di Pietro Paolo Falco [user #17844] - pubblicato il 06 giugno 2010 ore 08:00
Dopo l'invasione del mercato, negli anni '80 e '90, da parte di innumerevoli testatone valvolari corredate da enormi casse a quattro coni, canali in quantità e watt più che sufficienti per amplificare un ukulele al San Siro, le case produttrici hanno deciso di fare marcia indietro ricordandosi dei piccoli poveri chitarristi amatoriali il cui unico desiderio è godere di un bel suono e poterlo sfruttare, al massimo, per una serata in birreria.