i Lacuna Coil, gli Afterhours, Ramazzotti e la Pausini ( che ha recentemente ammesso di non essere autrice di nulla delle sue canzoni) e Bocelli, che cosa stiamo esportando nel mondo? Che movimento c'è in Italia, chi lo sa?
Se si eccettuano i pochi artisti "cult" che si sono prodotti all' estero, o che hanno fatto successo all' estero e poi sono tornati in Italia, che cosa c'è oltre a questi cactus nel deserto della musica attuale?
E' chiaro dietro a Sanremo c'è uno schifoso cartello: il Principe Emanuele Filiberto ha dichiarato sul Corriere della Sera che qualcuno ha portato la sua canzone al direttore artistico della Rai, che ha fatto sì che in men che non si dica, il Principino venisse ammesso al festival senza aver affrontato nessuna delle costosissime selezioni che i giovani artisti sconosciuti devono affrontare per parteciparvi. E' dunque evidente la farsa dei partecipanti di sanremo perchè ci sono partecipanti di serie A, B e C. Chi viene chiamato per l'audience, chi viene raccomandato dal "cartello di produttori geriatrici italiani" e chi gli tocca sborsare migliaia di euro per partecipare alle selezioni, trovare un direttore artistico, registrare un singolo come si deve...
continua...