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gianca scrive: Dopo il concerto dei record: in termine di presenza, di anomalie tecniche, di disagi autostradali e di gente che si è lamentata, quello di Campovolo, torna il Liga in tour.
Un mese per i club, da febbraio, prima data all’Alcatraz di Milano, con i Clandestino e il bravo Cottafavi alla chitarra, sua prima band, due mesi per i Palasport, Marzo e Aprile, con la band attuale nei principali palasport italiani, per poi concludere la cavalcata con entrambe le band per una quindicina di concerti negli stadi italiani.
Stimo il Liga, in un certo senso, ma non capisco questo: dunque, nei palasport e nei club il concerto costa “solamente” 35 euro + prevendita + eventuale maggiorazione per posti numerati, negli stadi invece 50 + prevendita. E’ un contro senso, dovrebbe costare molto meno negli stadi, che sono a largo consumo che negli spazi piccoli, no?
Il tema è il solito, ne abbiamo parlato mille volte, la musica costa, cazzo, ma costano anche i concerti.
"Caro Luciano ti ho visto diverse volte dal vivo, anche agli esordi, mi ricordo di un concerto a Caravaggio, Begamo, nel 95, ero a 15 metri da te, e il biglietto costava 18 mila lire.
Alla faccia dell’euro, della tua villa e dei tuoi interessi, ma dal momento che sei ricco sfondato, perché almeno tu, che sembra che predichi bene, non fai concerti più economici o comunque con prezzi razionali e ragionati?"
Questo discorso vale per tutti ovviamente.
Lancio una provocazione: boicottiamo i concerti.
Qualcuno di voi potrebbe dire che non sono obbligato ad acquistare il biglietto, è vero, però ritengo che abbiamo superato ogni limite.
Un saluto a tutti gli amici di Accordo da Giancarlo |