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Il compressore: come e perché
Il compressore: come e perché
di [user #21196] - pubblicato il

Non esiste pedale più elogiato e bistrattato allo stesso tempo, c’è chi lo definisce indispensabile e chi lo accusa di distruggere la dinamica e il suono naturale della chitarra. Il punto su cui tutti sembrano essere d’accordo è che sia un effetto difficile da usare. In seguito alle mie esperienze tormentate ho pensato di scrivere un articolo, o meglio una sorta di istruzioni per l’uso, per raccogliere le informazioni di base e tentare di rispondere alla domanda che molti si pongono: ”Mi serve un compressore?”
 

Vediamo a che servono i controlli, prendendo come esempio quelli che si trovano su uno dei compressori più criticati: il Boss CS-3.

Sustain
Termine usato impropriamente che può confondere le idee.
Nei compressori a rack, questo parametro è più correttamente chiamato Threshold, e serve a impostare il valore della soglia sopra la quale inizia la compressione.
In altre parole, ruotare in senso orario la manopola sustain, equivale in realtà a smorzare maggiormente i picchi di volume, per poi alzare il volume globale.
Questo spiega perché a valori troppo elevati di sustain il suono risulta "squagliato" e aumenta il rumore di fondo.
Se ancora non vi è chiaro osservate la figura (semplificata), la linea blu rappresenta la soglia definita dal controllo Sustain.

 

Attack
Regola il tempo che intercorre tra la pennata e l’attivazione del compressore.
Andrebbe impostato a parallelamente al Sustain, in base all’effetto che si vuole ottenere.

Volume e Tone
Questi controlli sono molto utili dal momento che a seconda di come sono impostati Sustain e Attack, potremmo aver bisogno di riequilibrare volume e brillantezza del suono a seconda dell’uso che vogliamo fare del compressore.

Modelli più complessi a pedale o a rack hanno ulteriori controlli come il fattore di compressione Ratio, che determina quanto comprimere i segnali che oltrepassano la soglia, e come il Release che stabilisce il tempo di rilascio dell’effetto di compressione.

E con questo ho ripetuto alcuni concetti che si trovano facilmente in rete, ma che quando leggevo mi portavano alla domanda: ”Ok grazie, ma 'sto compressore come lo uso?”

Funky
Alzate il Sustain e regolate il tempo di Attack in modo da far risaltare il picco di volume sulla plettrata, che a me piace chiamare snap.
Se la vostra chitarra ha un suono scuro, potreste ottenere risultati migliori agendo sul Tone.
L’effetto ottenuto è molto interessante ma non è certamente applicabile a tutti i generi. Non suonate Funky? Il compressore per questo uso non vi serve.

Limiter
Ovvero l’utilizzo più discreto del compressore, personalmente è l’unico scopo per cui lo uso.
Se vi capita di dover eseguire sul canale pulito brani che alternano accordi a note singole e volete un aiuto nel controllare gli sbalzi di volume, impostate il Sustain a un valore sufficientemente basso in modo che non si senta lo snap, questo potrebbe voler dire anche al minimo se utilizzate pickup potenti.
Attack a piacere, ma personalmente consiglio da metà in poi se volete un suono più naturale. Usate il volume per riequilibrare, anche a seconda che vogliate usare l’effetto come secondo canale pulito per gli assoli o per le ritmiche.
Non sentite i problemi di cui sopra perché avete un ottimo controllo della dinamica al tocco, oppure non vi serve per i generi che suonate, oppure non suonate pulito? Il compressore per questo uso non vi serve.

Sustainer
Con una regolazione opportuna del Sustain e con un Attack oltre la metà, simile a quella utilizzabile per il Funky, oltre allo snap, otterrete un sustain della nota.
Devo dire che questo uso non mi piace molto sul pulito, perché volendo impostare un sustain degno di questo nome, lo snap risulta fastidioso se vi capita di picchiare sulle corde. Se usato prima di un distorto leggero le cose migliorano dato che la distorsione appiattisce a sua volta la dinamica.
Sul distorto, inoltre, il compressore può essere utilizzato come sustainer per far uscire meglio il tapping.
Per questo uso tuttavia, molti preferiscono utilizzare un overdrive che garantisce un ottimo sustain anche se colora il suono.

Consigli pratici
- I migliori risultati si ottengono con un effetto moderato, perché il compressore dovrebbe essere un effetto che non si sente finché non si spegne, un po’ come i migliori effetti per voce. Non è come un overdrive o un delay.

- Regolate il compressore, a seconda dell’utilizzo che volete farne, durante le prove con il gruppo. Non serve sperimentare troppo da soli e a volumi da appartamento, o ancor peggio giocare a trova le differenze tra il suono con e senza compressore: è il primo passo per sentirne i soli effetti negativi.
A volumi sostenuti e all’interno di un mix invece, potreste rendervi conto che per certe parti è meglio sacrificare un po’ di trasparenza in cambio di un suono più omogeneo.

- Evitate di porvi problemi del tipo: ”Come regola il compressore Gilmour?”. Il compressore va settato dipendentemente da quali chitarre, effetti e amplificatori utilizzate. E va beh, se usate una Stratocaster, le regolazioni di zio Dave possono essere un punto di partenza, ma non fissatevi.

- Usate questo effetto con parsimonia, mentre provate con il gruppo fate delle prove acceso/spento e trovate quale dei due suoni risulta essere il migliore.

- Ricordate che questo è un effetto che non serve a tutti.

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Grazie per le delucidazioni in merito, ottimo ...
di ultrariky [user #23869]
commento del 11/09/2010 ore 09:4
Grazie per le delucidazioni in merito, ottimo articolo. Quello che penso sull'utilità del pedale in questione è che tutto dipende da quello che devi suonare. Dipende dal sound che vuoi creare e dal tipo di brano che si suona. Certo la dinamica del tocco e il rispettivo suono che ne esce è importantissimo, ma ci sono brani in cui per non far cozzare troppi suoni insieme può essere utile usare o un compressore o un equalizzatore a seconda dei casi (ovviamente smentitemi se sbaglio). Anche sui suoni distorti mi piace avere un suono ordinato, la confusione non permette di capire molto e non mi piace. Ma ciò è personale e ammetto i limiti dell'effetto.
Rispondi
Re: Grazie per le delucidazioni in merito, ottimo ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 11/09/2010 ore 15:4
==ci sono brani in cui per non far cozzare troppi suoni insieme può essere utile usare o un compressore o un equalizzatore a seconda dei casi (ovviamente smentitemi se sbaglio)=== i due effetti non sono in contrapposizione o competizione... l'equalizzatore aiuta la chiarezza perche' puo' essere usato per accentuare frequenze che fanno "uscire" ed attenuarne altre che fanno "ingolfare":. il compressore aiuta ad uscire forte e chiaro per il fatto di livellare la dinamica..
Rispondi
Re: Grazie per le delucidazioni in merito, ottimo ...
di ultrariky [user #23869]
commento del 11/09/2010 ore 16:4
Si si lo so che l'uno non esclude l'altro, volevo solo dire che a seconda dei casi può essere utile un pedale che modifica il suono in maniera decisiva...non che uno escluda l'altro, ma le diverse funzioni dei pedali e le diverse esigenze portano ad utilizzarli per motivi diversi, ecco cosa volevo dire con "a seconda dei casi"...;-)
Rispondi
Posso dire di averlo avuto in pedaliera per ...
di kirk76 [user #10549]
commento del 11/09/2010 ore 10:1
Posso dire di averlo avuto in pedaliera per anni senza averne senza aver sentito mai l'esigenza di usarlo, appiattiva troppo la dinamica, usavo un Dyna Comp MXR ed onestamente era utile solo con la mia Jackson sulle distorsioni estreme ma perchè avevo un HB Invader che era molto sbilanciato rispetto ai PU e quindi sul distorto per non "slabrare" lo usavo. Ma cambiata chitarre e cambiato distorsore l'ho venduto subito. A mio avviso un effetto di cui si può fare a meno.
Rispondi
Re: Posso dire di averlo avuto in pedaliera per ...
di sphinnix [user #22260]
commento del 11/09/2010 ore 10:3
A corredo del tuo ottimo articolo vorrei indicare una serie di video dove massimo varini spiega come si usa il compressore, toccando tutti i punti di cui hai parlato. vai al link
Rispondi
Re: Posso dire di averlo avuto in pedaliera per ...
di Marcobooster [user #25528]
commento del 17/09/2010 ore 02:1
Guarda io ho in pedaliera un Super comp MXR e ti devo dire che mi ci trovo molto bene con le mie telecaster: una nashville b-bender e una deluxe 72, invece ho notato che altera tantissimo la dinamica e il suono della SG, incredibile la "uccide"...in ogni caso ho trovato molto utile ed esplicativo l'artico sopra citato, grazie.
Rispondi
Interessantissimo!!
di andyfender utente non più registrato
commento del 11/09/2010 ore 10:5
Bell'articolo Sykk molto utile per tutti soprattutto per me. Complimenti. A
Rispondi
Complimenti, gran bell' articolo una volta ...
di Frank72 utente non più registrato
commento del 11/09/2010 ore 11:0
Complimenti, gran bell' articolo una volta tanto. Io sono dell' idea che il compressore prima di iniziare ad utilizzarlo, bisogna un pò studiarselo e sapere cosa significano i vari ratio, attack, threshold , come hai spiegato tu adesso e quindi capire a cosa ci può servire. Avendo tu menzionato il cs-3, a mio parere il compressore non fa sembre bene il suo lavoro, infatti il boss l' ho avuto ma non lo consiglio a nessuno. Io ad esempio sto usando un compnova e lo uso solo per suoni puliti. Quando faccio un passaggio veloce il compressore mi tiene un pò tutte le note sotto le dita, la dove escluso, alcune mi sfuggono, ovviamente perchè non riesco a plettrarle tutte.
Rispondi
Grazie dell'articolo
di CupidoNet [user #1625]
commento del 11/09/2010 ore 12:0
Anche se i concetti sono noti, fa sempre piacere leggerli scritti in maniera così ben ordinata e chiara. Fai bene anche a scrivere che il Boss CS-3 è tra i più criticati, infatti io l'ho avuto e subito venduto già molti anni fa, più che altro mi stupisco che continuino a venderlo senza mai rinnovarlo e risolvere i suoi problemi. Ora possiedo un MXR Dyna Comp per l'elettrica (che mi piace molto) e un Electro-Harmonix Soul Preacher (che non mi piaceva per nulla sull'elettrica, ma sull'acustica funziona bene). Chiederei a te e a chi legge un consiglio: mi servirebbe un buon compressore da basso per il mio nuovo bassista, avete delle dritte? Io per il momento avevo visto il Digitech Bass Squeeze, ma non so come va.
Rispondi
Re: Grazie dell'articolo
di dantrooper [user #24557]
commento del 12/09/2010 ore 02:1
Ti consiglio o mark bass o EBS, li ritengo i migliori per il basso: il mio bassista li ha entrambi e li adora! 1 saluto ciaooo
Rispondi
Re: Grazie dell'articolo
di yasodanandana [user #699]
commento del 12/09/2010 ore 08:1
trace elliott
Rispondi
Finalmente ho capito cosa farne... forse lo ...
di Muccone [user #23949]
commento del 11/09/2010 ore 12:5
Finalmente ho capito cosa farne... forse lo ritirerò fuori dal cassetto. Grazie!
Rispondi
Compressore si ma quale????
di JPage [user #16178]
commento del 11/09/2010 ore 13:1
Beh cosa scrivere? Finalmente aspettavo quest'articolo da un pó e ora cade a fagiolo..io uso il compressore come sustainer..adoro negli assoli il suono lungo che duri molto..posseggo un cs3 che sto cercando di vendere per innalzare la qualità del mio suono..beh ragazzi ho alcune domande: Che differenza ha con il boost il compressore? Se elimino il cs3 e prendo un compressore qualitativamente migliore riesco a fare a meno del ns2 noise suppressor (che taglia frequenze a go-go)??? Che compressore BUONO a pedale?? Ho sentito parlare del Diamond aveta esperienze?? Grazie a tutti
Rispondi
Re: Compressore si ma quale????
di yasodanandana [user #699]
commento del 11/09/2010 ore 15:4
==Che differenza ha con il boost il compressore?=== il boost alza il volume d'uscita.. il compressore diminuisce la differenza fra note sonate piano e note suonate forte.. il booster puo' provocare un effetto di compressione se sovraccarica l'ingresso dell'amplificatore .. pero', come effetto collaterale, aumenta anche la distorsione... (e il volume)
Rispondi
Fossi un ristorante e io un critico di ...
di CaosLogos [user #18423]
commento del 11/09/2010 ore 13:1
Fossi un ristorante e io un critico di culinaria ti metterei nella lista delle 5 stelle, bell'articolo, mi è interessato molto
Rispondi
Bell'articolo. Non ho mai avuto un compressore ...
di matteos [user #20949]
commento del 11/09/2010 ore 13:3
Bell'articolo. Non ho mai avuto un compressore e non mai capito se mi possa servire o no...mi hai chiarito le idee un po' di più rispetto a prima, anche se penso di indirizzarmi su altri pedali prima...
Rispondi
io ho capito..
di colla [user #21178]
commento del 11/09/2010 ore 14:2
io ho capito che non mi serve!! grazie mille!! XD
Rispondi
Compressore? Ovviamente si!
di peppe80 [user #11779]
commento del 11/09/2010 ore 15:3
E' un effetto per me fondamentale, ma come hai scritto nell'articolo occorre saperlo utilizzare. Ho utilizzato il CS3 per anni sia sui puliti sia sui distorti, e devo dire che fa egregiamente il suo lavoro. Si dice che appiatisce la dinamica e che ammazza il suono ma in realtà permette il bilanciamento dei volumi tra le corde, tra le pennate e con il suo controllo di tono permette di modellare totalmente il suono. Oggi ne ho due in pedaliera; il CS3 che prediligo utilizzarlo come sustainer con settaggi di attack e sustain intorno a metà corsa (ore 12) così da avere il giusto sostegno nei distorti, ed il Dyna Comp che utilizzo come compressore vero e proprio con l'output ad ore 15 e sensitivity ad ore 9 cosi da avere la dinamica praticamente inalterata ed avere il pieno controllo del pot del volume sia nei puliti che nei crunch sopratutto con i single coil. Il CS3 è molto potente, il Dyna Comp molto delicato e discreto; sono a mio avviso due compressori complementari a cui oggi non posso rinunciare ne in fase di registrazione ne live, li uso entrambi con risultati diversi e soddisfacenti. Se poi decidiamo di suonare con chitarra, cavo ed ampli... beh allora quello è un altro discorso, ma nella progettazione di una pedalboard, versatile per suoni e generi, non si può non considerare la presenza di un compressore.
Rispondi
Bell'articolo bravo. Graditi soprattutto i ...
di vix86 [user #18127]
commento del 11/09/2010 ore 15:3
Bell'articolo bravo. Graditi soprattutto i consigli di come deve essre usato. :)
Rispondi
il compressore e' forse l'effetto piu' ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 11/09/2010 ore 15:4
il compressore e' forse l'effetto piu' importante esistente... se un chitarrista non ce l'ha in pedaliera, viene compresso lo stesso da tecnico del suono del live e da quello dello studio di registrazione.. (a meno che, ovviamente, non si tratti di situazioni amatoriali...) il problema del compressore e' che se e' usato correttamente, non e' un effetto eclatante (e quindi il chitarrista al negozio gode di piu' se si porta a casa un distorsore, un eco, un flanger...).. e che se provoca un risultato eclatante, quasi sicuramente non e' regolato correttamente
Rispondi
Re: il compressore e' forse l'effetto piu' ...
di kirk76 [user #10549]
commento del 12/09/2010 ore 01:3
Probabilmente io non sono un mago delle regolazioni ma se devo riportare la mia esperienza posso dire che sui puliti io non sono mai riuscito a trovare una regolazione che non mi ammazzasse la dinamica...c'ho perso un anno...poi lo ho venduto...
Rispondi
Re: il compressore e' forse l'effetto piu' ...
di Joedavidson utente non più registrato
commento del 12/09/2010 ore 09:0
verissimo,sante parole!
Rispondi
Re: il compressore e' forse l'effetto piu' ...
di tompe [user #9045]
commento del 13/09/2010 ore 14:5
Ciao Yaso, quale compressore plugin VST potresti consigliarmi? Ci sono dei compressori free di buona qualità? Vorrei usarlo per il mixing e/o il mastering in un contesto di home recording di musica acustica per chitarra (e a volte basso elettrico). Grazie ciao Tommaso
Rispondi
Re: il compressore e' forse l'effetto piu' ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 13/09/2010 ore 15:1
non sono molto esperto di musica "acustica" nel senso che io ragiono sulla base dell'ottenere un suono che mi piace indipendentemente dal fatto che sia fedele a quello "naturale".. comunque un compressore free che uso molto e' "Rough Rider" di Audio Damage.. e' molto facile farci cose "pompate" quindi va maneggiato con cautela.. poi c'e' Crayon FIlter che ha un controllo di saturazione che pero' e' molto pulito e funziona, di fatto, come un compressore/limiter molto rudimentale non mi sembra male il compressore di MDA parlando di roba a pagamento, mi piacciono molto gli "strip" di URS software.. altri compressori che uso molto sono quelli "onboard" di logic... mentre quando mi capita di usare cubase in studi "altrui", evito la sua sezione dinamica che non riesco ad usare per ottenere qualcosa di decente, ma forse e un problema mio... per il mastering uso da un po' di tempo, al 99%, PSP vintage warmer
Rispondi
Re: il compressore e' forse l'effetto piu' ...
di tompe [user #9045]
commento del 13/09/2010 ore 17:3
Grazie mille per le preziose indicazioni. I tuoi commenti sono sempre molto interessanti. PS: Circa la musica "acustica" sono assolutamente d'accordo con te: anche io cerco sempre un suono che mi piaccia, senza focalizzarmi sulla fedele riproduzione del suono naturale della chitarra... Ho specificato il genere musicale (chitarra acustica) solo per indicare il contesto. Grazie ancora. Ciao Tommaso
Rispondi
Bell'articolo!
di Headd_ [user #25164]
commento del 11/09/2010 ore 16:0
Semplice,efficace e simpatico! Non lo uso, ma il tuo articolo mi ha fatto venire una certa curiosità, prossima prova ne provo uno e vediamo che si caccia fuori! Non sapevo che si potesse usare anche su una chitarra acustica ( amplificata ovviamente), mi date qualche delucidazione sull'impiego ed i risultati? grazie!
Rispondi
Re: Bell'articolo!
di yasodanandana [user #699]
commento del 11/09/2010 ore 16:1
l'uso tipico sulla chitarra acustica e' come "limiter"
Rispondi
il compressore serve eccome!
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 11/09/2010 ore 16:1
ho suonato Blues ad ottimi livelli per anni con tante soddisfazioni e collaborazioni...e ragionando da "purista" anche io alla domanda: "Compressore?" ho sempre risposto con fermezza "MAI !"...fra l'altro argomentando con i soliti luoghi comuni che ben tutti conosciamo...del tipo "il compressore ammazza la dinamica"..."il compressore ammazza il tocco"... oggi suono in un power-trio che si cimenta prevalentemente nei brani psichedelici di Beatles e Jimi Hendrix... Ho riscoperto da qualche mese quanto il compressore non solo mi tornasse utile....ma quanto mi abbia permesso un netto salto di qualità nel sound. Come? Semplicissimo...metto il compressore prima degli effetti di modulazione. Avete mai provato a mettere un compressore prima di un chorus? Provate ad arpeggiare...un suono così morbido e al tempo stesso definito non lo potrete ottenere mai con il solo chorus ! Inoltre trovo assolutamente indispensabile accoppiare un compressore al tremolo. Mi spiego. Il compressore mi rende più omogeneo il volume del suono di partenza....diminuisce i picchi e aumenta il volume dove normalmente il suono va a decadere...il suono ha un volume più uniforme. Quindi il suono compresso arriva al tremolo...che come ben sapete crea una variazione ciclica del volume. Poiché al tremolo arriva un suono dal volume uniforme...in un certo senso permettiamo al tremolo di "lavorare meglio"... permettiamo al tremolo di essere più incisivo anche a valori relativamente bassi di Depth... Il compressore ci permette (per giunta con una certa facilità) di utilizzare il tremolo nella giusta misura...del resto anch'io mi associo al proverbio "il troppo storpia"...penso davvero che alcuni effetti, soprattutto le modulazioni, vadano usate non in modo esagerato come invece vedo spesso fare in giro.
Rispondi
TIPOLOGIE...e POSIZIONE.
di BananOne utente non più registrato
commento del 12/09/2010 ore 09:1
Non è una regola ma io faccio cos'. Compressore DOPO tutte le distorsioni. Aumenta il sustain, non ingolfa e non aggiunge gain. Prima delle modulazioni, aiuta gli arpeggi. Quindi : chitarra---distorsioni--Compressore--modulazioni--ritardi--Ampli Tipologie Mxr Dynacomp : Squack Squack CS-3 Poliedrico: Chop Chop Compnova: trasparente; ma l'ho acceso ?? Questo in sintesi :P
Rispondi
personalmente..volentieri con il pulito, quasi mai con il distorto.
di robbyboy [user #13010]
commento del 13/09/2010 ore 08:1
E' un'effetto molto particolare, direi che non è un vero e proprio effetto, o quantomeno non va usato come un effetto, ma come un .."aggiustatore" di dinamica".. Lo uso solo nei puliti per arrivare ad una parità di volume tra p.u. single e humbucker o comunque per aggiustare il suono di p.u. con volumi di uscita diversi e regalarmi una risposta più "funky" nelle ritmiche pulite. Regolando al minimo il sustain, appena ho pareggiato i volumi di p.u. con uscite diverse è già a posto così, poi il livello generale pari al volume di uscita del p.u. più potente ascoltato senza compressore; il tono, quando c'è (vedi vecchi ibanez) regolato flat o appena accennato sugli alti, attack medio e/o a metà, direi quasi naturale, dipende dalla curva d'intervento dei potenziometri. Sul distorto o crunch (ancora peggio), non ne ho mai sentito la necessità; ovviamente una cosa è parlare del compressore come effetto tra chitarra e ampli ed una cosa è la compressione del banco effetti o generalmente in studio... sono due cose ben diverse. Ottimo articolo, ottime conclusioni finali e personale esposizione dell'argomento. un saluto compresso da robbyboy
Rispondi
parole sacrosante
di ivaneffect [user #12070]
commento del 13/09/2010 ore 11:4
esatto, una sorta di foglio illustrativo per i compressori... e comunque io sono un utilizzatore assiduo di compressori... li uso in modo lieve ed effettivamente si ottengono i migliori benefici
Rispondi
io ne ho comprati e venduti 3 prima di approdare al Compnova...
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 13/09/2010 ore 14:5
E non lo cambio più. Mi piacerebbe provare il KEELEY ma è troppo caro, cmq deve essere una figata. Forse per il Keeley lo cambierei. E' universalmente riconosciuto tra i migliori, se non il miglior compressore a pedale in circolazione. Cmq non hai citato il Country, c'è un un uso massiccio del compressore.
Rispondi
Re: io ne ho comprati e venduti 3 prima di approdare al Compnova...
di edoleo [user #23036]
commento del 16/09/2010 ore 14:0
Ho preso il keeley a 2 potenziometri, e devo proprio dire che è il massimo tra i compressori provati. Un pò caro ma ne vale la pena, lo tengo quasi sempre acceso
Rispondi
Re: io ne ho comprati e venduti 3 prima di approdare al Compnova...
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 16/09/2010 ore 14:1
immagino, ma visto che Il Compnova è già buono e non ho molti soldi in questo momento... Io ho di KEELEY: BOSS DS1 IBANEZ TS9 FUZZ HEAD (pagato profumatamente) quindi posso dire di essere un estimatore no?
Rispondi
OTTIMO articolo ! VOTATO giustamente
di Kata_ts [user #2290]
commento del 14/09/2010 ore 11:3
****- Ricordate che questo è un effetto che non serve a tutti. *** Questa è stata la frase che me lo ha fetto votare senza se nè ma ;))))))))))))))))) SaluToneS
Rispondi
ottimo articolo
di gaveyn utente non più registrato
commento del 14/09/2010 ore 12:3
ogni effetto va usato come una spezia: troppo stomaca, poco è sciapo.. comunque, non sempre è detto che ci vada...
Rispondi
per i meno smanettoni
di Floyd [user #143]
commento del 14/09/2010 ore 12:4
bell'articolo, interessante e scritto bene. complimenti all'autore sul compressore devo dire che ho incontrato anche io tutti i problemi sopra descritti, ma oggi in pedaliera ne ho ben due, entrambi indispensabili per i suoni che utilizzo. io sono per i compressori con un solo controllo (due con il volume) come il Dynacomp (1978 mod. t.b.) e il Demeter Compulator. uso il primo per i suoni compressi dove mi serve quell'attacco innaturale e un appiattimento maggiore della dinamica, il secondo settato al minimo per un suono naturalissimo, dove capisci che stavi usando un compressore solo quando lo spegni. Il compulator ha il grande pregio di esaltare gli armonici dello strumento rendendo il suono più vivo, su tutte le frequenze, non solo sulle alte. quando poi voglio un suono molto deciso sulle note singole, allora li accendo entrambi! in catena viene prima il Dyna e poi il Compulator a chi come me trovava difficoltà a capire il perchè di un compressore, consiglio di acquistarne uno con questi semplici controlli, essendo ottimizzati per la chitarra tolgono molti pensieri e fanno benissimo il lavoro per il quale sono stati progettati. adesso però non comprimetevi troppo :-) ciao
Rispondi
Grazie!
di alex8713 [user #9405]
commento del 15/09/2010 ore 13:4
Semplice, chiaro e diretto. Citando un commento precedente, un bell'articolo una volta tanto.
Rispondi
mxr super comp
di Marcello Greco [user #21]
commento del 16/09/2010 ore 10:4
Articolo utilissimo. In effetti il compressore non solo non è indispensabile, ma è anche molto "pericoloso". Mi rendo conto che anche tra i tecnici dei service sono in pochi a saperlo utilizzare. Ci sono tanti concerti in cui il basso nemmeno si sente ormai, si sente solo una percussione per ogni nota suonata. Mentre ogni colpo di cassa sembra un colpo di cannone. Chiudo questa piccola parentesi. Io uso da alcuni mesi un MXR Super Comp e mi trovo molto bene, perché da brillantezza al suono senza alterarlo. C'é un dubbio che vorrei risolvere. I controlli del Super Comp sono Attack, Sensivity, Output. Cos'è Sensivity? Io penso che equivalga la soustain (o threshold). Qualcuno può confermare?
Rispondi
Re: mxr super comp
di yasodanandana [user #699]
commento del 16/09/2010 ore 12:3
si.. sensivity sembrerebbe equivalente al threshold.. ma funziona al contrario.. se abbasso il threshold immetto piu' segnale nella catena di compressione.. se alzo la sensivity ... immetto piu' segnale nella catena di compressione..
Rispondi
Scusate l'ignoranza
di matteos [user #20949]
commento del 17/09/2010 ore 13:1
Non ho mai avuto un compressore quindi non sono tanto esperto in materia, non sono mai riuscito a capire se mi possa essere utile o no...qualcuno potrebbe spiegarmi perchè tutti dicono che il compressore è molto utile sui suoni puliti? Non è per far polemica, ma per cercare di capire meglio visto che sono poco preparato sull'argomento...grazie!
Rispondi
Re: Scusate l'ignoranza
di yasodanandana [user #699]
commento del 17/09/2010 ore 14:3
il compressore riduce la differenza di volume tra note che tu suoni forte e quelle che tu suoni piano... quindi ti permette con una certa facilita' di avere un'uscita sempre consistente, una maggior presenza ecc. ecc. Ovviamente uno puo' anche regolare il tutto, nel bene e nel male, per ottenere un suono piatto con pochissima espressivita'... sui suoni distorti, anche se e' possibile usarlo, il suo apporto si sente relativamente meno dato che la distorsione porta, come effetto collaterale, una sua compressione del segnale...
Rispondi
Io personalmente consiglio il compressore ...
di richie1982 [user #13247]
commento del 06/02/2012 ore 15:2
Io personalmente consiglio il compressore della Carl martin, costa un pò ma l'ho provato e fa il suo sporco lavoro sempre e comunque. Io attualmente possiedo un mxr super comp, mi trovo bene anche se non ho ancora le idee chiare su come usarlo :-) Praticamente un paio di mesi fa mi ritrovai sul palco con un famoso chitarrista italiano (non dico il nome per corretteza e privacy :-), sentendo il mio suono nel check sound (specifico che a me piaceva il suono un pò scuro) mi disse "la tua chitarra non suona, il suono non si apre" io lo capii sentendo il suo ampli 5W suonare (era un mesa expression però) e sentii la chitarra uscire dal mio deville (60 watt a 2 coni) un abisso di differenza. Mi consigliò di togliere il compressore ed effettivamente il suono era più spaziale ed aperto. A questo punto ho cominciato a suonare senza compressore, poi tra una prova e un'altra misi in pratica delle regolazioni tipicamente rubate a Gilmour e il suono era buono ma mi resi conto che non poteva essere usato sempre su ogni pezzo. Ora come ora ho pensato di usare il compressore per bilanciare la differenza di volume tra Lp e fender strato e tele che purtroppo c'è sempre. Con la LP vado liscio facendo urlare in modo naturale mentre sulle fender uso il compressore per pompare/alzare il volume delle chitarre per portarlo allo stesso livello della LP.
Rispondi
Cerco Consiglio
di Ermo87 [user #33057]
commento del 06/02/2012 ore 23:2
Un sauto a tutti. suono prettamente Country e Blues, con venature funk e volevo chiedere quale compressore vi sembra più adatto al mio sound: purtroppo non avendo eseguito alcuna prova mi son basato sulle recensioni sparse sulla rete. MXR dynacomp: quello che mi è apparso come il miglior rapporto qualità prezzo, anche se non mi è ancora ben chiaro che tipo di colore conferisce al suono. MXR supercomp: a parte la regolazione aggiuntiva dell'attack, non son riuscito a capire se offre eventuali differenze di suono rispetto al precedente. T-Rex compnova: giudizi superbi ma prezzi troppo elevati per le mie tasche. Keeley 4knob: ottimi pareri, sopratutto per i diversi settaggi ottenibili, ma francamente mi sembra introvabile in Italia. altri prodotti o marche mi hanno interessato poco o nulla, ma sono pronto ad ascoltare altre proposte o suggerimenti. suono una telecaster e un fender valvolare (:
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Re: Cerco Consiglio
di yasodanandana [user #699]
commento del 07/02/2012 ore 00:0
vai al link
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Re: Cerco Consiglio
di Ermo87 [user #33057]
commento del 07/02/2012 ore 14:5
grazie mille. questo non lo avevo ancora considerato (: sei riuscito a incasinare ancor di più le mie scelte eheh scherzo, grazie ancora!
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buon articolo...
di adsl36 utente non più registrato
commento del 05/09/2014 ore 18:23:04
...ben fatto. personalmente, però, col compressore preferisco verniciare ;-)
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