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Arte contemporanea e non solo: Marc Ribot l’utilizzo dei Baloons...ed altro

di saketman2 [user #18572] - pubblicato il 05 dicembre 2010 ore 16:42

Dopo aver visto l’articolo di Sepp, mi sono ricordato di aver notato altri esempi di arte contemporanea.

In particolare voglio segnalarvi le sperimentazioni di Marc Ribot, chitarrista di Tom Waits. In questo primo video ( che sarebbe la quarta parte di un suo “solo”) utilizza anche un palloncino per ottenere un particolare effetto slide sulla tastiera. Marc Ribot non è nuovo alle varie sperimentazioni. Ribot sa essere un chitarrista molto empatico e viscerale nel suo modo di suonare, ma anche, come lo si potrà notare con una ricerca sul tubo e dal secondo video postato, un bluesman con accenni classici.


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L'ho conosciuto sentendolo in un disco di ...
di HighwayStar [user #17218]
commento del 05/12/2010 ore 16:4
L'ho conosciuto sentendolo in un disco di Capossela e successivamente mi sono procurato due suoi album, è un genio e da le paste a tutti in ambito Jazz è davvero pazzo!
Rispondi
Re: L'ho conosciuto sentendolo in un disco di ...
di saketman2 [user #18572]
commento del 05/12/2010 ore 18:1
Giusto HighwayStar è vero, ha collaborato ultimamente con Vinicio Capossela. Io non è da molto che l'ho scoperto ma mi spinge a cercare di fare qualcosa su quell'onda:)) Lo so non è facile, ma penso che, come dice giustamente Davide DeRosa, l'Avangarde se interessa, vada approfondita.
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Lo trovo tra i più affascinanti sulla scena ...
di davidederosa64 [user #20297]
commento del 05/12/2010 ore 17:0
Lo trovo tra i più affascinanti sulla scena Avangarde. A volte le sue sperimentazioni sono sulla rumoristica.(Ho un diso che lui ha fatto sugli etude di John Zorn che è tutto come il primo video.Lo pagai 30.000 lire). Io qualche volta ho usato questa modalità ma sempre per sottolineare immagini.Non so se hanno molto senso ascoltarle in una sala da concerto. Nel secondo video puoi ascoltare il suonato.E' bravissimo a tirar fuori quelle sonorità da una chitarra.Io penso che come suona le note fuori lui......... Io ci ho provato ma non mi vengono così fuori.Ah ah ah. E' bravo intelligente e coraggioso.Con Tom Waits ha contribuito a dare un suono al Cantautore. Ti saluto.
Rispondi
Re: Lo trovo tra i più affascinanti sulla scena ...
di saketman2 [user #18572]
commento del 05/12/2010 ore 17:1
Eccoti Davide:)) Devo ringraziare proprio te che mi hai segnalato questo bravissimo compositore. Me ne parlasti in un mio diario, consigliandomi di ascoltarlo. come vedi, ho seguito il consiglio:)) E' proprio, come dici tu, molto profondo intelligente e coraggioso, nel suo modo di suonare. Si, hai proprio ragione, sa tirar fuori delle sonorità bellissime che , anche se possono sembrare non "complicatissime", in realtà richiedono...molto!
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Marc Ribot è un gran personaggio...
di mytele [user #19958]
commento del 05/12/2010 ore 21:1
Dalla chitarra si possono tirar fuori delle sonorità pazzesche però dovrebbero essere utilizzate nel contesto giusto, per esempio associate alle immagini... Il primo video mi lascia un po' così...
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Re: Marc Ribot è un gran personaggio...
di saketman2 [user #18572]
commento del 05/12/2010 ore 22:3
Hai toccato un bel punto My:)) Si è molto bello il concatenarsi della musica con delle istallazioni visive che si sviluppano. Ti ricordi che nell'era psicherdelica spesso i brani erano associati ad effetti liquidi variopinti che investivano visivamente i musicisti e gli sfondi dei loro palchi?
Rispondi
Re: Marc Ribot è un gran personaggio...
di mytele [user #19958]
commento del 06/12/2010 ore 13:4
Oggi siamo nell'era del patapim patapam chitarristico però certe volte...
Rispondi
Re: Lo trovo tra i più affascinanti sulla scena ...
di davidederosa64 [user #20297]
commento del 06/12/2010 ore 23:3
Ho letto qualche commento critico.Questo è sempre da considerare quando si parla di Artisti di questo genere.Lo ho ascoltato a lungo prima di farmi una idea.In alcuni momenti può lasciarti un ò basito questo si.Bè vedo che a te è piaciuto.
Rispondi
Probabilmente sarò chiuso e insensibile, non ...
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 05/12/2010 ore 17:1
Probabilmente sarò chiuso e insensibile, non lo so, ma quando vedo certe cose (il primo video) non riesco a farmi una figura positiva del personaggio in ballo... Non capirò mai l'avanguardia, troppo spesso vedo esibizioni costituite da semplici rumori, considerabili ottime basi per costruire qualcosa di artistico o musicale (lo sfregamento del palloncino è una percussione niente male) ma nulla di realmente "completo"...
Rispondi
Re: Probabilmente sarò chiuso e insensibile, non ...
di HighwayStar [user #17218]
commento del 05/12/2010 ore 18:2
Senti sta canzone da 3:20 che spettacolo di chitarrista e se senti i suoi dischi solisti ti rendi conto che a livello Jazzistico è un genio fa cose furi di testa davvero, un genio!
Rispondi
Re: Probabilmente sarò chiuso e insensibile, non ...
di saketman2 [user #18572]
commento del 05/12/2010 ore 18:4
Sai Rozzo è difficile farsi un'idea completa di questo musicista solo ascoltando i due brani che ho postato. Prima di tutto sono, il primo una serie di esperimenti, il secondo è un brano, si d'avaguardia, ma completamente in antitesi col primo nel senso che il secondo è "finito". Occorrerebbe, come ti dice giustamente HighwayStar, fare un ascolto abbastanza completo per rendersi conto se effettivamente ti provocano stimoli musicali positivi o meno. Sai, non è questione di essere chiuso o meno ma più che altro di voler accettare nuove possibilità. Prova a partire ascoltando diverse cose cercando di non diffidare a priori, che poi all'interno di un lavoro d'avanguardia, non tutto possa essere condivisibile.... è parte del gioco e della sperimentazione:)) Comunque grazie Rozzo per la tua onestà, senza dubbio è il primo passo per accettare un analisi della cosa, è tutto questo è positivo:))
Rispondi
Re: Probabilmente sarò chiuso e insensibile, non ...
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 06/12/2010 ore 18:2
Mi viene voglia di approfondire: mentre nel primo video vedo (da profano) solo un pazzo che gioca a far l'artista con dei rumori, nel secondo vedo un ottimo musicista... vedremo cosa ci cavo prolungando un po' l'ascolto di questo genere di cose!
Rispondi
Re: Probabilmente sarò chiuso e insensibile, non ...
di dvg [user #11506]
commento del 05/12/2010 ore 19:0
da amatre del genere avantgarde, per i suoi risvolti di ricerca e sfida, riconosco che e' un genere difficile e che ha generato un marasma di classici incapaci che vedono in questo genere (easy apparentemente da suonare) l' opportunita' di partire in quarta con concerti pseudo intellectual. Ti suggerisco di approciarti innanzitutto solo con esibilizioni live ed evitare dischi all'inizio e poi di cercare subito i nomi che contano: Oren Ambarchi, in primis, e' una esperienza trascendentale!!!
Rispondi
Re: Probabilmente sarò chiuso e insensibile, non ...
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 06/12/2010 ore 18:1
E' lì che vedo il guaio, nei tipi che puntano direttamente alle esibizioni pseudo intellettuali senza saper né leggere né scrivere. Purtroppo io, da profano, non sono in grado di distinguere tra un professionista e uno dei suddetti improvvisati, ma riesco a farmene un'idea rapportando la cosa nella free music: quando metto su i quaranta e rotti minuti di Ascension di Coltrane sento qualcosa, nel bene e nel male, ma vedo anche delle cozze prodotte da sprovveduti che si mettono lì a far casino dichiarando di fare free jazz o, appunto, avanguardia (ne conosco pure un paio di persona...). Ti ringrazio per i consigli, vedo di farmi una ripassata di Oren Ambarchi, magari cambio idea!
Rispondi
Re: Probabilmente sarò chiuso e insensibile, non ...
di dvg [user #11506]
commento del 06/12/2010 ore 19:3
ma alla fine e' la stessa cosa per quanto rigarda i "virtuosi": sparano duemila note al secondo ma nessuna emozione traspira dall'esecuzione. Alla fine e' tutto li il punto. Io purtropo vivo al contrario la musica: ho infatti lo stesso disagio nel sentire e risentire cover e fraseggi oramai stantii ma probabilmente e' tutto demerito dell' esecutore. Cosi in ambienti free c'e' che fa casino su casino chi invece inserisce nel casino una logica legata all' emozione....buona caccia e intanto alcuni nomi italiani: zu anatrafobia uncode duello stefano pilia saluti
Rispondi
Io 'ste cose le ascolto con piacere.
di Cukoo [user #17731]
commento del 05/12/2010 ore 17:4
Io 'ste cose le ascolto con piacere.
Rispondi
Re: Io 'ste cose le ascolto con piacere.
di saketman2 [user #18572]
commento del 05/12/2010 ore 18:5
Ottimo Cukoo, se ti piace, ti consiglio di approfondire i lavori di Marc Ribot, è veramente poliedrico:))
Rispondi
Re: Io 'ste cose le ascolto con piacere.
di Cukoo [user #17731]
commento del 05/12/2010 ore 19:1
Dai un'occhiata a ciò che ha fatto Derek Bailey. 'Should be reversed' è splendida.
Rispondi
Re: Io 'ste cose le ascolto con piacere.
di saketman2 [user #18572]
commento del 05/12/2010 ore 19:3
Eh si Cukoo...qui siamo proprio al fondatore dell'improvvisazione libera:)) Mi ricordo quando non ancora diciottenne tenni un concerto in una rassegna aperta agli studenti dei licei di Milano in un teatro di questa città. Suonammo qualcosa di free partendo da una base di Politician di Eric Claption per poi piano piano ...perdeci. Bisogna dire che in quella occasione a provare il brano e a realizzarlo eravamo in 3. Io suonavo il basso e alla chitarra c'era uno dei più promettenti chitarristi derll'area Milanese, e, neanche a farlo apposta, anche il batterista, era tale. Sai, quell'esperienza me la ricordo ancora. P.S. : scusami se mi son fatto prendere la mano dai ricordi...
Rispondi
Re: Io 'ste cose le ascolto con piacere.
di mytele [user #19958]
commento del 05/12/2010 ore 21:1
L'ascolterò anche io :-)
Rispondi
Re: Io 'ste cose le ascolto con piacere.
di Cukoo [user #17731]
commento del 05/12/2010 ore 21:2
Tu ascolti Bailey, e io mi slogo il pollice (sinistro) sulle tue tablature!
Rispondi
E' arrivato! :-))
di mytele [user #19958]
commento del 05/12/2010 ore 21:2
Lo faccio per eliminare la concorrenza :-)) Ma non mi assumo responsabilità... in Volare avrai di che slogarti... Dopo i "rumori ribottiani" vai al link
Rispondi
Re: E' arrivato! :-))
di Cukoo [user #17731]
commento del 05/12/2010 ore 22:1
Hai poco da temere... La tua Strani accordi è proprio carina (l'accordo semidiminuito con diteggiatura 0XX333 (partendo dalla 6a corda) e l'accordo di m11 con diteggiatura 0X0005 però li uso anch'io)
Rispondi
Re: E' arrivato! :-))
di mytele [user #19958]
commento del 06/12/2010 ore 13:4
Dove li uso che non mi ricordo? Buon lavoro con il libro :-)
Rispondi
Molto ingegnoso. Mi piace ;) Ciao.
di aPhoenix90 [user #22026]
commento del 05/12/2010 ore 21:4
Molto ingegnoso. Mi piace ;) Ciao.
Rispondi
Re: Molto ingegnoso. Mi piace ;)Ciao.
di saketman2 [user #18572]
commento del 05/12/2010 ore 22:3
Si Andrea l'avanguardia è un genere, ma direi piuttosto una corrente musicale, da valutare attentamente a seconda di ...artista ed artista. Come hanno detto sopra è particolarmente difficile a volte da "digerire" ma , se ti prende, è molto coinvolgente:))
Rispondi
Sincerità
di sepp [user #10489]
commento del 05/12/2010 ore 22:3
Il secondo video mi è piaciuto, il primo non ne capisco il senso, forse ha ragione Davide quando dice che certe cose potrebbero avere un senso accompagnando delle immagini, quasi come se si completassero a vicenda! Scusa la franchezza, comunque mi fa piacere che il mio articolo ti abbia "invitato" a scrivere un post, diciamo continuativo?
Rispondi
Re: Sincerità
di saketman2 [user #18572]
commento del 05/12/2010 ore 22:4
Sepp il tuo articolo è molto interessante perchè dà buoni spunti di approfondimento:)) E quindi...da cosa nasce cosa:)) Sul discorso dell'associare immagini a certi tipi di "libero sviluppo" musicali, tipo il primo pezzo, ne convengo. Il secondo l'ho voluto inserire per inquadrare meglio, anche se superficiaslmente, Marc Ribot. Infatti come giustamente hai notato è molto più vicino, anche se in senso lato, al modo "classico" di suonare ed è quindi più facile da accettare.
Rispondi
Re: Sincerità
di sepp [user #10489]
commento del 06/12/2010 ore 00:4
Grazie, questo mi pare lo spirito giusto per rendere accordo un posto unico in cui ci si può scambiare opinioni costruttive...visto che in questi giorni l'argomento è comparso più volte nei diari ; )
Rispondi
....
di Dogat [user #16823]
commento del 06/12/2010 ore 06:3
Ciao Saketman, consocevo il personaggio in questione in quanto facente parte pure lui e "figlio" di quella scuola che un tempo veniva definita "musica sperimentale" che poi, la stessa ha assunto nomi nuovi, in base alle ere che ha attraversato, partendo proprio dal fine degli anni '60 ed avendo maggiore sviluppo nella prima metà degli anni '70 per poi chiudersi, non per causa propria, in quella che è una stessa "nicchia" del panorama musicale odierno, con il termine di "progressive", che poi di progressivo cosa ci sia sinceramente lo devo scoprire ancora adesso, in quanto se si "parla in musica" di sinfonie, melodrammi, lirica, ecc...tutt'ora matengono la loro collocazione musicale, mentre invece in questi campi, la diversificazione fasulla del genere, serve solo per far vendere e basta, in quanto sempre di musica sperimentale si tratta. Ne è senza dubbio uno degli esponenti odierni, anche Mclauglin che per un discorso puramente anagrafico, ne fù proprio uno dei soggetti protagonisti di quella prima metà degli anni '70, con la Mahavishnu Orchestra. In un suo brano particolare, vedasi proprio questa caratteristica d'epoca ovvero in "Electric Dreams, Electric..." che nella maggioranza dei casi oggi è presente, sia in CD che pure in rete, nelle versioni successive, che a me non piacciono per niente e penso almeno di poter dare un mio modesto parere in merito, ma girando sempre nella rete ho trovato quella versione alla quale mi riferisco, che ho pure io in musicassetta dell'epoca. La chitarra da lui utilizzata era all'epoca, per una particolare sua creazione riuscita, viste le diverse che aveva preso e buttato nella rumenta (perchè "sperimentando")... una bella "Scaloppina al vino bianco" ES-175 Gibson, che si porta ancora tutt'ora dietro nei concerti... In questo link, che ci sono diventato abbelinato per trovarlo su You Tube, si sente la reale Electric Dreams, quindi quella del vero momento storico della musica sperimentale, che negli Stati Uniti si chiamava "Sperimetal Music" e non con quella serie di definizioni varie, che oggi specialmente pullulano inutilmente, come ad es. entrando nel campo del latino-americano dove un semplice cha-cha o rumba, che siano, vengono invece definiti con dei termini che mi fanno venir da....ma lasciamo perdere che è meglio. Mi scuso in anticipo se mi sono dilungato, ma la materia per me rimane per una questione storica sempre ben definita, come genere musicale e non stò dietro a quanto vogliono dire le case discografiche, assieme a critici e studiosi musicali compiacenti, solo per scopi puramente commerciali di vendita. vai al link Un saluto da parte mia buon ascolto e buona giornata, Dogat.
Rispondi
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