Parte prima, seconda, terza, quarta...
ma poi a cosa serve tutto questo in pratica?
Suppongo che i poveri malcapitati che abbiano letto i miei precedenti post nel diario si saranno chiesti anche questo.
Tutto ha una sua economia, un suo scopo.
Spesso, commentando diari o articoli, ricevendo domande e leggendo commenti (anche abbastanza divertenti in alcuni casi) mi sono reso conto non solo di quanto povere siano le conoscenze di molti accordiani in termini di elettrotecnica (e fin qui va bene...) ma di quanto questa povertà si traduca in una sorta di dipendenza, talvolta schiavitù, non tanto verso esperti e tecnici veri, ma verso quelli presunti tali e che hanno in tasca una certa furba incompetenza e nelle pupille il simbolo dell'euro stampato in grassetto maiuscolo.
Conoscere non serve sempre ad agire (come tanti simpatici smanettoni compulsivi non riescono ad evitare!!!) ma anche semplicemente ad affidarsi consapevolmente alla persona giusta ed a valutare le soluzioni che ci propone e l'onestà delle stesse.
Non è promozione del Fai da te, anche perché chi ha tale inclinazione non ha bisogno di queste pagine di diario ed in giro c'è materiale ben più definito ed utile per chi voglia avvicinarsi seriamente all'elettronica in campo audio: io lo definerei un vademecum... una sorta di manuale utile per conoscere come funzionano i nostri ampli almeno in modo elementare e per evitare che qualche furbone sfrutti la scarsa conoscenza come produttrice di lucro indebito.
Chi mi ha conosciuto sulle pagine virtuali di Accordo sa bene che non sono avaro di consigli, ma non incoraggio mai al fai da te persone delle quali ignoro conoscenze, attitudini, attrezzature e buonsenso: per quest'ultimo non ho soluzioni, per il resto forse posso rendermi utile.
Non amo dettare procedure pericolose a persone inconsapevoli e non preparate, ma queste possono dedurre le procedure giuste ascoltando prima un po' di teoria: chi non ha questa pazienza... si arrangi come preferisce!
Come in ogni materia o studio che si rispetti, bisogna introdurre una certa pratica ed i giusti stimoli: comincio con il dirvi che questa serie in pillole di elementi di elettronica passerà presto dalla teoria all'acquisizione delle misure più elementari con il multimetro, al metodo di saldatura e, infine alla costruzione passo passo di un piccolo amplificatore single ended open source attraverso il quale, i singoli accordiani interessati alla materia, potranno mettere in pratica quanto acquisito e godere del frutto del proprio impegno con qualcosa di tangibile, dal costo contenuto e dal contenuto in watt compreso tra 5 e 8! Il tutto senza scopo di lucro da parte dello scrivente, ma solo per la soddisfazione di lasciare qualcosa di tangibile ed utile nell'ambito di una community che mi tiene compagnia da tempo e nella quale ho trovato diverse amicizie di grande spessore (e poi ci si diverte...).
Per realizzare l'idea appena espressa, ci sarà anche la graditissima ed indispensabile partecipazione di una celebrità...
Per ora non anticipo più nulla: siate pazienti e leggete tutto!
(O sarete interrogati!!!)
;)