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Texas Tone That's Bad to the Bone
di [user #70] - pubblicato il

Sebbene tutto in una chitarra concorra nel definirne il suono, sono senza dubbio i pickup l’elemento in grado di fare la differenza, in positivo o in negativo.L’oggetto di queste ‘impressioni’ scritte è la coppia di pickup per Telecaster ‘Vintage Tallboys’, prodotti dalla Rio Grande di Houston, Texas: una tra le mille piccole ditte che, a metà tra artigianato e produzione di massa, confeziona pickup per l’after market. Single coil, magneti non-staggered leggermente esposti (non tanto però da rappresentare un ostacolo per il plettro), l’avvolgimento è protetto da nastro nero di tessuto. Il p-up al manico è ‘reverse wound, reverse polarity’, per eliminare il ronzio a 50Hz col selettore nella posizione centrale. Cavo a sufficienza per un’installazione agevole, sufficientemente morbido per permettere un facile alloggiamento anche nella control cavity più affollata. Occhio però alle piccole saldature di giunzione tra i cavi di collegamento e l’avvolgimento: sono piuttosto fragili, col rischio di rimanere ‘con i fili in mano’. La scritta ‘Rio Grande’ è serigrafata sulla parte superiore di entrambi i pickup (il p-up al manico è sprovvisto della classica copertura metallica cromata) in basso a sinistra, sul p-up al manico troviamo la stessa scritta anche sul fondo. Con i pickup vengono fornite tutte le viti di installazione, e le molle distanziatrici. In particolare, col p-up al manico vengono fornite le viti sia per un’installazione sul battipenna (soluzione ‘moderna’), che per un’installazione direttamente sul corpo (soluzione ‘vintage’). Lo schema circuitale fornito è il classico che prevede il selettore a 3 posizioni, con la posizione centrale che vede entrambi i p-up in parallelo. Si, ma come suonano? In una parola: bene. Anzi, molto bene. Questi p-up non vogliono proporre l’ennesima versione stravolta del suono single coil. Al contrario, colgono il suono classico Telecaster con raffinatezza e ricchezza di dettaglio. Hanno più output dei Fender di serie, ma la Rio Grande non ha paura di sacrificare la potenza d’uscita per la complessità del timbro. Scelta quantomai benvenuta, e rigenerante alle mie orecchie. In particolare il p-up al manico ha una profondità e una chiarezza veramente non comuni. Ben bilanciato, le note escono definite dal più astruso degli accordi. I cantini sono brillanti e ariosi, i bassi profondi, asciutti e mai impastati. Il p-up al ponte ne costituisce il degno complemento: molto percussivo, ideale per il chicken picking. Armonicamente meno ricco, presenta acuti definiti e potenti ma non aspri, i bassi hanno poca tendenza a ‘rompersi’ e anzi, il suono complessivo risulta sempre molto compatto. Questo pickup da i migliori risultati con i ponti stile ‘vintage’, con 3 sellette di ottone. Quelli moderni tendono ad esasperarne le qualità di compattezza di suono, rischiando di diminuirne la complessità armonica e la sensibilità al tocco. In definitiva, un plauso a questa coppia di pickup che mi ha soddisfatto, e soddisfatto le orecchie di illustri ‘telecasteristi’ della scena locale. Sono ben costruiti, suonano bene (molto bene), e non costano una fortuna (poco sotto i 100 USD la coppia).


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