Non crediate che siano chissà che, sono chitarre da poco assemblate con pezzi di recupero ma, proprio per questo sono più "mie", soprattutto la Les Fox...
Passo alla descrizione: la chitarra denominata "Les Fox" è composta da manico di recupero della mia prima elettrica (una coreana di fascia infima), pickup Tonerider Surfari, ponte Wilkinson e, per finire... corpo in rovere spazzolato e mascherine e potenziometri in frassino fatti a mano dal mio amico Fox!!! (da qui il nome).
In realtà vista la conformazione l'avrei chiamata "Foxcaster" ma lui ha scelto altrimenti...
Visto che Fox è un falegname e non un liutaio la costruzione non è perfetta ma suonare una chitarra unica al mondo ha comunque un suo fascino, no?
Poi il suono è proprio come piace a me, squillante e tagliato sugli acuti con un che di acido nelle distorsioni... Gusti barbari? Sarà ma io li trovo goduriosi! :-D
Poi viene (ma non ho ancora capito se uscirà la foto o no...) la Tamarcaster.
Questa è composta da manico Squier Affinity, corpo simil-tele tedesco e, punti forti, ponte tremolo Bigsby e pickup Fender Custom Shop " '51Nocaster". Ah, dimenticavo potenziometri a forma di teschio che hanno fatto sì che si guadagnasse il titolo di Tamarcaster!
Anche qui nulla di sconvolgente, anzi, il ponte (che ho montato da solo) è pure un po' storto ma il suono è un rasoio! Se la suono col solo pickup al manico faccio la sfumatura a tutta la prima fila!
Che dire ancora... chitarre da poco per un chitarrista da poco ma che per le mie mani rozze e le mie orecchie sono una goduria infinita e poi... vuoi mettere il vantarsi di avere dei pezzi unici?!?!? :-D
p.s.: non chiedetemi demo, non sono attrezzato per farle e anche se lo fossi non ne sarei in grado! ;-)
Ciao a tutti!